Istituto Mobiliare Italiano

1554 GS 367. S.A. Navalmeccanica Stabilimenti Navali e Meccanici Napoletani - Napoli [pratica rifiutata o abbandonata], 10 aprile 1945 - 21 marzo 1953

segnatura
Pratica 9 
testo dell'inventario

Richiesta di un finanziamento, ai sensi del dll 367/1944 (e in relazione allo speciale stanziamento stabilito per la provincia di Napoli col dll 313/1945), di Lire 282.535.000, in data 10 aprile 1945, per la ricostruzione degli stabilimenti danneggiati durante la guerra. Approvato un mutuo di Lire 100.000.000, la società ha poi rinunciato nel 1947.

1554.1 Segreteria, 10 aprile 1945 - 21 marzo 1953, con documenti a partire dal 1941.
Domanda di mutuo, corrispondenza, relazioni.
Si segnala: domanda di mutuo, 10 aprile 1945; relazione informativa a cura della società, prospetto dei danni subiti dagli stabilimenti della società, previsione di spesa, conto economico 1944-1945, consistenza dei beni, descrizione del programma di ricostruzione, piano di erogazione fondi; promemoria della BIT di Napoli; stralcio del quotidiano “Globo” del 16 aprile 1946 relativo alla situazione della società; relazioni della società sulla previsione di spesa per la ricostruzione degli impianti 1945-1946; relazione contabile amministrativa di Renato Felicioli, 26 settembre 1945, 28 ff. (e del 1941 relativa alla pratica 1414); relazione tecnica di Alfredo Bruno, settembre 1945, 86 ff. con allegati l’elenco e la valutazione dei beni.

1554.2 Documentazione, 14 maggio - 17 novembre 1945, con documentazione a partire dal 1941.
Si segnala: consistenza e valutazione degli stabilimenti della società; rapporti di Giuseppe Minghetti e Valerio Bochi sugli stabilimenti di Genova e Pozzuoli dell’Ansaldo , 1941-1942 (cfr. pratica 1427); relazioni tecniche di Valerio Bochi sugli stabilimenti dell’Alfa Romeo, 1941-1944 (cfr. pratica 1407)

1554.3 Bilanci, 1945, con documentazione a partire dal 1943.
Si segnala: bilanci e situazione patrimoniale 1943-1945.

1554.4 Legale, 2 maggio - 27 settembre 1946.
Si segnala: note all’identificazione dei beni di Guido Cimino e Domenico Bucarelli, planimetrie degli stabilimenti.