Fototeca
Cariplo, Centro Elettronico (C.E.): Milano, Via Verdi 11, 1979
si trova in
luogo dello scatto
IT/Lombardia/Milano/Via Verdi 11
autore persona
La Porta, Mario - Milano (etichetta adesiva "MLP Mario La Porta", n° inv. 791/214-229)
descrizione del soggetto
nn. 1-2: salone dei calcolatori; sono visibili diversi macchinari e il personale al lavoro;
nn. 3-4: stanza con personale al lavoro e macchinari; sono visibili numerose scatole probabilmente di rotoli di carta utilizzati per la stampa;
nn. 5-13: diversi ambienti del centro elettronico: scale, atrii e stanze con numerosi scatoloni accatastati;
nn. 14-16: ballatoio e corridoi
nn. 3-4: stanza con personale al lavoro e macchinari; sono visibili numerose scatole probabilmente di rotoli di carta utilizzati per la stampa;
nn. 5-13: diversi ambienti del centro elettronico: scale, atrii e stanze con numerosi scatoloni accatastati;
nn. 14-16: ballatoio e corridoi
note
Il 27 gennaio 1961 venne inaugurato il Centro Elettronico di Via Verdi 11, che andò a sostituire il precedente Centro Elettrocontabile (C.E.C), attivo presso i locali di Via Verdi 8 dal 1947 ormai troppo esigui per i nuovi elaboratori.
Vennero acquistati elaboratori di II° generazione come gli IBM 7070 e 1410 e così il Centro Elettronico divenne il centro con dotazione superiore a qualsiasi altra installazione europea. Nel 1963 i nuovi macchinari erano ormai in funzione a pieno ritmo.
Nel 1967-1968 vennero acquistati macchinari di III° generazione (IBM 360 modello 50 e 40). Nel corso del 1970, grazie ad un collegamento tramite linea telefonica, il Centro comunicava attraverso diversi terminali con la Direzione Centrale, il Servizio Fidi e il Servizio Ispettorato.
Nel 1971 venne avviata una fase sperimentale per lo studio dei macchinari appena presentati sul mercato che permettevano l'inserimento e la consultazione di dati in tempo reale; nel luglio 1971 si procedette all'ordinazione dell'elaboratore IBM 370 modello 155.
Nel 1972 con la programmazione di una più ampia automazione del lavoro, divennero necessari ulteriori spazi per accogliere adeguatamente le nuove macchine e il personale indispensabile: la Cariplo iniziò così la progettazione di un nuovo ed adeguato complesso immobiliare che venne inaugurato nel 1979 in Via Lorenteggio angolo Via Bisceglie.
Nelle fotografie sono visibili numerosi scatoloni, potrebbe trattarsi di scorte di materiale pronti per il trasferimento presso il nuovo centro.
Vennero acquistati elaboratori di II° generazione come gli IBM 7070 e 1410 e così il Centro Elettronico divenne il centro con dotazione superiore a qualsiasi altra installazione europea. Nel 1963 i nuovi macchinari erano ormai in funzione a pieno ritmo.
Nel 1967-1968 vennero acquistati macchinari di III° generazione (IBM 360 modello 50 e 40). Nel corso del 1970, grazie ad un collegamento tramite linea telefonica, il Centro comunicava attraverso diversi terminali con la Direzione Centrale, il Servizio Fidi e il Servizio Ispettorato.
Nel 1971 venne avviata una fase sperimentale per lo studio dei macchinari appena presentati sul mercato che permettevano l'inserimento e la consultazione di dati in tempo reale; nel luglio 1971 si procedette all'ordinazione dell'elaboratore IBM 370 modello 155.
Nel 1972 con la programmazione di una più ampia automazione del lavoro, divennero necessari ulteriori spazi per accogliere adeguatamente le nuove macchine e il personale indispensabile: la Cariplo iniziò così la progettazione di un nuovo ed adeguato complesso immobiliare che venne inaugurato nel 1979 in Via Lorenteggio angolo Via Bisceglie.
Nelle fotografie sono visibili numerosi scatoloni, potrebbe trattarsi di scorte di materiale pronti per il trasferimento presso il nuovo centro.
procedimento
gelatina ai sali d'argento/carta
colore
BN
descrizione fisica
Positivi
misure
18x23,5 e 23,5x18 cm
integrazione alla data
per codice di inventario del fotografo Mario La Porta che indica l'anno 1979
copyright
Intesa Sanpaolo