Sezione museale
ITALIA. Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno; forma geometrica, anni 1960
segnatura
ICO/QUARTI/0291bis
date
anni 1960
tipologia
salvadanaio
patrimonio
Intesa Sanpaolo
autore ente
Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno ( committente )
SIBI ( progettista/costruttore )
SIBI ( progettista/costruttore )
iscrizione/didascalia
sul fronte: CASSA DI RISPARMIO DI VERONA VICENZA E BELLUNO | MODELLO DEPOSITATO | SIBI - DESIO
luogo
IT/Veneto/Verona
descrizione
Recipiente a forma di armadietto, o salvadanaio scolastico (salvadanaio collettivo). Il contenitore è dotato di 35 feritoie dietro le quali si celano dei cassettini di plastica trasparente. Ogni cassettino corrispondeva ad un alunno, il quale depositava le monete risparmiate.
Sul lato posteriore sono presenti quattro fori per appenderlo al muro, mentre sui fianchi due maniglie per il trasporto.
Sul lato posteriore sono presenti quattro fori per appenderlo al muro, mentre sui fianchi due maniglie per il trasporto.
parole chiave
PROPAGANDA DEL RISPARMIO
ACRI
ISTRUZIONE
CASSE DI RISPARMIO
SALVADANAIO
ACRI
ISTRUZIONE
CASSE DI RISPARMIO
SALVADANAIO
note
La Cassa di Risparmio di Verona e Vicenza nacque nel 1927 dalla fusione fra la Cassa di Risparmio di Verona, quella di Legnano e quella di Vicenza. Nel 1939 venne inserita nella ragione sociale anche la città di Belluno, diventando così Cassa di Risparmio di Verona Vicenza e Belluno. Il salvadanaio scolastico, diffuso in particolare negli anni sessanta, raccoglieva i risparmi degli alunni che partecipavano alla "Gara tra le Classi" organizzata dall'ACRI e venivano poi versati su un libretto. Serratura sul lato inferiore.
supporto
metallo
metallo/verniciatura
metallo/verniciatura
colore
vario
descrizione fisica
colore verde; vernice martellata lucida
dimensioni
22,8x38,7x7,2 cm
numero esemplari
1
copyright
Intesa Sanpaolo
descrizione
Recipiente a forma di armadietto, o salvadanaio scolastico (salvadanaio collettivo). Il contenitore è dotato di 35 feritoie dietro le quali si celano dei cassettini di plastica trasparente. Ogni cassettino corrispondeva ad un alunno, il quale depositava le monete risparmiate.
Sul lato posteriore sono presenti quattro fori per appenderlo al muro, mentre sui fianchi due maniglie per il trasporto.
Sul lato posteriore sono presenti quattro fori per appenderlo al muro, mentre sui fianchi due maniglie per il trasporto.