Sezione museale

Salvadanai, 1900 - 2017

date
1900 - 2017
autore persona
Quarti, Andrea
soggetto produttore persona
Quarti, Andrea
consistenza
1021 pezzi (di cui tre doppi)
struttura
contenuto

La serie riguarda i salvadanai italiani e stranieri, la tipologia di oggetto più rappresentata nella collezione legata al risparmio di Andrea Quarti. Essa presenta un'ampia selezione di salvadanai la cui produzione è nella quasi totalità dei casi legata ad un istituto finanziario, assicurativo, o al servizio postale. Sono rappresentate in larga parte le casse di risparmio italiane, le savings banks inglesi e le sparkassen tedesche, austriache e svizzere. I salvadanai senza una committenza identificata sono 10 italiani e 19 esteri (circa il 35% di tutta la collezione). Le Nazioni di provenienza dei salvadanai sono le seguenti: Andorra (1 pezzo), Australia (9 pezzi), Austria (38 pezzi), Belgio (2 pezzi), Bolivia (1 pezzo), Brasile (1 pezzo), Danimarca (1 pezzo), Europa (1 pezzo), Francia (4 pezzi), Germania (157 pezzi), Grecia (2 pezzi), India (1 pezzo), Irlanda (1 pezzo), Israele (1 pezzo), Italia (474 pezzi), Liechtenstein (2 pezzi), Norvegia (1 pezzo), Paesi Bassi (1 pezzo), Perù (1 pezzo), Regno Unito (140 pezzi), Repubblica Ceca (1 pezzo), Romania (1 pezzo), San Marino (2 pezzi), Spagna (2 pezzi), Stati Uniti (90 pezzi), Sudafrica (1 pezzo), Svezia (1 pezzo), Svizzera (81 pezzi), Thailandia (1 pezzo), Ungheria (1 pezzo), Venezuela (1 pezzo).
I salvadanai presentano un'ampia varietà di forme e tipologie, molto spesso legata ad un'iconografia fortemente rappresentativa della cultura del risparmio. I salvadanai a forma di orcio, o di forma classica, sono quelli maggiormente legati alla tradizione millenaria di conservare e risparmiare denaro. Si rifanno all'uso greco e romano dell'orcio in terracotta, alla cui sommità molto spesso è presente il terminale a punta che richiama il pileo, copricapo indossato nell'antichità dagli schiavi liberatisi dalla loro condizione sociale a fronte del pagamento al padrone di una somma di denaro.
L'iconografia della casa è estremamente esplicita e legata al risparmiare per la casa di proprietà. La totalità dei salvadanai, nella collezione Quarti, con questa morfologia appartiene a compagnie assicurative e non a banche.
La forma del maiale è quella più rappresentativa in merito al risparmio: dal maiale si ottengono numerosi derivati e nulla va sprecato. E' simbolo quindi di ricchezza, previdenza e accumulo.
La forma di elefante è legata maggiormente ad un'iconografia di tipo asiatico, dove l'animale rappresenta forza e grandezza d'animo e spesso è simbolo dell'autorità regale.
La forma di globo o mappamondo si lega all'immagine della conquista del mondo, quindi al raggiungimento di obbiettivi personali e alla soddisfazione dei propri desideri.
La forma del gufo è legata all'idea di saggezza, intelligenza, intuizione e alla dea Atena dell'antica Grecia . La persona saggia e oculata, nella vita, mette da parte il denaro e lo risparmia per quando ne avrà più bisogno.
La forma di volpe simboleggia intelligenza, scaltrezza, furbizia. Le persone furbe sono sempre preparate agli imprevisti anche nel campo del risparmio e della previdenza.
I salvadanai a forma di scoiattolo, così come di castoro, o di topo sono legati all'attitudine dei roditori di accumulare scorte per i periodi invernali quando avranno meno di cui nutrirsi. Anche il piccolo risparmiatore mette da parte i suoi risparmi per quando ne avrà bisogno.
I salvadanai con forme fantastiche, di fantasia o legate a personaggi di cartoon si sono diffusi maggiormente per attirare la clientela più giovane e in concomitanza con l'utilizzo sempre più massiccio delle materie plastiche, notevolemente modellabili e stampabili.
