Fototeca
Cariplo, Palazzo delle Colonne, via Verdi 8: QUARTO PIANO, TERRAZZO E SALA FUNI (ex Propaganda), 1941 - 1952
si trova in
luogo dello scatto
IT/Lombardia/Milano/Via Verdi
autore persona
Aragozzini, Vincenzo - Milano (nn. 17-18: timbro fotografico "Fot. V. Aragozzini dello Stab. Fot. Crimella" e nn. [20-21], 22-24: attr. e timbro fotografico "Stab. Fot. Crimella")
Stefani, Bruno - Milano (nn. 1-16: timbro a inchiostro)
Stefani, Bruno - Milano (nn. 1-16: timbro a inchiostro)
autore ente
Stabilimento Fototecnico Crimella - Milano (nn. 17-18: timbro fotografico "Fot. V. Aragozzini dello Stab. Fot. Crimella" e nn. [20-21], 22-24: attr., timbro fotografico "Stab. Fot. Crimella")
Farabola - Milano (nn. 19, 25: timbro fotografico; n° inv. 2530, 2536)
Farabola - Milano (nn. 19, 25: timbro fotografico; n° inv. 2530, 2536)
descrizione del soggetto
nn. 1-19: galleria del quarto piano con accesso al giardino pensile, particolari della vetrata circolare, della serra, del colonnato, delle due fontane, una con il bassorilievo rappresentante Dafni e Cloe di Nino Galizzi e l'altra con la scultura dei pellicani realizzata da Giuseppe Pizzorni, autore anche dei vasi decorativi;
nn. 20-25: mosaico della "Sala Funi" visto sia nel suo insieme, sia per scene (la Vittoria, l'Agricoltura, l'Architettura, due Dioscuri), realizzato da Giuseppe Salietti di Ravenna su cartoni del pittore Achille Funi; immagine della sala Funi adibita ad archivio di schede perforate con una cassettiera circolare lungo la parete.
nn. 20-25: mosaico della "Sala Funi" visto sia nel suo insieme, sia per scene (la Vittoria, l'Agricoltura, l'Architettura, due Dioscuri), realizzato da Giuseppe Salietti di Ravenna su cartoni del pittore Achille Funi; immagine della sala Funi adibita ad archivio di schede perforate con una cassettiera circolare lungo la parete.
note
Il mosaico della Sala Funi fu ultimato il 22 luglio 1942 (cfr. Rapporto giornaliero sulla costruzione del palazzo).
L'opera "Dafni e Cloe" o "l'Amore pastorale" è una scultura in marmo scolpita nel 1941 da Nino Galizzi per decorare il giardino pensile del Palazzo delle Colonne, sede della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde. L'opera fu poi trasferita ad Alassio, odierna collocazione, nel 1948, per abbellire gli spazi esterni della Casa al mare eretta per i dipendenti dell'Istituto.
La scultura raffigura l'amore bucolico tra Dafni e Cloe, ragazzi abbandonati in fasce da due famiglie nobili che, cresciuti insieme come pastori, superano ostacoli e disavventure per coronare la loro storia d'amore.
L'opera "Dafni e Cloe" o "l'Amore pastorale" è una scultura in marmo scolpita nel 1941 da Nino Galizzi per decorare il giardino pensile del Palazzo delle Colonne, sede della Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde. L'opera fu poi trasferita ad Alassio, odierna collocazione, nel 1948, per abbellire gli spazi esterni della Casa al mare eretta per i dipendenti dell'Istituto.
La scultura raffigura l'amore bucolico tra Dafni e Cloe, ragazzi abbandonati in fasce da due famiglie nobili che, cresciuti insieme come pastori, superano ostacoli e disavventure per coronare la loro storia d'amore.
procedimento
Gelatina ai sali d'argento/carta
colore
BN
misure
23x17, 23x18 cm
integrazione alla data
nn. 1-16: 1941, nn. 17-18, 20-24: anni 1940; nn. 19, 25: 1952
copyright
Intesa Sanpaolo