Biblioteca Storica
La Fiat nel Mezzogiorno. L'esperienza degli stabilimenti automobilistici., 1981
si trova in
Segnatura
IMI-Storia/110
autore
Fiat
luogo
Torino
data
1981
editore
Fiat
pagine
229 pp.
note
La ricerca è stata condotta da RP - Ricerche e Progetti srl, torino ed è stata coordinata da Relazioni Industriali, Fiat SpA e Personale e Organizzazione, Fiat Auto SpA.
La ricerca prende in esame uno tra i più rilevatnt aspetti della politica Fiat degli anni '70: il decentramento e la localizzazione di stabilimenti produttivi nel Mezzogiorno.
L'ampiezza del processo di insediamento Fiat nel Mezzogiorno si può riassumere nei seguenti dati:
Investimenti per oltre 1.000 miliardi di lire,
Occupazione di oltre 40 mila addetti in 25 stabilimenti produttivi,
locazlizzati in 20 centri con un'articolata presenza di tutte le lavorazioni e i settori del Gruppo., oltre alla rete di vendita e assistenza .
tra i maggiori gruppi industriali italiani, privati e a partecipazione statale, Fiat è quello che ha fornito il maggior apporto unitario all'incremento dell'occupazione al Sud.
La ricerca si propone di fornire un quadro organico di conoscenza e uno strumento di valutazione e riflessione sull'esperienza compiuta, a undici anni dall'avvio del primo programma di investimento nel Mezzogiorno e nel momento in cui l'impegno meridionalista è sottolineato dall'entrata in funzione dello stabilimento SEVEL in Val di Sangro.
La ricerca prende in esame uno tra i più rilevatnt aspetti della politica Fiat degli anni '70: il decentramento e la localizzazione di stabilimenti produttivi nel Mezzogiorno.
L'ampiezza del processo di insediamento Fiat nel Mezzogiorno si può riassumere nei seguenti dati:
Investimenti per oltre 1.000 miliardi di lire,
Occupazione di oltre 40 mila addetti in 25 stabilimenti produttivi,
locazlizzati in 20 centri con un'articolata presenza di tutte le lavorazioni e i settori del Gruppo., oltre alla rete di vendita e assistenza .
tra i maggiori gruppi industriali italiani, privati e a partecipazione statale, Fiat è quello che ha fornito il maggior apporto unitario all'incremento dell'occupazione al Sud.
La ricerca si propone di fornire un quadro organico di conoscenza e uno strumento di valutazione e riflessione sull'esperienza compiuta, a undici anni dall'avvio del primo programma di investimento nel Mezzogiorno e nel momento in cui l'impegno meridionalista è sottolineato dall'entrata in funzione dello stabilimento SEVEL in Val di Sangro.