Istituto Mobiliare Italiano
2382 EIB. Dalmine Società per azioni - Bergamo, 10 luglio 1947 - 6 novembre 1959
Stipulate due aperture di credito EIB per complessivi Usd 1.350.000 in data 27 gennaio 1948 e 21 aprile 1950, per l'acquisto di combustibili, macchinari e acciaio dagli Stati Uniti.
2382. 1. Segreteria e corrispondenza, 29 aprile 1946 - 2 ottobre 1951.
Si segnalano: domanda di prestito alla EIB corredata dalla relazione della società, in lingua inglese, 10 luglio 1947; relazione per la EIB sull'attività della Dalmine, s. a., 10 luglio 1947, 23 ff.; allegati alla relazione per la EIB, 10 luglio 1947, 37 ff.; s. a., "Report containing information data requested by the Export Import Bank of Washington", 23 luglio 1947, 22 ff. con allegati, in lingua inglese; statuto della Dalmine, 29 aprile 1946, a stampa; lettera di Siglienti a Silvio Borri, su documentazione aggiuntiva inviata dalla Finsider alla EIB, 27 settembre 1947; nota aggiuntiva alle richieste delle aziende Finsider alla EIB, in lingua italiana e inglese, 3 ff.; tabelle riassuntivi produzione ed esportazione, 1948 - 1949, 7 ff.; lettera di Bruno Padovano e Antonio Merzagora, direttori generali della Dalmine, all'IMI, sulla prevista fusione di Dalmine, Società an. Fabbricazione tubi di acciaio (SAFTA), Società Italiana Commerciale Industriale (SICI), 30 novembre 1948; lettera di Siglienti ad Antonio Tonello, presso la sede IMI di Washington, per un parere sugli effetti della fusione Dalmine - SAFTA sulla pratica EIB, 7 dicembre 1948; promemoria per il direttore generale sulla fusione SAFTA - Dalmine, 4 gennaio 1949, 1 ff.; relazione all'assemblea Dalmine, 12 maggio 1949, a stampa, 40 pp.; appunto manoscritto sulla fusione Dalmine - SAFTA, s. d; relazione inerente la domanda per un finanziamento ERP, s. a., 15 novembre 1949, 3 ff.; relazione d'Ufficio al Comitato interministeriale per i finanziamenti EIB, 6 febbraio 1950, 9 ff.
2382. 2. Corrispondenza e documentazione legale, 28 ottobre 1947 - 18 luglio 1950.
Si segnalano: lettera di Siglienti alla Direzione generale del Tesoro, sulla disponibilità della EIB a finanziare la Dalmine, 27 novembre 1947; lettera di Siglienti a Luigi Jaschi, direttore generale delle Valute presso il Ministero del Commercio Estero, con le aziende a cui sono stati accordati prestiti EIB, 15 novembre 1947; lettera di Franco Ratti di Desio, presidente della Dalmine, all'IMI con le firme autorizzate a sottoscrivere dichiarazioni di obbligo a nome della ditta, 29 dicembre 1947; contratto di apertura di credito, 27 gennaio 1948; lettera di Silvio Borri, alla Dalmine, sul parere favorevole del Comitato interministeriale a un ulteriore prestito EIB, 28 febbraio 1950; convenzione modificativa relativa al prestito EIB in favore della Dalmine, in lingua italiana e inglese, 13 marzo 1950, 3 ff.; lettera di Siglienti alla Direzione generale del Tesoro, sull'invio di uno schema di contratto per un'ulteriore apertura di credito EIB a favore della Dalmine, 14 aprile 1950; s. a., "Nuovi impianti, ampliamenti, rimodernamenti eseguiti nello stabilimento di Dalmine dopo il 1947", 19 aprile 1950, 6 ff.; lettera di Silvio Borri ad Antonio Tonello, sulla stipula del nuovo contratto di credito a favore dell'EIB, 21 aprile 1950; relazione di descrizione dei beni della Dalmine, s. a., s. d., 16 ff.
2382. 3. "Dalmine. Società per azioni. Cassaforte", 27 gennaio 1948 - 6 novembre 1959.
Si segnalano: contratto di apertura di credito, notaio Carlo Capo, rep. 58217, 27 gennaio 1948; atto di dichiarazione d'obbligo finale per il riconoscimento del debito Dalmine nei confronti dell'IMI, 11 marzo 1950; decreto dei ministri del Tesoro e del Commercio Estero, Ezio Vanoni e Ugo la Malfa, sulla garanzia di cambio per il credito suppletivo richiesto dalla Dalmine, 1 gennaio 1952; lettera di Antonio Merzagora ed Eugenio Crugnola, direttori della Dalmine, all' IMI, per la cancellazione di privilegio su un terreno in garanzia, per l'edificazione di una chiesa in una località di residenza di dipendenti Dalmine, con allegata planimetria, 7 ottobre 1955; lettera con firme non leggibili, dalla Dalmine all'IMI, sulla cancellazione dei contratti per l'estinzione del debito EIB, 5 novembre 1959; atti notarili e certificati relativi ai beni Dalmine in garanzia, 1 febbraio 1948 - 5 febbraio 1957.
2382. 4. Cassaforte II, 17 gennaio 1950 - 28 ottobre 1959.
Si segnalano: certificati di vigenza dello statuto Dalmine, 17 gennaio - 25 marzo 1950; lettera di Astorre Oddi Baglioni e Giorgio Cappon, all'IMI sede di Milano, sull'estinzione del debito contratto dalla Dalmine con l'IMI, 28 ottobre 1959; contratto di apertura di credito suppletivo, notaio Carlo Capo, rep. 64672, 21 aprile 1950; atto di dichiarazione d'obbligo finale, 16 febbraio 1951; atti notarili e certificati relativi ai beni Dalmine in garanzia, 21 aprile 1950 - 5 febbraio 1957.