Sezione museale
Istituto Mobiliare Italiano IMI, XV emissione di obbligazioni del Credito Navale al portatore, 21 maggio 1951
Carte valori Staderini ( stampatore )
n. 414b: certificato da 100 obbligazioni al 6% di L. 1.000 cad., 1 pezzo;
con cedole parziali; cornice decorativa a losanghe; nella parte superiore, illustrazione raffigurante grande nave presso cantiere navale; accanto al margine destro, timbro a secco dell'Istituto
Francesca Pino, Alessandro Mignone, Memorie di valore. Guida ai patrimoni dell'Archivio storico di Intesa Sanpaolo, Milano, Ulrico Hoepli, 2016, pp. 187-188.
Francesca Pino, Alessandro Mignone, Memorie di valore. Guida ai patrimoni dell'Archivio storico di Intesa Sanpaolo, Milano, Ulrico Hoepli, 2016, pp. 187-188.
ISTITUTI DI CREDITO
TRASPORTI MARITTIMI
IMI
CREDITO NAVALE
Firme autografe dei due delegati, Stefano Siglienti (presidente IMI 1947-1971) e Silvio Borri (direttore generale IMI 1946-1968).
A seguito dello scioglimento dell'Istituto per il Credito Navale (1928-1940) le attività di finanziamento all'industria armatoriale e cantieristica navale in Italia furono trasferite all'IMI e al Consorzio per sovvenzioni su valori industriali (CSVI), che dal 1936 era divenuto una sezione autonoma dell'IMI. Nel secondo dopoguerra venne confermata all'IMI la competenza sul credito navale (Regio decreto legislativo 2 giugno 1946, n. 491), ma solo nel 1962 fu istituita al suo interno una speciale Sezione autonoma di Credito Navale (SACN).
n. 414b: certificato da 100 obbligazioni al 6% di L. 1.000 cad., 1 pezzo;
con cedole parziali; cornice decorativa a losanghe; nella parte superiore, illustrazione raffigurante grande nave presso cantiere navale; accanto al margine destro, timbro a secco dell'Istituto