Fototeca
BCI, Parma: Centro Amministrativo Elettronico (C.A.E.), esterni e interni, ottobre 1941 - 1945
si trova in
luogo dello scatto
IT/Emilia Romagna/Parma/Via Langhirano angolo Via Enza
autore persona
s.a. - (nn. 1-5, 7-12, 17, 19-31, 35, 41-42)
Tosi, Libero - Parma (nn. 6, 13, 16, 34, 37-40: "Foto Tosi, Via G. Battisti 9 - Parma (di fronte al Cinema Centrale)", timbro a inchiostro sul verso [v. ente Photorapide, studio di proprietà dello stesso Tosi])
Tosi, Libero - Parma (nn. 6, 13, 16, 34, 37-40: "Foto Tosi, Via G. Battisti 9 - Parma (di fronte al Cinema Centrale)", timbro a inchiostro sul verso [v. ente Photorapide, studio di proprietà dello stesso Tosi])
autore ente
Photorapide - Parma (nn. 6, 14-15, 18, 32-33, 36: "Photorapide Via G. Battisti 9 - Parma (di fronte al Cinema Centrale)", timbro a inchiostro sul verso [v. persona Tosi, proprietario dello studio])
descrizione del soggetto
nn. 1-12: vista del Centro ripreso dalle strade antistanti e dal Lungoparma;
nn. 13-22: esterni degli edifici del complesso ripresi dal giardino interno; sono visibili il blocco centrale con torre dell'orologio e blocco distaccato, particolari delle sculture del giardino e dell'entrata principale;
nn. 23-27: salone e corridoio privi di mobilia;
nn. 28-30: vista di zone probabilmente adibite a deposito e particolare di un locale con numerosi bauli e valigie depositati;
nn. 31-36: vista dell'interno dell'archivio, con visibili le scaffalature numerate ancora vuote;
nn. 37-38: infermeria;
nn. 39-40: vista dei servizi igienici;
nn. 41-42: riprese delle scale
nn. 13-22: esterni degli edifici del complesso ripresi dal giardino interno; sono visibili il blocco centrale con torre dell'orologio e blocco distaccato, particolari delle sculture del giardino e dell'entrata principale;
nn. 23-27: salone e corridoio privi di mobilia;
nn. 28-30: vista di zone probabilmente adibite a deposito e particolare di un locale con numerosi bauli e valigie depositati;
nn. 31-36: vista dell'interno dell'archivio, con visibili le scaffalature numerate ancora vuote;
nn. 37-38: infermeria;
nn. 39-40: vista dei servizi igienici;
nn. 41-42: riprese delle scale
note
Nel settembre 1939 la BCI acquistò dalla BCI Villa Ombrosa, all'estrema periferia di Parma, con il progetto di istituire un Centro unico adibito a "deposito centrale", in cui custodire tutti i valori dell'Istituto, e dedicato al trattamento meccanizzato delle operazioni. Fu scelta la città di Parma in quanto lontana da possibili bersagli bellici e allo stesso tempo facilmente collegabile con l'intera nazione.
Dopo l'acquisto, la villa fu in parte abbattuta e riprogettata dall'architetto Gigiotti Zanini; il Centro Amministrativo Elettronico fu inaugurato il 28 ottobre 1941.
All'inizio degli anni Settanta, a seguito del grande afflusso di carte, furono avviati i lavori per la messa in sicurezza dell'edificio e per la costruzione di una nuova struttura all'interno del lotto.
Dopo l'acquisto, la villa fu in parte abbattuta e riprogettata dall'architetto Gigiotti Zanini; il Centro Amministrativo Elettronico fu inaugurato il 28 ottobre 1941.
All'inizio degli anni Settanta, a seguito del grande afflusso di carte, furono avviati i lavori per la messa in sicurezza dell'edificio e per la costruzione di una nuova struttura all'interno del lotto.
procedimento
gelatina ai sali d'argento/carta
colore
BN
descrizione fisica
Positivi
misure
18x24 cm
integrazione alla data
n. 38: è visibile un calendario con data venerdì 6 novembre probabilmente del 1942
copyright
Intesa Sanpaolo