Fototeca

Weil Federico e alcuni familiari, 1906 - 1920

consistenza
15 fotografie
struttura
8 fascicoli
storia istituzionale e biografia

Federico Weil nacque l'11 marzo 1854 da una famiglia israelita di Randegg.
Nel 1867, a tredici anni, si trasferì con la famiglia a Napoli, dove suo padre, Samuele Salomone (che a Randegg esercitava la professione di sarto) divenne uno dei dirigenti della Banca Rothschild, e fu tra i fondatori della locale Sinagoga. Weil ebbe la prima esperienza lavorativa a Milano come procuratore presso la banca dei Fratelli Weill-Schott, suoi cugini. Sempre come procuratore passò poi alla Banca dei Florio, a Palermo; in seguito fu direttore della sede di Palermo della Società Generale di Credito Mobiliare Italiano, fino al 1893, alla vigilia del dissesto della medesima.
Proprio come Otto Joel, fu assunto alla BCI nell'autunno del 1894 come direttore centrale, ma già con le mansioni di amministratore delegato, carica che fu conferita formalmente a lui e a Joel il 31 marzo 1908. Poco tempo dopo condusse felicemente a termine il rischioso recupero dei valori della filiale BCI di Messina, abbattuta dal terremoto del 28 dicembre 1908.
Successivamente, Weil si occupò del servizio ispettivo e degli affari di borsa della BCI, rappresentandola nell'organo di sorveglianza operante nella Camera di Commercio di Milano, la Deputazione di Borsa, di cui fu anche presidente. Inoltre, egli dovette a lungo far fronte alle assenze per malattia di Joel e sono documentati vari momenti di disaccordo tra i due, mediati dal presidente Mangili.
Nel 1914 lasciò la carica di amministratore delegato, restando ai vertici della BCI come vicepresidente. Joel fece lo stesso nel 1915, ma ciò non riuscì nemmeno a smorzare le campagne nazionalistiche contro la BCI, chiamata "banca tedesca", e contro i suoi dirigenti: Mangili, Joel e Weil si dimisero così dalle rispettive cariche nell'Ufficio di Presidenza. Weil conservò tuttavia sino al termine dei suoi giorni la carica di consigliere della BCI, e rimase nei consigli di amministrazione in cui già in precedenza si trovava quale fiduciario della Banca stessa.
Weil morì il 26 luglio 1919 a Milano, in via Solferino 15, dove abitava con il fratello Gustavo, la moglie di questi, Augusta Montefiore Weil, e la loro figlia Gilda, madre dei fratelli Segre, donatori di molte fotografie di Weil e di altri personaggi.


Breve nota biografica dei familiari:
Weil Gustavo, fratello di Federico, nacque il 29 maggio 1852 a Randegg (Austria) e morì nel 1914

contenuto

Ritratti di Federico Weil da solo o con altre persone, anche in posa, e di alcuni familiari. Inoltre due fotografie del reportage dell'uscita dei Reali dalla nuova sede della Borsa a Milano. Si tratta di fotografie originali e di riproduzioni di fotografie originali o di opere d'arte possedute dagli eredi Weil.
Tra i fotografi si segnalano Leone Ricci e Attilio Badodi

tipologia
negativi e positivi in bianco e nero e colori; presenti riproduzioni moderne di stampe vintage.
passaggi di proprietà e costodia

Donazioni da Aldo G. Segre - archivio privato Segre-Weil o prestiti digitali da Wiler Liana.

date di versamento
1992, 1994, 1995
criteri di ordinamento

cronologico per fascicolo

strumenti di ricerca
Inventario analitico (Maura Dettoni 2015)
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio storico
copyright
Intesa Sanpaolo e eredi Weil
stato di conservazione
stato di conservazione buono