All'interno del bacino estero si segnalano in particolare 33 pezzi legati a personaggi e figure di fantasia create appositamente dalle banche per rivolgersi al target più giovane: Goldi (6 pezzi), Kabi (3 pezzi), Knax (11 pezzi), Sparefroh (3 pezzi), Sumsi (10 pezzi).
La simbologia dell'arnia con le api attorno è molto diffusa sia sui salvadanai che su altro materiale legato alla propaganda del risparmio. Le api sono simbolo di operosità, collaborazione, lavoro previdente (e quindi risparmio). Un numero cospicuo di salvadanai del bacino geografico italiano, tra cui molti a forma di libro e alcuni a cassettina, presenta illustrazioni con quest'iconografia. Nel bacino estero sono presenti numerosi esemplari la cui forma è rappresentata dall'arnia stessa.
Altri modelli di salvadanai sono interessanti per il loro funzionamento e per le caratteristiche tecniche. 
Le cassettine di risparmio dotate di maniglia per il trasporto sono state una tipologia di salvadanaio molto diffusa, dedicata soprattutto a bambini e ragazzi che portavano in banca la piccola ricchezza accumulata da versare sul libretto di risparmio. Per ottenere la cassettina doveva essere versato un deposito cauzionale. Le chiavi venivano conservate dal cassiere. Generalmente un'unica chiave apriva cassetine del medesimo colore.
Il sistema di sicurezza dei salvadanai a cassettina, muniti di feritoia laterale, è molto semplice: la moneta inserita nel salvadanaio si appoggia su di un piano basculante che si inclina con il peso della moneta stessa, facendola cadere all'interno; non è più possibile estrarre la moneta dalla fenditura.
I salvadanai che hanno la feritoia sul lato superiore sono muniti di un sistema dotato di denti, o di piccoli rulli, che permettono unicamente l'inserimento della moneta e non l'estrazione della stessa. Nelle cassettine e nei libri è presente, oltre alla fenditura per le monete, anche un foro per l'inserimento delle banconote arrotolate.
La feritoia per le monete si trova, salvo diversamente indicato nella scheda, sul lato superiore del salvadanaio, mentre il foro per le banconote su quello destro.
I salvadanai a forma di libro si diffusero inizialmente nei paesi anglosassoni. Avevano piccole dimensioni, pari a quelle di un messale, in proporzione alla ridotta misura delle monete da conservare. L'aumentare delle dimensioni delle monete fece aumentare anche le dimensioni dei salvadanai a libro.
Una tipologia interessante è poi quella dei salvadanai a forma di orologio. Questa tipologia di oggetti era appannaggio delle compagnie assicurative che detenevano la chiave e che ogni mese ritiravano le monete risparmiate al fine di coprire il costo della polizza. L'orologio infatti funzionava solo con l'introduzione di una moneta (es: ICO/QUARTI/0433 con una moneta da due lire, mentre ICO/QUARTI/0020 con una moneta da una lira) il cui peso permetteva di sbloccare il bilanciere tenuto fermo da una leva.
Si segnalano due interessanti salvadanai connessi a riviste: ICO/QUARTI/509 e ICO/QUARTI/727bis. Il primo legato al quotidiano "Le Petit Parisienne" fondato nel 1876 e pubblicato fino al 1944 e il secondo al periodico "London Magazine" tutt'ora in pubblicazione dopo vari passaggi di proprietà e cambi di denominazioni. Sotto al coperchio dei due pezzi è montato un meccanismo composto da due ghiere dentellate di dimensioni differenti. La moneta introdotta attraverso il coperchio insiste su un braccio che fa ruotare la ghiera maggiore della misura di un dente. Sulla sommità del coperchio due fori posti in corrispondenza delle ghiere indicano l'ammontare della somma introdotta, conteggiata automaticamente dal sistema meccanico sopra descritto.
