Sezione museale
Banco Ambrosiano - Banco Ambrosiano Veneto: pubblicità e sponsorizzazioni, 1982 - 2000
BAV, Relazioni esterne
BAV, Relazioni esterne
30 raccoglitori di repertori (non pubblicati)
I manifesti pubblicitari sono stati ideati per il Nuovo Banco Ambrosiano e per il Banco Ambrosiano Veneto dall'Ufficio Relazioni Esterne (per la storia dell'Ufficio si vedano le relative schede nella sezione dei patrimoni).
La serie descrive una raccolta di manifesti pubblicitari, realizzati tra il 1982 e il 1999 dal Servizio Relazioni Esterne del Nuovo Banco Ambrosiano e poi dal Banco Ambrosiano Veneto, per comunicare l'immagine aziendale attraverso i prodotti e i servizi bancari, le fusioni e le aperture di nuove filiali, gli eventi culturali.
In particolare tra il 1982 e 1989 il Nuovo Banco Ambrosiano realizzò importanti investimenti nelle campagne pubblicitarie, promuovendo una comunicazione - sia esterna che interna, molto innovativa in anni in cui gli altri Istituti bancari non se ne occupavano.
All'inizio di ogni anno, venivano progettate le cosiddette "campagne vetrina" (costituite da manifesti, dépliant, cartonati da banco), al fine di promuovere in filiale i diversi prodotti finanziari destinati alla clientela. Ogni campagna durava un mese, al massimo un mese e mezzo; in ogni filiale veniva affidato a un impiegato (solitamente il cassiere) il ruolo di "addetto all'immagine", con il compito di cambiare i manifesti e predisporre il materiale promozionale sul bancone. I manifesti venivano distribuiti in 2 formati: 70 x50 cm e 100x70 cm.
Le principali agenzie di comunicazione che hanno curato le campagne pubblicitarie sono state: la società Canard di Torino, dal 1982 al 1992; in seguito il Banco Ambrosiano Veneto dal 1992 ha incominciato ad avvalersi della collaborazione dell'agenzia pubblicitaria RSCG di Milano (ricordiamo che nel 1991 Eurocom SA annette l'RSCG e si trasforma in Euro RSCG); dello Studio Venice e Nel 1998-1999 dall'agenzia DLV (D'Adda - Lorenzini - Vigorelli).
L'Ufficio Relazioni Esterne organizzava un briefing con la presentazione della campagna da realizzare, poi ciascuna agenzia partecipante doveva presentare il proprio prodotto. Decisa l'illustrazione, veniva inviato il tutto allo stampatore che si occupava anche di inviare il materiale alle singole filiali: in questo modo i magazzini della Banca rimanevano liberi.
Tra gli artisti più importanti che si dedicarono alla ideazione dei manifesti pubblicitari si segnala la figura di Ferenc Pintér (Alassio, 19 ottobre 1931 - Milano, 28 febbraio 2008), noto pittore e illustratore (figlio del pittore ungherese Jòzsef Pintér), che lavorò per diverse importanti aziende italiane, tra cui ricordiamo la collaborazione con Arnoldo Mondadori Editore, avviata dal 1960 e durata per ben 32 anni.
Tra le tipologie più significative, si segnalano le campagne:
- "Mappamondo": diffusa nelle scuole ad opera dell'Ufficio Sviluppo della filiale locale; l'iniziativa ebbe un tale successo che ad un certo punto erano le stesse scuole a richiedere il manifesto;
- "Self Service NBA" (1988-89 circa): a Milano in corso Concordia era presente una delle cinque aree self service, in cui operavano cinque banche consorziate, presso le quali la clientela poteva svolgere autonomamente alcune operazioni, con l'assistenza di personale preposto; servizio molto innovativo per i tempi;
- "La banca che parla ambrosiano": realizzata subito dopo la creazione del Nuovo Banco Ambrosiano, per fidelizzare la clientela "ambrosiana";
- "Agricoltori": campagna per il finanziamento ai professionisti del settore;
- "Restituzioni": manifesti relativi alla comunicazione pubblicitaria di apertura al pubblico di mostre relative ad opere pubbliche restaurate - in collaborazione con le Soprintendenze - con il finanziamento della Banca Cattolica del Veneto e poi dal Banco Ambrosiano Veneto. Un progetto culturale molto importante denominato "La Banca per l'Arte", ereditato da Banca Intesa e poi da Intesa Sanpaolo, tuttora operante.
Nella scheda catalografica sono riportate anche le seguenti informazioni: nel campo: iscrizione/didascalia, viene riportata la trascrizione diplomatica del contenuto del manifesto. Nel campo note, viene riportata l'indicazione specifica del servizio e/o prodotto bancario pubblicizzato.
Nei repertori della pubblicità si sono rinvenute alcune annate dell'house organ del Circolo del Banco "Interessi" (illustrato da Pintér), 1995-2000 (aa. 0-6) (A. 0 - n. 1; A. 1 - n. 1; A. 2 - n. 4; A. 4 - nn. 8-9; A. 5 - nn. 12, 14-15; A. 6 - nn. 16-17)
Dall'Ufficio Relazioni Esterne sono stati inviati all'archivio di deposito di Liscate.
2005/01/11
I manifesti sono disposti in cartelle, in ordine cronologico, mantenendo nella stessa cartella i due formati diversi
30 raccoglitori di repertori (non pubblicati)