Fototeca
Visita al cantiere dell'Ambrosiana, 1991
si trova in
luogo dello scatto
IT/Lombardia/Milano/Piazza Pio XI 2/Biblioteca Ambrosiana
autore persona
La Porta, Mario - Milano (attr. per cfr. struttura numero d'inventario su etichetta adesiva sul verso)
descrizione del soggetto
Visita presso il cortile degli Spiriti Magni, Sala dei Cavaglieri (nn. 14-18), Sala Luini (nn. 19-20), il Famedio (nn. 22-23), Sala Federiciana (nn. 24-25, le pareti sono coperte da assi di legno dietro cui erano conservati i libri della biblitoeca), sala n.i. (nn. 26-27), sala al piano sotterraneo (nn. 28-39), torre libraria (nn. 40-42).
Sono riconoscibili Mazzotta Roberto (n. 3, secondo da destra), Ravasi Gianfranco (n. 3, primo da destra), Milanesi Gianguido (n. 3, quarto da destra), Molinari Sandro (n. 5, primo da destra), Polli Carlo (n. 8, primo da sinistra), Villa Renato (segr. generale Servizio Beneficienza, n. 9 primo da destra), Mons. Rampi Piero (n. 11, secondo da destra), Cigolotti Carlo (n. 11, terzo da destra), Boscacci Flavio (n. 13, al centro che guarda in macchina).
Sono riconoscibili Mazzotta Roberto (n. 3, secondo da destra), Ravasi Gianfranco (n. 3, primo da destra), Milanesi Gianguido (n. 3, quarto da destra), Molinari Sandro (n. 5, primo da destra), Polli Carlo (n. 8, primo da sinistra), Villa Renato (segr. generale Servizio Beneficienza, n. 9 primo da destra), Mons. Rampi Piero (n. 11, secondo da destra), Cigolotti Carlo (n. 11, terzo da destra), Boscacci Flavio (n. 13, al centro che guarda in macchina).
note
L'intervento di restauro, il più imponente che sia mai stato avviato, venne annunciato in una conferenza stampa tenuta dal presidente Mazzotta Roberto nel 1989 in cui viene presentato il progetto e a cui prendono parte i principali organi rappresentativi dell'Ambrosiana e della Cariplo. Il progetto del costo di 45 miliardi di lire, fu realizzato con il determinante sostegno del Servizio Tecnico della Cariplo: l'architetto Carlo Cigolotti per la progettazione e l'ingegner Gianguido Milanesi per la direzione lavori. Lo studio Griffini - Montagni collaborò nella realizzazione del progetto esecutivo.
La prima fase dei lavori venne ultimata negli ultimi mesi del 1992 con la sistemazione di oltre 3.000 mq in cui trovarono spazio i locali tecnici per gli impianti, un caveau detto "Sala del tesoro", un centro elettronico, il deposito dei libri e la sala conferenze - sala delle Accademie (destinato ad ospitare conferenze, presentazioni ed esposizioni).
Durante la prima fase di lavori nel piano sotterraneo (abbassando il piano di calpestio di un metro), emerse una parte di pavimentazione dell'antico foro romano; fu modificato il progetto iniziale e con l'intervento della Soprintendenza dei Beni Archeologici fu realizzata una sala archeologica.
La seconda fase, terminata nel 1995, si occupò della sistemazione delle stanze al piano terra destinate alla biblioteca, il restauro del cortile degli Spiriti Magni e la riapertura di 24 sale espositive delle Pinacoteca poste al primo e secondo piano chiuse durante la seconda guerra mondiale.
La riapertura al pubblicò avvenne dopo sette anni di lavoro con una cerimonia alla presenza del presidente della Repubblica Osca Luigi Scalfaro, il presedente della Fondazione Cariplo Guzzetti Giuseppe, il cardinale Carlo Maria Martini e il prefetto Gianfranco Ravasi il 20 ottobre 1997.
La prima fase dei lavori venne ultimata negli ultimi mesi del 1992 con la sistemazione di oltre 3.000 mq in cui trovarono spazio i locali tecnici per gli impianti, un caveau detto "Sala del tesoro", un centro elettronico, il deposito dei libri e la sala conferenze - sala delle Accademie (destinato ad ospitare conferenze, presentazioni ed esposizioni).
Durante la prima fase di lavori nel piano sotterraneo (abbassando il piano di calpestio di un metro), emerse una parte di pavimentazione dell'antico foro romano; fu modificato il progetto iniziale e con l'intervento della Soprintendenza dei Beni Archeologici fu realizzata una sala archeologica.
La seconda fase, terminata nel 1995, si occupò della sistemazione delle stanze al piano terra destinate alla biblioteca, il restauro del cortile degli Spiriti Magni e la riapertura di 24 sale espositive delle Pinacoteca poste al primo e secondo piano chiuse durante la seconda guerra mondiale.
La riapertura al pubblicò avvenne dopo sette anni di lavoro con una cerimonia alla presenza del presidente della Repubblica Osca Luigi Scalfaro, il presedente della Fondazione Cariplo Guzzetti Giuseppe, il cardinale Carlo Maria Martini e il prefetto Gianfranco Ravasi il 20 ottobre 1997.
procedimento
stampa cromogenica/carta
colore
Colore
descrizione fisica
Positivi, originariamente conservati in album ad anelli con buste trasparenti
misure
20x25 cm
integrazione alla data
cfr. struttura numero d'inventario del fotografo La Porta
copyright
Intesa Sanpaolo