Altre due tipologie di salvadanai che conteggiano in automatico la somma introdotta sono gli "Add-a-Coin Bank" (o "Add-o-Matic", o "Add-o-Bank" - la denominazione può variare) e i "Calendar-Bank". Nella prima categoria rientrano i pezzi ICO/QUARTI/0825, ICO/QUARTI/0844, ICO/QUARTI/0845, ICO/QUARTI/0849, ICO/QUARTI/0854, ICO/QUARTI/0873, ICO/QUARTI/0887bis. Sono tutti di area geografica statunitensa ed è possibile introdurvi "Nikels", "Dimes" e "Quarters": l'ammontare del denaro viene visualizzato all'interno di due finestrelle poste sul lato superiore del salvadanaio. Una leva da posizionare nel punto indicato come "Start" consente di accompagnare le monete all'interno del salvadanaio attraverso una rotazione nella posizione "Stop coins". Il salvadanaio registra automaticamente la somma introdotta. Della seconda categoria invece fanno parte i pezzi ICO/QUARTI/0875 e ICO/QUARTI/0897. Questi salvadanai permettono, attraverso l'introduzione di monete nelle fessure poste sul fronte, di aggiornare il giorno e il mese. La fessura di destra consente l'introduzine di "Pennies", "Nickels", "Dimes" e "Quarters" e con ciascuna di queste valute è possibagile giornare la data. Anche la fessura di sinistra è progettata per accogliere tutte le monete sopra menzionate, ma solamente l'introduzione di un "Quarter" permette l'aggiornamento del mese. 
Un'ultima categoria di salvadanai da menzionare è quella dei salvadanai scolastici, o salvadanai collettivi, introdotti nei circuiti scolastici intorno agli anni Sessanta. Si tratta di armadietti con 35 feritoie dietro alle quali si celano altrettanti cassettini, uno per il denaro risparmiato da ciascun alunno. Questa "competizione" del risparmio si sviluppava sia singolarmente fra gli scolari che fra le classi iscritte al concorso indetto dall'ACRI "Gara tra le classi".
Si segnala che i pochi esemplari di chiavi che accompagnano i salvadanai a cassettina prodotti dalla MATIC PLAST sono validi per tutti i pezzi dello stesso produttore. Allo stesso modo le chiavi del progettista /costruttore Poul Willumsen A/S, così come quelle di Oy MK-Tuote Ab, MK Tresmer OY, o di Tresor Verlag aprono tutti gli altri salvadanai di medesima fattura (anche se differenti per istituzione committente, forma, epoca).
Dalla collezione emergono anche numerosi nomi di ditte, o artigiani che si sono dedicati alla produzione di salvadanai, alcuni ritornano con frequenza. Nel bacino geografico italiano ricordiamo i seguenti: SIBI (106 istanze), Italora (99 istanze), Matic Plast (15 istanze), Parma Antonio & Figli (12 istanze), Junghans (6 istanze), Moser John J. (4 istanze),  Poul Willumsen A/S (3 istanze),  Maestri Maiolicari Fiorentini (3 istanze), Ceramiche d'Imola (3 istanze). Nel bacino geografico estero citiamo i seguenti: Pearson Page Jewsbury Co. Ltd. (52 istanze), Oy MK Tuote Ab (45 istanze), Automatic Recording Safe (37 istanze), Taylor Law & Co Ltd. (27 istanze), MK-Tresmer Oy (24 istanze), M. A. Gerett Inc. (14 istanze), Bankers Utilities Co. (11 istanze), Banthrico Inc. (9 istanze), Poul Willumsen A/S (8 istanze), Tresor Verlag (8 istanze), Steel Products Corporation (6 istanze), Chicago Thrift Company (4 istanze), Stronghart Company (4 istanze), H. Hipkiss & Co. Ltd. (3 istanze), Bankers Thrift Corporation (2 istanze), Josef Steiner AG (2 istanze), Corbin Cabinet Lock Company (1 istanza), F. Wertheim & Company (1 istanza), Lawton (Successors) Ltd (1 istanza),  Zenith (1 istanza).
I pezzi riportano talvolta inciso, oppure scritto a pennarello (in alcuni casi su apposite targhette) il nome, il cognome o entrambi gli attributi del proprietario del salvadanaio (es. "Franca").
Alcuni salvadanai sono stati identificati dal collezionista Quarti come "esemplari campione" per la produzione di altri modelli simili: è il caso dei salvadanai ICO/QUARTI/0171 (campione di forma cilindrica), ICO/QUARTI/171bis (campione a forma di orcio), ICO/QUARTI/0347 (campione a forma di libro), ICO/QUARTI/0348 e ICO/QUARTI/0349 (campioni a forma di cassettina.
Nel corso delle ricerche sono stati rinvenuti numerosi brevetti originali riportati sui salvadanai (inseriti come riferimento in bibliografia). Per alcuni le scatole.

