Istituto Mobiliare Italiano

Serie Mutui Ordinarie, 1932 - 1972

segnatura
 1 IMI-SM
consistenza
totale: 1,8 KM.
struttura
Serie ordinata, composta da pratiche numerate, a loro volta strutturate in più buste.
storia istituzionale e biografia

La serie Mutui costituisce il cuore dell'Archivio Storico IMI in quanto è la testimonianza concreta del modo in cui l'Istituto operava sia riguardo all'analisi sullo stato delle imprese che richiedevano un finanziamento, per garantire così un corretto sviluppo e funzionamento del credito industriale; sia riguardo al funzionamento e all'organizzazione interna dell'Istituto. La gestione delle pratiche di mutuo non era affidata a un singolo ufficio ma era l'attività lavorativa di vari uffici che dall'inizio dell'attività dell'IMI fu fatta confluire in un archivio a sé stante e costantemente incrementata nel corso degli anni. Per il corretto svolgimento del lavoro degli uffici furono anche create rubriche e registri che consentivano una più rapida identificazione della pratica riguardante una determinata società. Inizialmente all'interno della serie Mutui confluirono sia le pratiche dei mutui concessi, sia quelle dei mutui rifiutati o abbandonati. Le aziende che ricorrevano all'IMI erano in stato di forte necessità economica a volte per malattia, a volte per dare ulteriore impulso alla propria attività, in entrambi i casi l'Istituto elaborava delle soluzioni alla problematica presentata che se accolte dalla società richiedente portavano alla concessione del mutuo. Trattandosi di richieste per grossi importi l'istruttoria godeva già di informazioni pregresse, spesso fornite dal Consorzio per Sovvenzioni su Valori Industriali (Csvi) cui le aziende in difficoltà si rivolgevano per ottenere finanziamenti a breve termine mediante lo sconto dei crediti vantati nei confronti delle amministrazioni pubbliche o di altre aziende. Dopo l'analisi delle informazioni pregresse l'Istituto procedeva a tutte le nuove istruttorie e verifiche, che potevano durare anche sei mesi, e una volta accertata la possibilità dell'azienda di far fronte con garanzie reali agli impegni presi, procedeva alla stipulazione del mutuo affermando il proprio potere contrattuale per imporre condizioni, soluzioni e criteri di evoluzione delle garanzie. Nel corso della vita del mutuo avvenivano nuove indagini tecnico-amministrative che alcune volte potevano comportare modifiche contrattuali e nuove valutazioni delle garanzie, ad esempio nel periodo bellico per le necessità della ricostruzione si ricorse spesso alla garanzia statale sui finanziamenti concessi dall'IMI, evitando così alle aziende i problemi dovuti alla presentazione delle garanzie reali richieste dall'Istituto e a quest'ultimo di esaurire le proprie riserve finanziarie in caso di inadempienze della mutuataria, nell'assegnazione dei fondi per la ricostruzione l'Istituto dovette comunque tener conto delle pratiche aperte che riguardavano aziende che avevano subito danni di guerra. Bisogna comunque osservare come in tutto il periodo preso in esame i finanziamenti siano stati concessi dall'IMI sia alla grande sia alla piccola e media industria, anzi molto spesso visto che le piccole aziende richiedevano cifre più basse e offrivano garanzie reali di molto superiori alla somma richiesta l'IMI concedeva il mutuo più facilmente e senza imporre condizioni contrattuali particolarmente gravose come invece avveniva per la grande industria, si pensi a tal proposito alla prima richiesta di mutuo presentata dal Gruppo SIP respinta dall'Istituto che non riteneva adeguato il piano industriale presentato dall'azienda e dalla sua controllante Sofindit (poi IRI). Alla fine di questa disamina si può senz'altro ritenere che l'IMI nella concessione dei mutui ebbe una funzione discrezionale e decisionale attiva.

