Sezione museale

Quaderni, 1934 - 1979

date
1934 - 1979
autore persona
Quarti, Andrea
soggetto produttore persona
Quarti, Andrea
consistenza
71 pezzi
struttura
57 schede
storia istituzionale e biografia
Nell'aprile del 1912 venne fondata l'Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane - ACRI - come associazione di categoria finalizzata a rappresentare e tutelare gli interessi delle Casse e dei Monti di credito su pegno italiani. La costituzione dell'Associazione venne deliberata durante il Secondo Congresso nazionale della Casse di Risparmio, convocato a Torino nel 1911, ma le radici dell'Istituzione affondano nella Commissione permanente nominata dalle Casse riunite nel Primo Congresso nazionale (Firenze 1886). Le attività e i campi d'azione dell'Associazione erano vari: dai prestiti pubblici, alla normalizzazione dei servizi delle associate, alle trattative per la retribuzione del personale. In capo all'ACRI c'era anche il coordinamento delle azioni comuni a livello nazionale, comprese quelle legate alla pubblicità e alla propaganda. Essa, ad esempio, curava la messa a punto di manifesti e di altri supporti cartacei per le campagne pubblicitarie. Le banche aderenti all'iniziativa potevano personalizzare il materiale sostituendo il loro nome a quello dell'associazione di categoria. L'Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane si occupava di pubblicare anche una rivista mensile tecnico-scientifica dal nome "Il Risparmio", fondata nel 1953 dal presidente dell'ACRI - e anche di Cariplo - Giordano Dell'Amore, l'Annuario con le notizie sulle amministrazioni e sui bilanci delle associate e il giornale per i ragazzi "La Via Migliore". 
Dal 26 al 31 ottobre 1924 si tenne a Milano il Primo Congresso Internazionale del Risparmio organizzato dalla Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde nell'ambito delle iniziative promosse per la celebrazione centenario, al quale parteciparono i rappresentanti di tutte le Casse di Risparmio del mondo. 
In questa occasione Filippo Ravizza tenne una lunga relazione sull'importanza della pubblicità e della propaganda del risparmio, specialmente fra le classi operaie e medie.
Le iniziative e le attività destinate alla propaganda del risparmio crebbero in numero e divennero sempre più strutturate soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta. 

Persino nell'articolo 47 della Costituzione italiana, entrata in vigore nel 1948 venne riconosciuto e sostenuto il valore del risparmio "La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l'esercizio del credito". 
A partire dal 1948 ricominciò anche la produzione dei manifesti legati alla Giornata Mondiale del Risparmio partita nel 1931 e interrotta fra il 1943 e il 1947 a causa del conflitto mondiale. 
Il tema principale e maggiormente sviluppato e accolto all'interno della propaganda del risparmio fu quello della famiglia: con il piccolo risparmio e con la parsimonia all'interno del nucleo familiare si gettano le basi per il benessere futuro. Molto rappresentati furono anche il libretto di risparmio e il salvadanaio declinati soprattuto negli anni Sessanta in molte fantasiose rappresentazioni. 
contenuto