date di versamento
2017/03/23
criteri di ordinamento

La collezione è pervenuta corredata da excel redatto dal collezionista Andrea Quarti contenente i seguenti dati: tipologia morfologica generale, numero progressivo, oggetto, origine, descrizione, dettagli-caratteristiche, note, altro. Ogni dato è stato verificato in fase di catalogazione e laddove l'informazione risultava errata è stato inserito il dato specificando bibliografia e fonti nei campi dedicati. L'ordinamento seguiva il criterio morfologico, in alcuni casi ulteriormente filtrato per materia o per dimensione dei salvadanai: salvadanai di forma classica, di forma classica in terracotta, a cassettina, a cassettina di tipo alto, a casetta-edificio, a orologio-sveglia, a bidoncino-barattolo, di tipo portable/prudential, di tipo recording safe, di tipo calendar bank, a libro (mini, piccolo, medio, tipo 1, tipo 2), a globo, a porcellino-maialino, con i personaggi o i cartoons, con altri animali e, infine, miscellanea. All'interno di ciascuna tipologia erano inseriti sia salvadanai italiani che esteri.
Nella campagna di precatalogazione, condotta nel corso del 2017-2018, si è deciso di utilizzare un diverso criterio di ordinamento: i salvadanai sono stati divisi in due bacini geografici principali, quello italiano (da ICO/QUARTI/0001 a ICO/QUARTI/0461) e quello estero (da ICO/QUARTI/0462 a ICO/QUARTI/0987), all'interno di ciascun insieme i pezzi sono stati ordinati alfabeticamente secondo l'istituto committente e quindi in ordine cronologico crescente.
Tre oggetti inseriti da Quarti nel suo inventario nell'area di pertinenza italiana sono stati ricollocati in quella estera (due salvadanai della Repubblica di San Marino e uno della città rumena di Gradea).
Il paese e il committente (quest'ultimo solo se presente) sono stati specificati già nel titolo; ad essi segue una definizione generale legata alla morfologia degli stessi: di forma geometrica, di forma architettonica, zoomorfi, antrofomorfi, fitomorfi.
Nel campo luogo, uniformemente a quanto era già stato fatto per esempio per i cataloghi dei titoli azionari e obbligazioni, è stato inserito come primo dato il codice ISO 3166-1 della Nazione di appartenenza del pezzo; successivamente, per quanto riguarda gli oggetti di ambito italiano, sono state riportate la regione e la città (quest'ultima qualora fosse chiaramente riportata sul salvadanaio; diversamente è stata inserita la città ospitante la sede principale dell'istituzione). Per gli oggetti esteri, invece, è stato utilizzato nuovamente per esteso il nome della Nazione e successivamente la città relativa all'ente produttore.
All'interno dell'inventario excel fornito dal collezionista Quarti sono state riscontrate alcune nazionalità attribuite non corrette.  In questo caso nel campo bilbiografico e nel campo note sono state inseriti i riferimenti e i commenti a sostegno di una nuova attribuzione geografica. 
La datazione dei pezzi presente nelle schede è stata attribuita, nella quasi totalità dei casi, dal collezionista Andrea Quarti. Nei casi in cui si siano riscontrate delle incongruenze fra la datazione segnalata dal collezionista e, ad esempio, le date di esistenza dell'istituto finanziario, o il numero progressivo di emissione del salvadanio confrontato con altri pezzi della stessa collezione, o il logo della banca, è stata attribuita una nuova datazione specificata con la motivazione "del catalogatore" e sono stati inseriti in bibliografia eventuali riferimenti a sostegno della nuova attribuzione.