soggetto produttore
contenuto

Mutui concessi
Descrizione: Si articolano solitamente in due distinte tipologie di pratiche "segreteria" e "cassaforte", cui si aggiunge a volte la pratica "legale", infine se durante il corso del mutuo sopraggiungevano problemi di inadempienza contrattuale si può trovare la pratica "contenzioso". La pratica segreteria, suddivisa in più buste e quindi in più fascicoli, solitamente contiene: atto costitutivo e statuto della società richiedente, ultimo bilancio e relazioni inerenti, domanda di mutuo e corrispondenza relativa, documentazione a corredo della domanda, appunti di studio e sulle trattative, relazioni d'ufficio sulle quali hanno deliberato gli organi dell'Istituto, relazioni-perizie tecniche, amministrative, contabili e legali, copia delle convenzioni finanziarie, corrispondenza varia successiva alla stipulazione, raccolta dei bilanci e delle relazioni delle Assemblee, notizie sull'andamento della contraente (raccolte o pervenute durante la vita dell'operazione), verbali dei controlli, delle verifiche e degli accertamenti di qualsiasi genere eseguiti dopo la stipulazione e corrispondenza relativa, nonché emissione di obbligazioni. Alcune volte si trovano pure informazioni riservate trasmesse da altre banche o da aziende, bozze delle procure e corrispondenza con le assicurazioni.
La pratica cassaforte, composta di una o più buste e quindi fascicoli, contiene la copia esecutiva dell'atto di mutuo, altri documenti legali, note di iscrizione e trascrizione ipotecaria, certificati di capacità giuridica, atti relativi all'estinzione del mutuo stesso e, alcune volte, anche la comunicazione di avvenuta stipulazione o di estinzione al Ministero (Corporazioni, Industria, Lavori Pubblici, Tesoro, Guerra ecc.) di competenza.
La pratica legale, composta di più fascicoli e a volte suddivisa in più buste, contiene: documentazione sulla provenienza degli immobili ipotecati e relazioni tecniche sugli stessi, certificati e piantine catastali, relazioni sui sopralluoghi, copie di documenti concernenti gli impianti industriali, progetti per i rifacimenti, descrizione dei beni offerti a garanzia, certificati civili e penali riguardanti la società e decreti di concessione. Dove non è presente la pratica legale le relazioni e i documenti riguardanti gli impianti si trovano nella pratica segreteria, in quella cassaforte si trovano invece i certificati.
La pratica contenzioso, composta di più fascicoli, contiene corrispondenza e documentazione legale riguardanti le attività messe in atto dall'IMI per il recupero del credito e anche i vari tentativi fatti per giungere a un accordo con la mutuataria inadempiente prima di procedere con il recupero coatto delle somme erogate. Anticipazioni del contenuto della pratica contenzioso spesso si trovano nella pratica segreteria, soprattutto nella parte contenente la corrispondenza successiva alla stipulazione.

Mutui rifiutati o abbandonati
Inizialmente anche le buste con i mutui rifiutati o abbandonati confluivano nella serie Mutui, in seguito invece si costituisce una serie a parte con la denominazione Pre-Pratiche
Descrizione: si tratta di mutui rifiutati o abbandonati, i singoli fascicoli risultano così strutturati: la cartellina di colore verde con cornice riporta in testa il nome del richiedente, la città in cui ha sede la ditta, il numero assegnato dagli uffici IMI alla ditta stessa, la cifra richiesta, il numero di pratica e note sull'esito della pratica stessa. All'interno dei fascicoli si trovano: la domanda di mutuo, la risposta dell'IMI, la corrispondenza, se del caso segnalazioni di notabili, e appunti di studio, in alcuni casi sono presenti anche relazioni tecniche, certificati e ritagli stampa con notizie relative al richiedente.
Tra le pratiche prese in esame si trovano: mutui a gestione ordinaria fino alla pratica 1116, cioè la concessione del finanziamento era soggetta al normale iter stabilito dall'Istituto e i fondi erano reperiti dall'Istituto attraverso emissioni obbligazionarie. Sono poi presenti alcuni mutui a "gestione speciale", cioè la concessione del finanziamento era spesso sottoposta all'approvazione di uno speciale Comitato (vedi ad esempio i mutui autarchia o quelli per la ricostruzione industriale) e i fondi che l'Istituto erogava erano garantiti dalla "garanzia statale" oppure erano fondi dello Stato che l'IMI gestiva per conto del Ministero del Tesoro.
Un particolare tipo di finanziamento concesso negli anni '30 dall'IMI era lo sconto di cambiali URSS a società italiane che esportavano i propri prodotti in Unione Sovietica; anche in questo caso l'Istituto usufruiva della garanzia statale attraverso delle polizze dell'Istituto Nazionale delle Assicurazioni (INA) che in caso di mancato pagamento delle cambiali coprivano l'intero importo della somma anticipata.

