Fototeca

Antongini Maria, moglie di Luigi Canzi, con il figlio Mario, 1865

luogo dello scatto
IT
autore persona
s.a.
note
Maria Antongini (Milano, 1840-1920) sposò tra il 1863 e il 1865 circa Luigi Canzi (Milano, 17 settembre 1839 - Milano, 19 novembre 1922). Ebbe un figlio, Mario (1863-1869), qui ritratto all'età di circa un anno; il bambino nacque da padre ignoto e fu battezzato a Molina, nei pressi di Verona. In seguito fu probabilmente riconosciuto o adottato da Luigi Canzi: dopo la sua morte prematura fu infatti accolto nella tomba di famiglia di Ossona la cui epigrafe lo ricorda quale "figlio adorato" della coppia. I coniugi dimorarono a Milano, in via Cappuccio, e nelle proprietà ereditate dal suocero Canzio Canzi (a Furato di Inveruno, Casorezzo, Arluno, Ossona, Mesero, S. Stefano Ticino e Torno dove nel 1850-1855 fu edificata la villa "La Plinianina", venduta nel 1872). Il padre di Maria, Gaetano Antongini, fondò nel 1850 assieme ai fratelli Tomaso, Carlo (Milano, 1797 - Borgosesia, 1886), Cesare e Alessandro (Premeno, 1814 - Milano, 1889) la ditta F.lli Antongini & Comp. per la filatura della lana a pettine, poi denominata Manifattura Lane Borgosesia, con un primo stabilimento ad Aranco, trasferito nel 1870 a Borgosesia. Ferventi mazziniani, gli Antongini supportarono attivamente le imprese di Giuseppe Garibaldi e nel 1860 due degli otto fratelli di Maria, Carlo (Milano, 19 settembre 1836 - Milano, 30 dicembre 1902) e Alessandro (Milano, 3 aprile 1842 - Milano, 14 aprile 1870), parteciparono alla Spedizione dei Mille.
procedimento
aristotipo
colore
BN
descrizione fisica
positivo in album, c. 3, nella seconda tasca; riproduzione
misure
11,5x8,5 cm
integrazione alla data
iscrizione manoscritta sul verso del supporto primario; riproduzione databile al 1890 circa