Oltre al committente nei campi responsabilità sono stati indicati i costruttori, se indicati sull'oggetto.
Nei casi in cui il collezionista abbia attribuito un costruttore del quale però non si trova una motivazione evidente (iscrizione), tale nominativo è stato comunque riportato specificando l'assegnazione del collezionista Quarti.
Nel campo descrizione la morfologia dell'oggetto è stata specificata nel dettaglio: di forma classica o a forma di orcio (chiuso sulla sommità, in genere con punta a bottone), a forma di orologio-sveglia, a forma di cassettina, a forma di poliedro, a forma di tronco di piramide, a forma di casetta, a forma di Mausoleo di Teodorico, a forma di cassetta delle lettere, a forma di cubo, a forma di cilindro o barattolo, a forma di maialino, a forma di dinosauro ecc.
Le dimensioni riportate sono nell'ordine altezza, larghezza, profondità; qualora il salvadanaio abbia una forma sferica (come ad esempio quelli a forma di orcio, o di forma classica), o cilindrica, si riportano due istanze con l'indicazione nell'ordine di diametro (Ø) e altezza (h).
Rispetto all'inventario excel del collezionista sono stati riscontrati 21 pezzi aggiuntivi afferenti all'ambito italiano: ICO/QUARTI/0007bis, ICO/QUARTI/0008bis, ICO/QUARTI/0008tris, ICO/QUARTI/0053bis, ICO/QUARTI/0078bis, ICO/QUARTI/0171bis, ICO/QUARTI/0241bis, ICO/QUARTI/0280, ICO/QUARTI/0281, ICO/QUARTI0281bis, ICO/QUARTI/0291bis, ICO/QUARTI/0322, ICO/QUARTI/0325, ICO/QUARTI/0326, ICO/QUARTI/0348, ICO/QUARTI/0349, ICO/QUARTI/0413, ICO/QUARTI/0427, ICO/QUARTI/0429bis, ICO/QUARTI/0429tris, ICO/QUARTI/0448bis.  Rispetto al bacino estero i pezzi non segnalati nell'inventario, ma presenti nella collezione sono 4: ICO/QUARTI/0504, ICO/QUARTI/0795, ICO/QUARTI/0958b, ICO/QUARTI/0987.
Con segnatura ICO/QUARTI/0078 sono presenti due pezzi (ICO/QUARTI/0078bis a e ICO/QUARTI/0078bis b), così come con segnatura ICO/QUARTI/0128 (ICO/QUARTI/0128a e ICO/QUARTI/0128b) e segnatura ICO/QUARTI/0958 (ICO/QUARTI/0958a e ICO/QUARTI/0958b). Questa doppia segnatura sta ad indicare pezzi doppi (uguali per forma, committenza, progettista/costruttore, datazione, fattura). 
All'interno delle segnature sia italiane che straniere sono presenti dei numeri bis, tris e quater a causa di revisioni alfabetiche e geografiche nel corso della catalogazione (rispetto all'originario file inventariale del collezionista) che hanno imposto uno spostamento dei pezzi in corso d'opera. Si segnalano 28 "bis": (ICO/QUARTI/) 0007, 0008, 0018, 0053, 0067, 0078bis a, 0078bis b, 0171, 0241, 0281, 0291, 0429, 0448, 0472, 0473, 0479, 0484, 0502, 0504, 0705, 0711, 0727, 0744, 0826, 0865, 0869, 0872, 0887; 5 "tris": (ICO/QUARTI/) 0008, 0429, 0472, 0479, 0705; 1 "quater": (ICO/QUARTI/) 0479. Il totale dei pezzi che ha una segnatura di questo tipo ammonta a 34.
Si segnalano 3 buchi nella segnatura: (ICO/QUARTI/) 0005 (pezzo mancante), 0024 (pezzo mancante), 0043 (errore numerazione). 