Sono state inoltre inventariate le pratiche relative a:
Fondo per il Finanziamento per l'Industria Meccanica (FIM)
Gestione Speciale 449
Prima gestione Export Import Bank
RAI e Consorzio Elettrico del Buthier
Alcune società del settore alimentare (Arrighoni, Auricchio, Buitoni-Perugina, Barilla, Chianti Melina; Garofalo, Motta, Polenghi,  Polli, Zucchi, e vari zuccherifici)
Alcune società legate al settore aeronautico
Snia Viscosa e le società collegate

Brochure e fotografie, esame dei danni di guerra subiti dalle aziende mutuatarie, approfondimenti sui settori industriali e sulla vicenda globale di imprenditori e società. Testimonianze del contesto politico-istituzionale e sociale in cui l'Istituto e le aziende si trovavano ad operare. Informazioni sul mondo del lavoro e pensieri sulla sua organizzazione e sulla produzione industriale. Moduli IMI, Segreteria Finanziaria n. 2, 3, 4, 5 contenenti i dati riassuntivi della pratica di mutuo e il piano di ammortamento, la tipologia di società, la composizione degli organi societari e i dati riassuntivi del bilancio.

date di versamento
Documentazione già presente presso la sede di Acilia.
criteri di ordinamento

Non sono stati modificati i criteri originali di strutturazione dell'archivio, seguendo la numerazione e le ripartizioni originarie.

L'attività di inventariazione della serie mutui è in corso.
Fino ad oggi sono state inventariate le pratiche dei primi anni di attività dell'IMI, dalla pratica n. 1 alla n. 850, oltre a una campionatura per settore produttivo. Per questo motivo nell'inventario attualmente disponibile, la numerazione delle pratiche risulta sequenziale fino alla pratica n.850, poi presenta dei salti nella numerazione, con l'ultima pratica inserita, che è la pratica n. 1749 "
Nella serie mutui confluivano anche le pratiche rifiutate o abbandonate. Nel corso dell'inventario, sono state accorpate lì dove era possibile.

Le pratiche mancanti verranno man mano segnalate nell'inventario. Molte pratiche che risultavono mancanti in una precedente ricognizione sono state recuperate perchè trovate fuoriposto.

materiale perduto
Pratiche mancanti: nn. 7, 153, 166, 182, 232, 319, 242, 319, 336, 355, 461, 468, 510, 515, 540, 550, 735, 789, 806, 853, 862....(working progress)
valutazione e scarto
Già effettuate.
strumenti di ricerca
1. Registri e rubriche diverse 2. Schedario mutuatari. 3. Banca dati serie mutui (per la parte non inventariata)
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico.
copyright
Intesa Sanpaolo
lingua della documentazione
Italiano, francese, tedesco
stato di conservazione
Discreto
fonti complementari
Fonti collegati interne: 1. Verbali del Comitato Esecutivo 2. Verbali del Consiglio d'Amministrazione 3. Verbali del Commissario Straordinario 4. Verbali dei Comitati per le Gestioni Speciali Autarchia, 449 e IMI-ERP 5. Rubriche varie 6. Repertorio Mutui 7. Serie Mutui Autarchia 8. Carte della Segreteria Ordinaria, poi Segreteria Organi Statutari, Carte della Segreteria ordinaria (ex Miscellanea Storica) 9. Carte della Segreteria Ordinaria, poi Segreteria Organi Statutari, Carte della Segreteria Organi Statutari, serie 1 Convenzioni e leggi 10. Carte della Segreteria Ordinaria, poi Segreteria Organi Statutari, Carte della Segreteria Organi Statutari, serie 2 Documentazione diversa 11. Carte della Segreteria Ordinaria, poi Segreteria Organi Statutari, Carte della Segreteria Organi Statutari, serie 3 Convenzioni estero 12. Servizio Ispettorato e Consulenza Tecnica 13. Servizio Ragioneria, Scritture contabili, serie 7 Registri contabili vari 14. Servizio Ragioneria, Archivio Generale di Contabilità, serie 1 Corrispondenza contabile 15. Servizio Ragioneria, Archivio Generale di Contabilità, serie 2 Servizio obbligazioni 15. Servizio Ragioneria, Archivio Generale di Contabilità, serie 3 Documenti di bilancio 16. Servizio Ragioneria, Archivio Generale di Contabilità, serie 4 Recupero spese di istruttoria 17. Servizio Ragioneria, Archivio Generale di Contabilità, serie 5 Miscellanea particolare 18. Servizio Ragioneria, Archivio Generale di Contabilità, serie 6 Gestione fiduciaria Innocenzi Venezuela 19. Servizio Studi, serie 2 Attività di ricerca, stesura testi e editing 20. Credito Navale 21. Istituto per il Credito Navale (ICN) 22. Fondo per il Finanziamento dell'Industria Meccanica (FIM) 23. Archivio fotografico
bibliografia

