Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

Gestione e vendite immobili Egeli, sede di Verona, 1939 - 1966

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Nell'archivio storico della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo sono stati identificati n. 13 faldoni relativi alla gestione e confisca dei beni di cittadini ebraici e di cittadini nemici, cioè appartenenti ai paesi con cui l'Italia entra in guerra dal giugno 1940.
La documentazione risulta prodotta dall'Istituto di Credito Fondiario delle Venezie, sezione Gestione e vendite immobili Egeli con sede a Verona, ente identificato dall'Egeli - Ente di Gestione e Liquidazione Mobiliare quale proprio rappresentante sul territorio per gestire le confische. A sua volta l'Istituto di Credito Fondiario delle Venezie aveva affidato per la zona di Padova e Rovigo la gestione delle pratiche a un funzionario della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. 
L'Egeli viene costituito con il r.d.l. 9 febbraio 1939 n. 126, quale provvedimento applicativo della legge antiebraica del 17 novembre 1938 con il compito di confiscare, gestire ed eventualmente vendere i beni immobili e le aziende sottratte agli ebrei italiani, a seguito delle leggi razziali. A presiederlo viene nominato Demetrio Asinari di Bernezzo, e, dopo la sua morte, dal luglio 1939 Cesare Giovara, entrambi presidenti dell'Istituto Bancario San Paolo di Torino. L'ente, con sede a Roma e poi dal settembre 1943 a San Pellegrino Terme (Bergamo), collabora con l'Intendenza di Finanza e stipula convenzioni con gli istituti di credito e/o di credito fondiario come tramiti sul territorio.  Dopo la guerra, nel luglio 1945 l'AMG Allied Military Government nomina Enrico De Martino commissario Egeli per l'Alta Italia in sostituzione del compromesso Leopoldo Pazzagli. L'ente viene sciolto nel 1957, ma la liquidazione - affidata al Ministero del Tesoro - si protrae fino al 1997. 
Non è qui conservata documentazione generale, di indirizzo, ma cartelle nominative relative a singole pratiche di confisca/sequestro/esproprio. La documentazione è molto ricca e puntuale, con la presenza di corrispondenza con il sequestratore e l'amministratore delle singole proprietà, di rendiconti amministrativi e gestionali, e con la presenza di documenti relativi alla nuova destinazione d'uso  (talvolta anche per scopi militari) dei beni confiscati.

passaggi di proprietà
L'archivio storico della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo il 4 novembre 2016 è stato conferito all'Archivio di Stato di Padova. La documentazione è consultabile presso l'Archivio di Stato di Padova.
criteri di ordinamento
Cronologico
valutazione e scarto
Nessuno scarto
strumenti di ricerca
Inventario semi-analitico in x-dams (P. Chiapponi, C. Cioglia, 2019)
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'archivio storico
copyright
Intesa Sanpaolo
bibliografia

- Broggini Renata, La frontiera della speranza. Gli ebrei dall'Italia verso la Svizzera. 1943-1945, Milano, Mondadori, 1998. 
- Commissione Governativa di Indagine sui beni degli Ebrei presieduta da Tina Anselmi, Rapporto generale della Commissione per la ricostruzione delle vicende che hanno caratterizzato l'acquisizione, Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria, 2001.
- Isman Fabio 1938, l'Italia razzista. I documenti della persecuzione contro gli ebrei, Il Mulino, 2018.
- Pavan Ilaria e Schwarz Guri (a cura di), Gli ebrei in Italia tra persecuzione fascista e reintegrazione postbellica, Editrice La Giuntina, 2001.
- Picciotto Liliana, Il libro della memoria. Gli ebrei deportati dall'Italia (1943-1945), Mursia, 2019.
- Picciotto Liliana, Salvarsi. Gli ebrei d'Italia sfuggiti alla Shoah, 1943-1945, Einaudi, 2017.
- Sarfatti Michele, Gli ebrei negli anni del fascismo. Vicende, identità, persecuzione, Einaudi, 1997.