Sezione museale
Bissietta, cartoline con immagini e motti sul risparmio, 1928
si trova in
segnatura
ICO/CAR/PUB/1/1928_006-013
date
1928
tipologia
cartolina
patrimonio
Cariplo
autore persona
Bissietta, Giovanni ( artista )firma autografa
iscrizione/didascalia
Propaganda del risparmio
luogo
IT/Lombardia/Milano
descrizione
n. 6: "I - Il padrino al figlioccio: Nel giorno del battesimo è opportuna, da parte del padrino, un'opra buona: con un Libretto di risparmio ei dona la base, al bimbo, della sua fortuna";
n. 7: "II - Il premio allo scolaretto: Dieci lire offre il babbo al figlio caro che un'ottima pagella ebbe a' la scuola: - Cinque - gli dice - sono per la gola e cinque son pel tuo salvadanaro";
n. 9: "III - La fidanzata al fidanzato. - Hai visto la mia macchina? Non credo che ti dispiaccia, prima di sposarmi, saper che l'acquistai coi miei risparmi per cucire da sola il mio corredo";
n. 10: "IV - La massaia economa. Tornata dalla spesa, la massaia dice, accennando al suo salvadanaro: Stamane ho speso bene il mio denaro: ne ho avanzato per quello... - e ride gaia";
n. 8: "V - Il figlio ammalato. Non temer: dal Libretto, cara moglie, per curar questo nostro amor malato, quello che occorre toglierem... Beato chi può coprirsi con le proprie foglie!";
n. 11: "VI - L'uomo previdente. Da quando ho cominciato a spender meno e a metter qualche soldo qui al sicuro, per evitar disagi nel futuro, mi sento più tranquillo e più sereno";
n. 12: "VII - Le gioie del risparmio.- Da giovane ho goduto poco - dice il buon borghese - e faticato molto. Ma di quei sacrifici ho ben raccolto il frutto e posso or riposar felice";
n. 13: "VIII - L'eredità paterna. - La mia vita ebbe in voi, figli, i suoi frutti. Vi lascio poco: ma perseverate nel lavor, nel risparmio: ereditate questo tesoro, ch'è il miglior di tutti".
n. 7: "II - Il premio allo scolaretto: Dieci lire offre il babbo al figlio caro che un'ottima pagella ebbe a' la scuola: - Cinque - gli dice - sono per la gola e cinque son pel tuo salvadanaro";
n. 9: "III - La fidanzata al fidanzato. - Hai visto la mia macchina? Non credo che ti dispiaccia, prima di sposarmi, saper che l'acquistai coi miei risparmi per cucire da sola il mio corredo";
n. 10: "IV - La massaia economa. Tornata dalla spesa, la massaia dice, accennando al suo salvadanaro: Stamane ho speso bene il mio denaro: ne ho avanzato per quello... - e ride gaia";
n. 8: "V - Il figlio ammalato. Non temer: dal Libretto, cara moglie, per curar questo nostro amor malato, quello che occorre toglierem... Beato chi può coprirsi con le proprie foglie!";
n. 11: "VI - L'uomo previdente. Da quando ho cominciato a spender meno e a metter qualche soldo qui al sicuro, per evitar disagi nel futuro, mi sento più tranquillo e più sereno";
n. 12: "VII - Le gioie del risparmio.- Da giovane ho goduto poco - dice il buon borghese - e faticato molto. Ma di quei sacrifici ho ben raccolto il frutto e posso or riposar felice";
n. 13: "VIII - L'eredità paterna. - La mia vita ebbe in voi, figli, i suoi frutti. Vi lascio poco: ma perseverate nel lavor, nel risparmio: ereditate questo tesoro, ch'è il miglior di tutti".
documenti correlati
Della n. 8 e della n. 10: si possiedono due versioni ciascuna di bozzetti originali (ICO/CAR/PUB/1/1928_003, 005);
(ICO/CAR/PUB/1/1928_002, 004)
(ICO/CAR/PUB/1/1928_002, 004)
parole chiave
PROPAGANDA DEL RISPARMIO
GRAFICA
GRAFICA
supporto
carta
colore
colore
descrizione fisica
Cartoline postali a stampa; stampa da cliché, colorate a mano
dimensioni
14x9 cm
16X25 cm
16X25 cm
numero esemplari
8
copyright
Intesa Sanpaolo
descrizione
n. 6: "I - Il padrino al figlioccio: Nel giorno del battesimo è opportuna, da parte del padrino, un'opra buona: con un Libretto di risparmio ei dona la base, al bimbo, della sua fortuna";
n. 7: "II - Il premio allo scolaretto: Dieci lire offre il babbo al figlio caro che un'ottima pagella ebbe a' la scuola: - Cinque - gli dice - sono per la gola e cinque son pel tuo salvadanaro";
n. 9: "III - La fidanzata al fidanzato. - Hai visto la mia macchina? Non credo che ti dispiaccia, prima di sposarmi, saper che l'acquistai coi miei risparmi per cucire da sola il mio corredo";
n. 10: "IV - La massaia economa. Tornata dalla spesa, la massaia dice, accennando al suo salvadanaro: Stamane ho speso bene il mio denaro: ne ho avanzato per quello... - e ride gaia";
n. 8: "V - Il figlio ammalato. Non temer: dal Libretto, cara moglie, per curar questo nostro amor malato, quello che occorre toglierem... Beato chi può coprirsi con le proprie foglie!";
n. 11: "VI - L'uomo previdente. Da quando ho cominciato a spender meno e a metter qualche soldo qui al sicuro, per evitar disagi nel futuro, mi sento più tranquillo e più sereno";
n. 12: "VII - Le gioie del risparmio.- Da giovane ho goduto poco - dice il buon borghese - e faticato molto. Ma di quei sacrifici ho ben raccolto il frutto e posso or riposar felice";
n. 13: "VIII - L'eredità paterna. - La mia vita ebbe in voi, figli, i suoi frutti. Vi lascio poco: ma perseverate nel lavor, nel risparmio: ereditate questo tesoro, ch'è il miglior di tutti".
n. 7: "II - Il premio allo scolaretto: Dieci lire offre il babbo al figlio caro che un'ottima pagella ebbe a' la scuola: - Cinque - gli dice - sono per la gola e cinque son pel tuo salvadanaro";
n. 9: "III - La fidanzata al fidanzato. - Hai visto la mia macchina? Non credo che ti dispiaccia, prima di sposarmi, saper che l'acquistai coi miei risparmi per cucire da sola il mio corredo";
n. 10: "IV - La massaia economa. Tornata dalla spesa, la massaia dice, accennando al suo salvadanaro: Stamane ho speso bene il mio denaro: ne ho avanzato per quello... - e ride gaia";
n. 8: "V - Il figlio ammalato. Non temer: dal Libretto, cara moglie, per curar questo nostro amor malato, quello che occorre toglierem... Beato chi può coprirsi con le proprie foglie!";
n. 11: "VI - L'uomo previdente. Da quando ho cominciato a spender meno e a metter qualche soldo qui al sicuro, per evitar disagi nel futuro, mi sento più tranquillo e più sereno";
n. 12: "VII - Le gioie del risparmio.- Da giovane ho goduto poco - dice il buon borghese - e faticato molto. Ma di quei sacrifici ho ben raccolto il frutto e posso or riposar felice";
n. 13: "VIII - L'eredità paterna. - La mia vita ebbe in voi, figli, i suoi frutti. Vi lascio poco: ma perseverate nel lavor, nel risparmio: ereditate questo tesoro, ch'è il miglior di tutti".