Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

CREDITO AGRARIO. ISTITUZIONE E ORDINAMENTO - 79/R (ISTITUTO DI CREDITO AGRARIO PER L'ITALIA CENTRALE); SUSSIDI. CREDITO AGRARIO PER IL LAZIO, 1901 - 1929

segnatura
faldone 14 
testo dell'inventario
1. CREDITO AGRARIO PER L'ITALIA CENTRALE; 1913- 1929.
- Partecipazione della CR a diversi istituti di credito agrario dell'Italia centrale, principalmente al Credito agrario per il Lazio e al Credito Agrario nelle Marche e nell'Umbria (in base alla legge 2 gennaio 1910) (ma anche ad altri istituti quali il Consorzio Agrario Cooperativo di Gubbio, la Federazione per il Credito Agrario Marchigiano (con sede presso la CR di Ancona), il Credito agrario dell'Umbria (presso la CR di Perugia), il Consorzio Agrario Cooperativo di Ascoli Piceno, la Cassa agraria mandamentale di Pergola (Pesaro) e il Consorzio agrario cooperativo del circondario di Fermo): corrispondenze della CR con il Maic, la Banca d'Italia e gli altri istituti di credito consorziati, opuscoli a stampa di Statuti e regolamenti riguardanti la concessione di mutui agrari e il funzionamento dei crediti agrari, relazioni annuali di bilancio, norme, circolari, note sull'invio degli importi di partecipazione e sulla ricezione degli utili della CR per mezzo della Banca d'Italia, vaglia e assegni per il rimborso delle quote di capitale di dotazione, interessi e utili di esercizio (a norma del regolamento dl credito agrario 20 marzo 1910); 1913-1923.

- Compartecipazione (dal 1923) della CR (con 400.000 lire complessive) al patrimonio del neocostituito Istituto di Credito Agrario per l'Italia centrale (istituto a Roma con r. d. 30 dicembre 1923 N. 3139 e funzionante dal 1925), nomina dei rappresentanti della CR al Consiglio di amministrazione e convocazioni alle adunanze dei Consigli: delibere del CE, corrispondenze della CR con il Maic per la quota di partecipazione al concorso di capitale di fondazione, norme e regolamenti attuativi dell'istituto, circolari, lettere e telegrammi, corrispondenze della CR con l'Istituto, odg delle sedute dei Consigli, rapporti e relazioni, quote di rimborso delle anticipazioni; 1923 - 1929.

In particolare:
- 1914, N. 4483: legge n. 7 del 2 gennaio 1910 sull'istituzione del credito agrario nelle Marche e nell'Umbria, in "Collezione celerifera delle leggi, decreti, istruzioni e circolari", Anno 89, Roma, 10 febbraio 1910, Stamperia Reale di Roma, alla p. 65, opuscolo a stampa;

- 1914, N. 5894: "Federazione per il Credito Agrario Marchigiano [...]. Relazione del Consiglio al 31 dicembre 1913", Ancona, 1914, opuscolo a stampa;

- 1920: "Federazione per il Credito Agrario nell'Umbria [...]. Relazione del Consiglio federale per gli esercizi 1918 e 1919", Perugia, Tipografia G. Benucci e C., 1920, opuscolo a stampa;

- 1921, N. 5227: relazioni di esercizio del 1917-1920: "Federazione per il Credito Agrario nell'Umbria [...]. Relazione del Consiglio Federale per gli esercizi 1917", Perugia, Tipografia Umbra G. Benucci e C., 1918, opuscolo a stampa; "Federazione per il credito agrario nell'Umbria [...]. Relazione del Consiglio Federale per gli esercizi 1918 e 1919", Perugia, Tipografia Umbra G. Benucci e C., 1920, opuscolo a stampa;

- 1921, N. 11250: leggi sul credito agrario: "Ordinamento del credito agrario. Legge in data 23 gennaio 1887, n. 4276 e Regolamento per l'esecuzione della legge stessa [...], Milano, Tipografia Luigi di Giacomo Pirola, 1888, opuscolo a stampa; "Cassa di Risparmio di Reggio Emilia". Statuto Fondamentale e Regolamenti", Reggio Emilia, Tipografia di Luigi Bondavalli, 1906, opuscolo a stampa; "Statuto della Cassa di risparmio di Rimini", Rimini, premiata Tipografia Giuseppe Benzi, 1916.

