Sezione museale
ITALIA. CARIPLO (autore riproduzione); forma geometrica, 1970 ca.
cfr. Sezione fotografica, Ufficio Propaganda e Sviluppo (busta "Foto nuovi salvadanai colore e b/n, Gennaio 1972");
cfr. Cà de Sass, 1971, n. 36, pp. 13-15
Edito
in 25 anni di iniziative economiche, sociali e culturali della Cariplo, supplemento a Cà de Sass n. 60, 1978, p. 176;
in Cariplo, Il Museo storico della Cà de Sass, Milano, Alfieri & Lacroix, s. d. (pagine non numerate)
in Cà de Sass, 1971, n. 36, copertina
cfr. Sezione fotografica, Ufficio Propaganda e Sviluppo (busta "Foto nuovi salvadanai colore e b/n, Gennaio 1972");
cfr. Cà de Sass, 1971, n. 36, pp. 13-15
Edito
in 25 anni di iniziative economiche, sociali e culturali della Cariplo, supplemento a Cà de Sass n. 60, 1978, p. 176;
in Cariplo, Il Museo storico della Cà de Sass, Milano, Alfieri & Lacroix, s. d. (pagine non numerate)
in Cà de Sass, 1971, n. 36, copertina
CARIPLO
ARTIGIANATO
SALVADANAIO
ex numero di inventario: 242
Il salvadanaio, presente nelle immagini dell'allestimento del Museo della Cà de Sass in via Andegari 11 aperto nel 1970, è stato probabilmente prodotto con finalità didattiche e illustrative per l'esposizione.
La forma a tempio del salvadanaio rimanda alla funzione accessoria dei templi nella Grecia classica, i quali svolgevano sostanzialmente le funzioni delle banche attuali. Sotto la protezione di Apollo, Mercurio, Atena, le ricchezze accumulate con il commercio e l'industria dalle città-stato, i tributi riscossi dai Paesi sottomessi, i proventi delle miniere di argento venivano custoditi dai sacerdoti e, all'occorrenza, prestati con tassi di interesse cospicui.