copyright
Intesa Sanpaolo
stato di conservazione
stato di conservazione buono
fonti complementari
Si segnalano come particolarmente interessanti i seguenti archivi che possiedono documenti e collezioni utili allo studio di quella in esame: Lloyd Banking Group Archives, Barclays Group Archives, RBS Archives, Minneapolis Institute of Art.
bibliografia

A. Moore - S. Moore, The penny bank book. Collecting Still Banks, Atglen, Schiffer Publishing Ltd., 1997;
A. Quarti, Risparmio & Salvadanai. Tradizione culturale, funzione pedagogica, fattore di sviluppo economico e di progresso della società, 2012;
A. P. Thurn, La storia del risparmio dall'antichità ai giorni nostri, Milano, Vallardi Industrie Grafiche, 1984;
L'Épargne du Monde, Milano, Institut International de l'Épargne, 1929-1971;
C. Bruck - J. Mura - P. Godsen - P. Hertner - T. M. Martinez, History of European Savings Banks, Stoccarda, Deutscher Sparkassenverlag Gmbh, 1996;

Siti utili alla identificazione e catalogazione dei salvadanai
Sito americano di collezionisti di giocattoli: https://www.antiquetoyworld.com/ (ultima consultazione 20/10/2017, Ossola M.);
Sito americano di collezionisti di salvadanai: http://www.stillbankclub.com/Image%20Gallery/default.html (ultima consultazione 20/10/2017, Ossola M.);
Sito del Magazine on-line "Collezionare": http://www.collezionare.com/articoli/archivio/224-luglio-agosto-2013/116041-la-collezione-di-salvadanai-di-andrea-quarti (ultima consultazione 20/10/2017, Ossola M.);
Sito di una collezione privata di salvadanai: http://www.picospigs.com/Site/Result.asp?Mode=D&ID=1&Lang=I (ultima consultazione 20/10/2017, Ossola M.);

Siti di archivi e istituzioni culturali
Sito Barclays Group Archives: https://archive.barclays.com (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito Lloyds Banking Group Archives: https://www.lloydsbankinggroup.com/our-group/our-heritage/our-archives/ (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito RBS Archives: https://www.rbs.com/heritage/use-our-archives.html (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito Minneapolis Institute of Art: https://collections.artsmia.org/search/creditline:"Gift%20of%20Katherine%20Kierland%20Herberger"?size=500 (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);

Siti di progettisti/costruttori
Sito Mk-Tresmer Oy: http://www.palaset.com/tuotehaku.asp?sua=3&lang=3&ak=79 (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito Tresor Verlag: https://www.tresor-verlag.de/ (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito Tala: https://talacooking.com/customer/heritage (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito Fuchs Foundation: http://fuchsfoundation.co.za/history.htm (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.);
Sito Poul Willumsen: https://www.poul-willumsen.com (ultima consultazione 13/07/2018, Ossola M.)

descrizione fisica
1021 pezzi (di cui tre doppi)