La serie riguarda quaderni scolastici: "È negli ultimi decenni dell'Ottocento che il quaderno di scuola cessa di essere un oggetto di produzione domestica o artigianale, per diventare - con il progressivo sviluppo dell'obbligo scolastico - prodotto industriale di massa, commercializzato su vasta scala. In principio sono tipografi, librai e cartolai a sviluppare in ambito locale una piccola produzione che accomuna produttore, stampatore e distributore nella stessa piccola azienda. Un'importante funzione che contraddistingue il quaderno - oggetto ricorrente nella vita quotidiana dell'alunno - è proprio il ruolo educativo: le copertine diventano oggetto di una vera e propria attività editoriale, che coinvolge grafici, illustratori e produttori di testi, al fine di educare indirettamente i fanciulli, concorrendo all'elaborazione del loro immaginario" (tratto da: http://www.indire.it/lucabas/lkmw_file/archivio_storico/Elenco_di_produttori_e_stampatori.pdf ultimo accesso 30/03/2020).
I quaderni scolastici di questa serie sono stati prodotti dall'ACRI (47 pezzi, uno doppio), dalla Banca del Monte di Bologna e Ravenna (1 pezzo), dalla Banca Popolare Cooperativa di Castelfranco Emilia (4 pezzi), dalla Banca Popolare di Milano (1 pezzo), dalla CARIPLO (1 pezzo), dalla Cassa Centrale Vittorio Emanuele per le province siciliane (3 pezzi), dalla Cassa di Risparmio di Cento (1 pezzo), dall Cassa di Risparmio di Lugo (1 pezzo), dalla Cassa di Risparmio di Parma (1 pezzo), dalla Cassa di Risparmio di Ravenna (3 pezzi), dalla Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno (3 pezzi), dalla Cassa di Risparmio in Bologna (3 pezzi), dal Credito Romagnolo (1 pezzo) e dall'INA - Istituto Nazionale delle Assicurazioni (1 pezzo). Si tratta per lo più di gadget regalati in occasione della Giornata Mondiale del Risparmio.
Sulla quarta di copertina dei quaderni prodotti dall'ACRI viene riportato il numero degli sportelli bancari a disposizione di Casse e Monti di Credito su pegno. Questo numero crescente consente di dare un ordinamento temporale alla produzione dei quaderni. 
Molte copertine sono firmate da artisti e illustratori noti quali: Albe (5 pezzi), Giancarlo Bartolini Salimbeni (4 pezzi), Fulvio Pardi (2 pezzi), Piero Misani (2 pezzi), Repetto-Riceputi (1 pezzo), Mauro Bonilauri (1 pezzo).
Molti contengono appunti, componimenti, esercizi di matematica e geometria manoscritti dai possessori originari del quaderno. Le date manoscritte dagli alunni aiutano in numerosi casi a restringere il range temporale di datazione del pezzo.


 

tipologia
Quaderni scolastici
date di versamento
2017/03/23
criteri di ordinamento

Nella campagna di catalogazione si è deciso di ordinare i pezzi alfabeticamente secondo l'istituto committente e quindi in ordine cronologico crescente.

strumenti di ricerca
Catalogazione (Ossola, 2018)
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico
copyright
Intesa Sanpaolo
lingua della documentazione
ITA
stato di conservazione
stato di conservazione buono
bibliografia

La Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde nel cinquantennio 1923-1972, Milano, Giuffrè, 1973, voll. II-III;
I manifesti della giornata mondiale del risparmio 1924-1997, ACRI, Roma, 1997;
M. Zagnoli, Profili dell'azione di propaganda e sviluppo. Conferenza tenuta all'Universita' Commerciale "Luigi Bocconi", Milano, Cariplo, 1968;
B. Costa, Filippo Ravizza e l'Internazionale del risparmio, Milano, Archivio Storico Intesa Sanpaolo, (Monografie, n. 6) 2014;
T. Fanfani - D. Manetti - C. Faissola, Il Sentiero del Credito. La banca nell'Età dello Sviluppo. Ricostruzione, Miracolo Economico e Crisi (1936-1973), Roma, Bancaria, 2006, pp. 323-344;
Associazione fra le Casse di Risparmio Italiane, Le Casse di Risparmio nel mondo, Roma, ACRI, 1959;
A. Quarti, Risparmio & Salvadanai. Tradizione culturale, funzione pedagogica, fattore di sviluppo economico e di progresso della società, 2012;
A. P. Thurn, La storia del risparmio dall'antichità ai giorni nostri, Milano, Vallardi Industrie Grafiche, 1984;
L'Épargne du Monde, Milano, Institut International de l'Épargne, 1929-1971;
C. Bruck - J. Mura - P. Godsen - P. Hertner - T. M. Martinez, History of European Savings Banks, Stoccarda, Deutscher Sparkassenverlag Gmbh, 1996
Cà de sass, Milano, Cariplo, 1963-2001

descrizione fisica
71 pezzi