Fototeca
Centro Elettromeccanico e Elettronico, 1952 - anni 1980
Cariplo, Servizio Tecnico Patrimonio Stabili
Il Centro Elettrocontabile (C.E.C.) fu operativo a Milano in Via Verdi 8 dal 1947 con l'utilizzo di diversi macchinari elettromeccanici per la compilazione di schede perforate. Tra il 1955-1957 furono introdotti e avviati i calcolatori elettronici che portarono al passaggio dal sistema elettromagnetico a quello elettronico. Risale infatti al 1958 l'introduzione del primo elaboratore elettronico, un ordinatore a valvole IBM con memoria a tamburo magnetico.
Nel 1960 il Centro venne riconosciuto come polo d'avanguardia in Europa.
Nel 1961 cominciarono i lavori di smantellamento del Centro in Via Verdi 8 per trasferirlo in spazi più adeguati in Via Verdi 11. La nuova sede venne inaugurata il 27 gennaio 1961.
Vennero acquistati elaboratori di II° generazione come gli IBM 7070 e 1410 e così il Centro Elettronico divenne il centro con dotazione superiore a qualsiasi altra installazione europea. Nel 1963 i nuovi macchinari erano ormai in funzione a pieno ritmo.
Nel 1964 iniziò ad operare presso l'Esattoria Civica di Piazza della Vetra anche un altro Centro Elettronico, permettendo così una trasmissione quasi in "tempo reale" dei dati.
Nel 1967-1968 vennero acquistati macchinari di III° generazione (IBM 360 modello 50 e 40). Nel corso del 1970, grazie ad un collegamento tramite linea telefonica, il Centro comunicava attraverso diversi terminali con la Direzione Centrale, il Servizio Fidi e il Servizio Ispettorato.
Nel 1971 venne avviata una fase sperimentale per lo studio dei macchinari appena presentati sul mercato che permettevano l'inserimento e la consultazione di dati in tempo reale; nel luglio 1971 si procedette all'ordinazione dell'elaboratore IBM 370 modello 155.
Nel 1972 in vista del passaggio ad una automazione maggiore del lavoro, divennero necessari ulteriori spazi per accogliere adeguatamente le nuove macchine e il personale indispensabile: la Cariplo iniziò così la progettazione di un nuovo ed adeguato complesso immobiliare.
La ricerca di un'area adeguata per costruire il nuovo Centro Elettrocontabile iniziò nel 1974 con l'acquisizione di un terreno di 42.000 m² nella zona sud-ovest di Milano. Tra il 1975 e il 1976 venne avviato il cantiere denominato "Progetto Panorama".
La progettazione venne affidata in esclusiva al Servizio Tecnico della Cariplo e da subito vennero precisati i requisiti generali richiesti, legati alla destinazione d'uso e alla flessibilità della struttura stessa: discostandosi dalla normale funzionalità richiesta ai tradizionali immobili per uffici infatti, il nuovo complesso doveva avere un altissimo grado di flessibilità e una estrema coerenza di tutte le sue componenti. Grande attenzione venne data alla comunicazione, alla segnaletica studiata per accompagnare dall'esterno all'interno i visitatori, accogliendoli nei diversi settori del vasto palazzo, e studiata parallelamente alla distribuzione degli spazi per evitare le interferenze nei percorsi del personale e dei materiali, garantendo così la massima sicurezza operativa.
I lavori iniziarono nel 1976 con gli scavi di fondazione. Alla fine del 1976 il fabbricato principale, destinato al Centro elaborazioni dati, era emerso: raggiunse le strutture dell'ultimo piano, a 30 metri di altezza, nel giugno del 1977. I lavori di completamento e rifinitura, specialmente impegnativi quelli riguardanti le complesse tecnologie degli impianti, vennero portati a termine nel giugno 1979; parallelamente si procedeva con l'avanzamento dei lavori del secondo fabbricato, destinato a magazzini ed uffici economali, ancora da ultimare al momento dell'inaugurazione del Centro che avvenne il 30 luglio 1979.
Si tratta di fotografie degli interni del Centro Elettrocontabile e Elettronico di Via Verdi 8 e 11 e di fotografie del Centro Elettronico di Lorenteggio dalla sua costruzione.
La serie è costituita da due sottoserie, la prima dedicata al Centro Elettrocontabile di Via Verdi 8 (con segnatura CAR/PD/CEC) e al Centro Elettronico di Via Verdi 11 (CAR/PD/CE1 e 2 ad indicare la provenienza del materiale); la seconda sottoserie riguarda le immagini del Centro Elettronico di Via Lorenteggio angolo Via Bisceglie (con segnatura CAR/PD/CE).
Le fotografie sono pervenute in disordine all'interno di buste del Servizio Propaganda e Sviluppo oppure senza alcun riferimento al soggetto produttore o infine con indicato Servizio Tecnico.
Mentre la provenienza delle fotografie del Centro elettronico di via Verdi 8 e 11 era ben definita, quella del Centro di Lorenteggio-Bisceglie non lo era per i successivi passaggi di custodia delle stesse tra uffici diversi. Si è così proceduto con il riordino dei servizi fotografici e successivamente, con l'analisi stilistica delle immagini e il confronto con le edizioni, si sono attribuite le immagini di provenienza dubbia al servizio più consono.
La scelta di dividere i fascicoli in due sottoserie è stata determinata dal ritrovamento, per le fotografie dei Centri di Via Verdi 8 e 11, di una classificazione originale ("2"), già rinvenuta per il Palazzo delle Colonne di Via Verdi 8. Inoltre evidenzia il salto tecnologico di Cariplo compiuto con la costruzione negli anni Settanta di un edificio dedicato al Centro elettronico.
La Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde nel cinquantennio 1923-1972, Milano, Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde, Editore Giuffrè, 1973
Cà de Sass, 1969, 1971, 1975
Il nuovo centro elettronico, supplemento a Cà de Sass, n. 67, 1979