Fototeca

BCI, Parma: Centro Amministrativo Elettronico (C.A.E.), cantiere, 1939 - ottobre 1941

luogo dello scatto
IT/Emilia Romagna/Parma/Via Langhirano angolo Via Enza
autore persona
Foto cav. Pisseri - Parma (nn. 1, 6, 10-14, 16-17, 17a, 20-21: "Foto Cav. Pisseri", timbro a inchiostro sul verso)
s.a. - (nn. 2-5, 8-9, 18-19)
autore ente
Photorapide - Parma (n. 7: "Photorapide Via G. Battisti 9 - Parma (di fronte al Cinema Centrale)", timbro a inchiostro)
Foto Carra - Parma (n. 15r: "Foto Carra Parma", timbro a secco)
descrizione del soggetto
nn. 1-15: esterni con vista del cantiere, ripresi dalle strade circostanti e dal giardino interno con visibili operai al lavoro;
nn. 16-21: interni con vista dei locali dell'archivio durante la costruzione e l'allestimento
note
Nel settembre 1939 la BCI acquistò Villa Ombrosa, all'estrema periferia di Parma, con il progetto di istituire un Centro unico adibito a "deposito centrale", in cui custodire tutti i valori dell'Istituto, e dedicato al trattamento meccanizzato delle operazioni. Fu scelta la città di Parma in quanto lontana da possibili bersagli bellici e allo stesso tempo facilmente collegabile con l'intera nazione.
Dopo l'acquisto, la villa fu in parte abbattuta e riprogettata dall'architetto Gigiotti Zanini; il Centro Amministrativo Elettronico fu inaugurato il 28 ottobre 1941.
All'inizio degli anni Settanta, a seguito del grande afflusso di carte, furono avviati i lavori per la messa in sicurezza dell'edificio e per la costruzione di una nuova struttura all'interno del lotto.
procedimento
gelatina ai sali d'argento/carta
colore
BN
descrizione fisica
Positivi, di cui n. 17a copia
misure
14x9, 18x13 e18x24 cm
copyright
Intesa Sanpaolo