Sezione museale
Mauzan - Orsini, Prestito della Liberazione "e nostro torni quel che fu già nostro!", [1918]
si trova in
segnatura
ICO/BCI/PUB/1/1918_002
date
[1918]
tipologia
manifesto
patrimonio
BCI
autore persona
Mauzan, Achille Luciano ( artista )firma
Orsini, L. ( autore )autore dei versi; firma
Orsini, L. ( autore )autore dei versi; firma
autore ente
Officine grafiche Ricordi & C. ( stampatore )
iscrizione/didascalia
"e nostro torni quel che fu già nostro!" | L. Orsini. | Prestito della liberazione
luogo
IT/Lombardia/Milano
descrizione
L'immagine racchiusa in un ovale decorato con foglie di alloro, occupa tutto il campo. Il titolo rimane separato e lasciato nel piede del manifesto, mentre i versi di Orsini sono inseriti, in corsivo, su un festone. L'immagine femminile (incoronata di alloro, chiuso sulla fronte da stella dorata, con ali bianche e vessillo tricolore) è la personificazione dell'Italia, con una spada protesa in avanti, sulla quale si posano 11 mani, una inguantata in nero, nell'atto simbolico di unione nazionale.
bibliografia
Brignoli, Marziano. Milano 1915-1918. Manifesti di guerra. Milano, Comune di Milano, 1978; Imperial War Museum: www.iwm.org.uk
bibliografia
Brignoli, Marziano. Milano 1915-1918. Manifesti di guerra. Milano, Comune di Milano, 1978; Imperial War Museum: www.iwm.org.uk
parole chiave
GUERRA MONDIALE <1914-1918>
PUBBLICITA'
GRAFICA
MANIFESTO
PUBBLICITA'
GRAFICA
MANIFESTO
supporto
carta
colore
colore
descrizione fisica
Litografia su carta; in cornice.
dimensioni
98x141 cm
numero esemplari
1
copyright
Intesa Sanpaolo
descrizione
L'immagine racchiusa in un ovale decorato con foglie di alloro, occupa tutto il campo. Il titolo rimane separato e lasciato nel piede del manifesto, mentre i versi di Orsini sono inseriti, in corsivo, su un festone. L'immagine femminile (incoronata di alloro, chiuso sulla fronte da stella dorata, con ali bianche e vessillo tricolore) è la personificazione dell'Italia, con una spada protesa in avanti, sulla quale si posano 11 mani, una inguantata in nero, nell'atto simbolico di unione nazionale.