Istituto Mobiliare Italiano
565. "Azienda Elettrica Consorziale delle Città di Bolzano e Merano" - Bolzano, 1933 - 1941
565.1. "Segreteria", 1933 - 1941.
1. "Domanda e corrispondenza", 11 gennaio 1936 - 30 marzo 1939.
Richiesta di lire 6.500 mila per la realizzazione di nuovi impianti e per il consolidamento dei debiti. Richiesta di chiarimenti presentata dall'IMI all'Ispettorato per la Difesa del Risparmio e l'Esercizio del Credito se l'azienda essendo una municipalizzata possa essere ricompresa tra le categorie di quelle finanziabili dall'Istituto in quanto lo Statuto prevede che questo possa finanziare solo aziende private, l'Ispettorato non ritiene di poter dare un parere a riguardo, lo stesso parere è richiesto a Alfredo Di Gregorio che ritiene, stante una sentenza della Cassazione, che le municipalizzate siano dotate di doppia personalità giuridica pubblica e privata. L'Istituto decide di erogare il finanziamento. Relazione dell'ingegnere Pier V. Perrelli sul potenziamento dell'Azienda Elettrica Consorziale. Nulla osta alla concessione del mutuo dato dal Ministero dei Lavori Pubblici. Resoconti di incontri svolti presso l'IMI tra rappresentanti dell'azienda e gli avvocati Antonelli e Cavallari per definire le modalità di concessione del mutuo.
2. "Documenti diversi della domanda di mutuo", 11 ottobre 1933 - 19 settembre 1936.
Elenco degli impianti della società. Contratto per la fornitura di energia elettrica alla Società Elettrica Alto Adige per lo stabilimento Sinigo della Società Ammonja e Derivati.
3. "Pareri legali", 19 settembre 1936 - 17 marzo 1939.
Parere di Alfredo De Gregorio sulla concedibilità del mutuo. Appunti riguardanti la normativa relativa alla personalità giuridica delle aziende municipalizzate. Elenco dei contratti stipulati dall'azienda e schema per la deliberazione della richiesta di mutuo della Commissione Amministrativa da far approvare all'Assemblea Consorziale.
4. "Relazioni d'ufficio", 28 luglio 1937 - 18 settembre 1937.
Relazioni sulla società, sulla richiesta di mutuo e sulla contrarietà dell'azienda a concedere in garanzia tutti gli impianti o parte di essi, proponendo invece di impegnarsi contrattualmente a non vincolare gli impianti per tutta la durata del mutuo garantendo così all'IMI la facoltà in base al semplice atto di costituzione in mora di poter accendere ipoteca a garanzia del debito scaduto e di vincolare o cedere il canone dovuto dalla Montecatini.
5. "Schemi contrattuali, appunti, ecc.", agosto 1937 - 17 marzo 1939.
6. "Azienda Elettrica Consorziale delle Città di Bolzano e Merano, Bolzano. Mutuo di lire 6.205.000 stipulato il 31 marzo 1939".
Notaio Sante Canevari, rep. 6520.
7. "Copia contratto di mutuo", 31 marzo 1939.
Piano di ammortamento del mutuo.
8. "Corrispondenza successiva alla stipulazione", 31 marzo 1939 - 8 ottobre 1941.
Corrispondenza riguardante gli adempimenti contrattuali e il pagamento di rate di mutuo.
9. "Statuto vigente", 1935.
Statuto e Regolamento Speciale della società.
565.2 "Cassaforte", 1939.
1. "Contratto di mutuo in forma esecutiva", 31 marzo 1939.
2. "Quietanze, lettere e documenti vari", 28 - 31 marzo 1939.
Facoltà, in base al contratto di mutuo, dell'IMI di designare un suo fiduciario all'interno della Commissione Amministrativa dell'azienda.
3. "Documenti di capacità giuridica", 1935 - 25 marzo 1939.
Statuto e regolamento speciale dell'azienda, statuto della Cassa di Risparmio della Provincia di Bolzano e attestazione del Consiglio Provinciale delle Corporazioni riguardo la sua iscrizione negli elenchi.