Fototeca

Banca Cattolica del Veneto, sede in Palazzo Leoni Montanari, Vicenza, 1870 - 2000 circa

consistenza
2 album (61 fotografie) e 343 foto sciolte
struttura
20 fascicoli
storia istituzionale e biografia

La Banca Cattolica Vicentina si costituì nel 1892 a Vicenza. Aprì i suoi sportelli il 1° gennaio 1893 in alcuni locali del Palazzetto Thiene, sul Corso Principe Umberto (oggi corso Palladio), prima sede della Banca.
Dopo vari vicissitudini, la Banca il 25 novembre 1907 acquistò il Palazzo Milan Massari, già Leoni Montanari, dagli eredi Elena Tiepolo, per 78.000 lire. L'istituto bancario fece di palazzo Leoni Montanari la propria sede sociale, stabilendovi la direzione generale, inaugurandolo al pubblico il 9 novembre 1908.
Nel 1930 la Banca Cattolica Vicentina divenne Banca Cattolica del Veneto.


La storia di Palazzo Leoni Montanari ha inizio nel 1678, quando Giovanni Leoni Montanari decise di far erigere una grande residenza, nello stesso luogo dove la sua famiglia possedeva già alcuni stabili, usati non soltanto come abitazione, ma anche come laboratorio di filatura della seta.
La famiglia Leoni Montanari aveva raggiunto una solida posizione economica e in quegli stessi anni era alla ricerca di una promozione sociale. La costruzione del palazzo serviva dunque a fornire una testimonianza delle aspirazioni della famiglia e del nuovo ruolo che ambivano a ricoprire nella vita cittadina.
Nel 1808 il palazzo divenne proprietà del conte Girolamo Egidio di Velo, archeologo dilettante e appassionato collezionista di antichità greche e romane. Il conte volle arricchire la decorazione del piano nobile del palazzo con stucchi e affreschi in stile neoclassico, stravolgendone in parte l'assetto barocco.
Dopo alcuni ulteriori passaggi di proprietà, nel 1908 la prestigiosa residenza cittadina diveniva proprietà della Banca Cattolica Vicentina, divenuta nel 1930 Banca Cattolica del Veneto. L'istituto bancario fece di palazzo Leoni Montanari la propria sede sociale, stabilendovi la direzione generale.


Il primo intervento di restauro avvenne nel 1955, e interessò il pannello a soffitto del Salone d'Apollo, grazie al quale vennero riscoperte le figurazioni originali.
Ma l'intervento di restauro più importante avvenne tra il 1976 e il 1979 (gli studi preparatori iniziarono già nel 1974) e interessò sia gli esterni che gli interni: il palazzo venne liberato dalle strutture incongrue, reintegrato di molte decorazioni ad affresco rinvenute sotto l'intonaco e di strutture preesistenti.
Con la confluenza della Banca Cattolica del Veneto nel Banco Ambrosiano Veneto, avvenuta nel gennaio 1990, l'edificio perse le funzioni di rappresentanza e per divenire la sede delle sole attività legate alla politica culturale dell'Istituto.

contenuto

Le fotografie riguardano:
- la prima sede della Banca Cattolica Vicentina, Palazzo Thiene;
- esterni e interni di Palazzo Leoni Montanari in varie epoche: fine Ottocento, quando ancora non era di proprietà della banca; subito dopo l'acquisto del 1908; nel 1929 in cui viene documentata una situazione di degrado ambientale e tipologico notevole; la situazione prima durante e dopo i restauri del 1955-1956 e del 1976-1979; opere d'arte di Pietro Longhi acquistate dopo il restauro del 1979; servizio del 1982 commissionato probabilmente per la pubblicazione dell'anno successiva; e altre fotografie successive.


Tra gli autori si segnalano Alinari, Cinecolorfoto Tapparo & Trentin, a cui appartengono la maggior parte delle fotografie, e Foto Ferrini.

tipologia
Album di positivi, negativi su pellicola e lastre di vetro, diapositive, positivi sciolti; b/n e colore, formati diversi.
passaggi di proprietà e costodia

Provenienza: Ufficio Beni culturali (Fatima Terzo).

date di versamento
2003/12/12; 2006/11/10, 2010
criteri di ordinamento

Il materiale è pervenuto in disordine, in più riprese.
Sono state enucleate le fotografie appartenenti allo stesso servizio, componendo così unità archivistiche omogenee.
Per i fotografi Cinecolorfoto Tapparo & Trentin sono stati individuati due servizi con data certa, uno del 1929 e uno del 1966 (per entrambi si ha un fascicolo per l'album e uno per le foto sciolte): le altre foto erano collocabili prima del restauro del 1976, ma solo alcune databili con sicurezza: per questo si è preferito riunirle in fascicoli dall'arco cronologico più ampio e suddivise in ambienti achitettonici, piuttosto che parcellizzare ulteriormente i fascicoli.
Il criterio di ordinamento adottato è stato quello cronologico.

strumenti di ricerca
Inventario analitico (Berno, 2013).
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'archivio storico
copyright
Intesa Sanpaolo
stato di conservazione
stato di conservazione discreto
bibliografia

Bortolan, Domenico - De Mori, Giuseppe, Il Palazzo della Banca Cattolica già dei Leoni Montanari a Vicenza, (variante del titolo "Un saggio del barocco a Vicenza", Padova, Istituto Veneto di Arti Grafiche, 1929;
G. Bellavitis - L. Olivato, Il palazzo Leoni Montanari di Vicenza della Banca Cattolica del Veneto,Vicenza, Neri Pozzi Editore, 1983;
Keran, Agata, Palazzo Leoni Montanari. L'idea e il divenire di uno spazio simbolico, tesi di laurea magistrale all'Università degli Studi di Padova (relatore Carlo Alberto Zotti Minici), a.a. 2011-2012