Bibliografia generale:
1. Francesco Cesarini, Alle origini del credito industriale, Bologna, Il Mulino, 1982.
2. Istituto Mobiliare Italiano, Guida all'Archivio Storico dell'Istituto Mobiliare Italiano, Roma, IMI, 1998.
2. Giorgio Lombardo, L'Istituto Mobiliare Italiano, Modello istituzionale e indirizzi operativi: 1931-1936, Bologna, Il Mulino, 1998.
3. Giorgio Lombardo, L'IMI. Centralità per la ricostruzione (1945 - 1954), Bologna, Il Mulino, 2000.
4. Giorgio Lombardo, Vera Zamagni, L'Istituto Mobiliare Italiano 1931 - 1998, Bologna, Il Mulino 2009.
5. Alberto Mazio, Legislazione sul credito industriale in riferimento all'attività dell'IMI, 3 voll., Roma, IMI, 1976-1981.
6. Filippo Sbrana, Portare l'Italia nel mondo. L'IMI e il credito all'esportazione, 1950-1991, Bologna, Il Mulino, 2006.
7. Servizio Studi, Informazioni di settore (LG).
8. Servizio Studi, Schede di settore (LG).
9. Vera Zamagni, L'industria chimica italiana e l'IMI, Bologna, Il Mulino, 2010.

Autarchia:
1. Giovanni Farese, Dare credito all'autarchia. L'IMI di Azzolini e il governo dell'economia negli anni Trenta, Napoli, Editoriale Scientifica, 2009.

Settore Elettrico:
1. Stefano Battilossi, Acea di Roma 1909-2000. Da azienda municipale a gruppo multiservizi, Milano, Franco Angeli, 2001.
2. Valerio Castronovo e altri (a cura di), Storia dell'industria elettrica in Italia, Bari, Laterza 1992-1994, 5 voll, 6 tomi.

Settore siderurgico:
1. Valerio Castronovo e altri (a cura di), Storia dell'Ansaldo, Bari, Laterza 1994 - 2003, 9 voll.

Settore meccanico:
1. Franco Antolini, L'industria meccanica italiana dopo l'aprile 1948, in "Critica economica", n. 56 (set. - dic. 1949), pp. 42-66.
2. Valerio Castronovo e altri, La Breda. Dalla Società Italiana Ernesto Breda alla Finanziaria Ernesto Breda: 1886 - 1986, Milano, Amilcare Pizzi Editore, 1986.
3. Marco Doria, L'industria meccanica italiana nella Ricostruzione, in "Rivista di storia economica", a. 4, n. 1 (1987), pp. 35-76.
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5. Luciano Segreto, L'industria automobilistica italiana nell'ultimo anno di guerra tutelato da un tedesco della General Motors, in "Annali di storia dell'impresa", n. 13 (2002), pp. 399-474.

Settore cantieristico-navale:
1. Banca d'Italia, Guida all'Archivio Storico, Roma, Banca d'Italia 1993.
2. Crediop, L'archivio storico e gli archivi aggregati, Roma, Crediop, 1989.
3. Ennio Di Nolfo, Romain H. Rainero, Brunello Vigezzi, L'Italia e la politica di potenza in Europa (1950 - 1960), Settimo Milanese, Marzorati Editore, 1992.
Alberto Mazio, Legislazione sul credito industriale con riferimento all'attività dell'IMI, 3 voll, Roma, IMI, 1976 - 1981. 
Giulio Mellinato, L'IRI e un tentativo di riorganizzazione del settore cantieristico negli anni Trenta, in "Archivi e Imprese", A. VII, n. 13 (gen. - giu. 1996), pp. 59 - 98.
Guido Mellinato, Crescita senza sviluppo. L'economia della Venezia Giulia tra impero asburgico e autarchia (1914-1936). Edizione di Consorzio Culturale del Monfalconese, 2001.
Francesca Nemore, I finanziamenti all'industria armatoriale, in "Archivio Storico Intesa San Paolo Newsletter", n. 14, Luglio 2012.
Francesca Nemore, L'Istituto per il Credito Navale e il suo archivio, in "Il Mondo degli Archivi", aprile 2014 (http://www.ilmondodegliarchivi.org/index.php/studi/item/322-l%E2%80%99istituto-per-il-credito-navale-e-il-suo-archivio)
Giandomenico Piluso, Gli istituti di credito speciale, in Storia d'Italia. Annali 15: l'industria, a cura di Amatori, Bigazzi, Giannetti e Segreto, Torino, Einaudi, 1999, pp. 504 - 547.
Pippo Ranci [a cura di], Diritti di proprietà e privatizzazioni, Bologna, Il Mulino, 1995
Andrea Filippo Saba, Fascismo e mito dell'efficienza. Consorzi e produzione navale per l'estero, in "Storia contemporanea" n. 197 (dic. 1994), pp. 777-89.
Donatella Strangio, La rinascita economica dell'Europa. Dall'European Recovery Program all'integrazione economica europea e alla Banca Europea per gli Investimenti, Soveria Mannelli (Cz), Rubettino Editore, 2011.