- 1924 N. 7819: dati riassuntivi sulle quote di contributo concesse all'esercizio del credito agrario nelle Marche e nell'Umbria: circolare del Maic, 8 maggio 1924;

- 1924, N. 9618 e 10487: trasferimento delle quote della CR assegnate all'Istituto di credito agrario delle Marche e dell'Umbria al nuovo Istituto di Credito Agrario per l'Italia centrale (istituito con r.d. 30 dicembre 1923, n. 3139 in base al quale il cui capitale assommava i fondi assegnati per l'esercizio del credito agrario nelle Marche e nell'Umbria insieme al patrimonio del Credito agrario per il Lazio) e partecipazione della CR al suo patrimonio: circolari ministeriali, delibera del CE del 3 giugno 1924 e 24 giugno 1924.

- 1924, N. 11048: schema di Regolamento dell'istituto di credito agrario per l'Italia centrale trasmesso dal Maic con lettera del 26 giugno 1924 e osservazioni in merito del ragioniere capo Pozzi, 11 novembre 1924.

- 1924, N. 19575, 20280 e 20430: nomina dei rappresentanti nel Consiglio di amministrazione dell'Istituto di Credito per l'Italia centrale nelle persone di Ambrogio Caccia Dominioni e Alberto Barni, su richiesta del Maic: lettera del Maic alla CR per la richiesta di nomina di due consiglieri, con norme per l'ordinamento dell'Istituto, lettere autografe dei due consiglieri che accettano l'incarico, delibere del CE;

NB: L'ultima pratica ha protocollo 3459 O.R.


2. "SUSSIDI. ROMA. CREDITO AGRARIO PER IL LAZIO", 1901-1907.
Istituzione dell'Istituto di Credito agrario per il Lazio per iniziativa governativa, informazioni sul suo funzionamento e sulle operazioni del credito, concorso della CR alla formazione del capitale nell'ambito del sussidio in occasione della nascita della principessa Jolanda Margherita (su richiesta governativa), compilazione dello statuto, richieste di nomina dei delegati nel Consiglio di Amministrazione: delibere del CE e della CCB, corrispondenze della CR col Maic, telegrammi e corrispondenze autografe tra il presidente Speroni e il sottosegretario del MAIC Alfredo Baccelli, lettere di ringraziamento; corrispondenze della CR con l'Istituto di Credito, la Banca d'Italia e la Cassa di Risparmio di Roma, copie di verbali del Consiglio di amministrazione, note di accreditamento del versamento della CR, verbale della prima ispezione condotta dal MAIC (1907 N. 428).
In particolare:
- 1901, N. 5115: progetto di legge del Senato di istituzione del Consorzio approvato il 30 marzo 1901, con allegata lettera autografa del Baccelli;

- 1901, N. 5377 e 5846: elargizione di 300.000 a fondo perduto della CR per la formazione dell'Istituto di Credito: copia della delibera della CCB dell'8 giugno 1901, telegrammi di ringraziamento di Baccelli, articolo intitolato "Notizie della Città. Intorno alla cospicua elargizione della Cassa di Risparmio" sulla generosità della città di Milano e della Cassa di Risparmio per l'aiuto fornito a Roma per il concorso alla formazione dell'Istituto di Credito agrario, in "La Sera" del 10 giugno 1901;

- 1903, N. 105: copia della legge di costituzione dell'Istituto, 21 dicembre 1902.

- 1903, N. 12214: esemplare dello statuto approvato con r.d. 5 ottobre 1903 n. 417 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 28 ottobre 1903. [all'art. 6 si legge che l'Istituto è amministrato da un Consiglio di 9 membri, 5 delegati dalla Banca d'Italia, 2 dalla CR di Milano e 2 dalla CR di Roma; all'art. 8 si legge che i membri del Parlamento non potevano far parte del Consiglio di amministrazione dell'istituto fino a quando la Banca d'Italia fosse stata interessata in esso. All'art. 19 si dice che gli Enti fondatori non assumono alcuna responsabilità per la loro partecipazione.]