Fototeca

Battaglia Antonio, futuro suocero di Angela Canzi, ritratto in studio, 1860 circa

luogo dello scatto
IT/Lombardia/Milano
autore persona
Rossi, Giulio - autore della riproduzione; Milano (sul recto del supporto primario: marchio fotografico "Portrait| GIULIO ROSSI| MILANO| GR [lettere intrecciate]| Album| PITTORE FOTOGRAFO| GENOVA"; sul verso del supporto primario: marchio tipografico con stemmi reali e iscrizione "BREVETTI| DI| INVENZIONE| SUL DOPPIO FONDO SISTEMA CROZAT| E PER LA STAMPA INALTERABILE| (ALBERTOTIPIA)| G. ROSSI| PITTORE FOTOGRAFO| MILANO| Via Bigli| Corso Vitt.o Em.le 20 e 39| GENOVA| Salita delle Battistine 6| Via Carlo Felice 16", iscrizione tipografica e a inchiostro "Per la riproduzione delle copie| richiamare il N. 70769")
Rossi, Giulio - autore della ripresa; Milano
note
Antonio Battaglia (27 agosto 1816-9 febbraio 1874) sposò il 5 giugno 1842 Giuditta Tirelli, figlia di Giuseppe Tirelli, ricco possidente milanese, e Amalia Cobianchi. Dal matrimonio nacque Roberto (10 dicembre 1844-3 giugno 1908) che sposò attorno al 1870 Angela Canzi, sorella di Luigi. I coniugi ebbero come figli Carlo (1872-1877), Luigi (1873-1874), Luigi (1875-1943) e Antonio.
La fotografia reca nell'immagine un numero di inventario (2618) molto più basso di quello scritto a inchiostro nel marchio (70769). La stampa è certamente una riproduzione eseguita da Giulio Rossi ed è probabile che la fotografia originale fosse stata eseguita dallo stesso autore (il numero di inventario visibile nell'immagine è riferibile ai primissimi anni di attività del fotografo; cfr. anche BCI/P/CANZI/A/36, ritratto della moglie Giuditta Tirelli, eseguito da Giulio Rossi nel 1860-1862 e recante il numero di inventario 2670).
procedimento
albumina/carta; verniciatura (sistema Crozat)
colore
BN
descrizione fisica
positivo su supporto in cartoncino 16,5x10,8 cm (formato album), in album, c. 1, nella prima tasca; riproduzione (o ingrandimento) di una stampa all'albumina
misure
12,4x9,2 cm
integrazione alla data
analisi storica (età dell'effigiato); riproduzione databile al 1876-1880 (periodo in cui il fotografo risulta attivo agli indirizzi indicati nel marchio)