Settore delle telecomunicazioni:
1. Matilde Capasso, Segnali di trasmissione ancora da esplorare. L'archivo IMI e la storia della Radio Televisione Italiana, in "Archivio Storico Intesa San Paolo Newsletter", n. 21, aprile 2014.
2. Franco Monteleone, Storia della RAI dagli alleati alla DC 1944-1954, Bari, Laterza, 1980.

Partecipazioni statali:
1. Franco Amatori (a cura di), Il miracolo economico e il ruolo dell'IRI. 1949-1972, Roma-Bari, Laterza, 2013.
2. Francesco Silva (a cura di), I difficili anni '70 e i tentativi di rilancio negli anni '80. 1973-1989, Roma-Bari, Laterza, 2013.
3. Valerio Castronovo (a cura di), Storia dell'IRI, Dalle origini al dopoguerra. 1933-1948, Roma-Bari, Laterza, 2012.

GS 449 e ricostruzione:
1. Rubino Alfani, Banca e società nell'Italia contemporanea. Il caso dell'IMI, Bari, De Donato, 1977.
2. Bruno Bottiglieri, Valerio Castronovo e altri, L'Italia della ricostruzione. Con una selezione di documenti dall'Archivio Confindustria 1945-1950, Roma, SIPI, 1994.
3. CER (Centro Europa Ricerche), IRS (Istituto per la Ricerca Sociale), La ricostruzione industriale. Settimo rapporto CER/IRS sull'industria e la politica industriale italiana. La politica per l'industria dopo l'impresa pubblica, le imprese dopo la crisi, Bologna, Il Mulino, 1995.
4. Giuseppe De Luca, Pensare l'Italia nuova, la cultura economica milanese tra corporativismo e ricostruzione, Atti del convegno, Milano 11-12 dicembre 1995, in "Studi e documenti sul settore pubblico dell'economia, collana CIRIE (Centro Italiano di Ricerche e d'Informazione sull'Economia pubblica, sociale e cooperativa)", n. 49, Franco Angeli, 1997.
5. Luigi De Rosa, Lo sviluppo economico dell'Italia dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari, Laterza, 1997.
6. Francesca Fauri, Il Piano Marshall e l'Italia, Bologna, Il Mulino, 2010.
7. John Harper, L'America e la ricostruzione dell'Italia 1945-1948, Bologna, Il Mulino, 1987.
8. Missione Americana per l'ERP in Italia, Divisione Informazioni, Ufficio Stampa (a cura di), ERP in Italia, Roma, 1952.
9. Ettore Passarin e altri, Movimento operaio e sviluppo economico in Piemonte negli ultimi cinquant'anni, in "Società Piemontese", Torino, Cassa di Risparmio di Torino, 1978.
10. Rolf Petri, Storia economica d'Italia. Dalla grande guerra al miracolo economico (1918-1963), Bologna, Il Mulino, 2002.
11. Rosario Romeo, Breve storia della grande industria in Italia 1861-1961, Bologna, Cappelli Editore, 1972.
12. Luciano Segreto, Finanza, industria e relazioni internazionali nella ricostruzione. Il prestito dell'Eximbank all'Italia 1947-1955, in "Passato e presente", a. XVIII (2000), n. 51, pp. 67-93.

FIM:
vedi Fondo FIM.