Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Beneficenza, assistenza e pubblica utilità, 1888 - 1982
La documentazione copre un arco temporale che si snoda dal 1888 al 1978 ed è costituita per lo più dalla corrispondenza intercorsa principalmente tra la Segreteria generale della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, o in alcuni casi dal Comitato di sconto, e le altre diverse tipologie di soggetti come enti, associazioni, confraternite, conventi, parrocchie, scuole, asili, università e ospedali richiedenti l'erogazione in denaro o - in casi più ristretti - un'altra forma di assistenza o di elargizione. La serie è articolata in tre sottoserie individuate in base alla sede o alla filiale geografica su cui ricadeva la competenza della gestione del fondo di beneficenza; in ordine si trova quindi la sottoserie "Sede di Padova e Sede di Rovigo", che ha prodotto la maggior parte della documentazione relativa ad elargizioni richieste non solo da soggetti operanti sul territorio locale ma anche sparsi a livello nazionale e ricopre un arco temporale molto vasto, dal 1892 al 1982. La sottoserie successiva "Filiali di Padova e di Rovigo" è formata dal carteggio prodotto dalle diversi filiali operanti nelle rispettive provincie, che hanno gestito le richieste di elargizioni provenienti da soggetti ubicati nella sfera territoriale di loro competenza, negli anni intercorsi tra il 1916 e il 1968; l'ultima sottoserie "Ripartizioni sugli utili d'esercizio" (1923 al 1978) consistente nella raccolta di documenti contabili, in particolare bilanci, corredati da elenchi e/o da proposte per le elargizioni da realizzarsi utilizzando gli utili ricavati dai bilanci degli anni precedenti, in particolare per la sede di Padova, con le relative ripartizioni per le diverse filiali.
Dopo l'analisi dell'intera documentazione con il conseguente intervento di scarto e di ricondizionamento, la serie risulta composta da 37 faldoni. La prima sottoserie è costituita da fascicoli ordinati alfabeticamente in base alla tipologia del soggetto che ha richiesto l'elargizione (es. Accademia, Associazione, Commissione, etc..); mentre in pochi altri casi, e nella fattispecie quando non è possibile individuare un unico soggetto richiedente, si è tenuto in considerazione l'evento per cui è stata richiesta l'elargizione, come in casi di calamità naturali o di borse di studio commemorative o mostre. Nella sottoserie "Filiali di Padova e di Rovigo" i fascicoli sono ordinati secondo l'ordine alfabetico dei nomi delle località in cui hanno operato le diverse filiali.
La tipologia dei documenti è principalmente costituita dalla corrispondenza tra il soggetto che invia la richiesta di elargizione e le diverse risposte con i dovuti passaggi burocratico-amministrativi della Banca; per molti soggetti il carteggio copre archi temporali molto estesi, in quanto l'elargizione da parte della Cassa diventa una sorta di elargizione abituale a cadenza annuale. All'interno di questa serie si può evidenziare, per interesse storico, il carteggio che la Cassa ha intrattenuto con il Partito Nazionale Fascista e le sue diverse diramazioni territoriali e funzionali (Fasci di combattimento, Associazione donne fasciste, Comizi agrari), nonché i carteggi che riguardano l'Ospedale Civile di Padova, l'Università e la Fiera di Padova.
Provenienza: Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo CARIPARO che dal 2007 - in seguito alla fusione tra Banca Intesa e San Paolo IMI - prende la denominazione di Cassa di Risparmio del Veneto.
Dopo una pluriennale fase di riordino sostenuta dalla Fondazione CARIPARO e dal Gruppo Intesa Sanpaolo (Cassa di Risparmio del Veneto e Archivio storico) in collaborazione con l'Archivio di Stato di Padova, nel mese di novembre 2016 il patrimonio documentario della CARIPARO viene conferito all'Archivio di Stato di Padova.