Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

ROMA. ISTITUTO NAZIONALE DI CREDITO PER LA COOPERAZIONE. Istituzione - 2160 R, 1910 - 1924

segnatura
faldone 6 
testo dell'inventario
Costituzione ed adesione della CR all' Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione a sostegno delle società cooperative di produzione e lavoro, proposte e progetto per la costituzione della banca; sottoscrizioni e versamenti delle quote (a fondo perduto) di partecipazione della CR all'Istituto: delibere dellla CCB e del CE sull'adesione alla formazione del capitale costitutivo, corrispondenze della CR col Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio (con lettere autografe dei ministri Magaldi e Francesco Nitti) e poi con il costituito Istituto Nazionale di Credito per le richieste di versamento delle quote, avvisi di convocazione delle assemblee del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto (presiduto da Cesare Ferrero di Cambiano) con O.d.G delle sedute e bilanci di esercizio, relazioni, bozze di stampa e schemi di statuto, copie di decreti, disegno di legge e convenzione costitutiva, nomina di rappresentanti ed elenchi degli istituti partecipanti, dati contabili sul riparto degli utili dell'Istituto, telegrammi, ricevute e mandati di pagamento; bozza di Statuto del costituendo Consorzio Finanziario per Imprese Italiane all'Estero con sede in Milano.

[L'Istituto fu creato con r.d. 15 agosto 1913 e la CR contribuì al capitale di fondazione dell'istituto (stabilito nella misura di 7.750.000 lire) con una quota di lire 500.000, somma da prelevarsi sul Fondo generale delle Erogazioni. Nel 1918 venne modificato lo Statuto. Esso aveva lo scopo di esercitare il credito a favore di istituzioni cooperative, di Enti con fini cooperativi e di Enti agrari]

In particolare:

- 1912, N. 6148: proposta del ministro Nitti di costituzione dell'Istituto di Credito per le Cooperative al posto del progetto decaduto di una Banca del Lavoro e risposta della CR;

- 1913, N. 7197 e 7512: adesione della CR al Consorzio: lettera autografa del ministro Nitti, copia di delibera della CCB del 19 aprile 1913 e di delibera del CE del 12 maggio 1913, copie a stampa del disegno di legge n. 347 presentato alla Camera dal Ministro di A.I.C. Luzzatti sull'Istituzione della Banca del lavoro e della cooperazione nella seduta del 11 febbraio 1910; bozze di stampa dello statuto costitutivo dell'Istituto di Credito (1913), osservazioni allo statuto, telegrammi, corrispondenze col Ministero;

- 1913, N. 9331: convenzione costitutiva (a stampa) sottoscritta anche da Lazzaro Donati;

- 1913, N. 16599: "Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio. Direzione generale del Credito e della previdenza. Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione. Estratto dal Bollettino di Notizie sul Credito e sulla previdenza anno 1913, fascicolo 5", Roma, Tipografia Ditta Ludovico Cecchini, 1913, opuscolo a stampa, 16 pp;

- 1917, N. 9622: resoconto alla CR in merito al versamento dell'ultimo decimo di capitale sottoscritto: "Assemble Generale Straordinaria dei partecipanti tenuta in Roma il 25 ottobre 1917", Roma, casa Editrice Italiana, 1917, opuscolo a stampa, 24 pp;

- 1919, N.10064: normativa su scopi ed esercizio dell'Istituto contenuti nel r.d. 15 agosto 1913 n. 1140 di erezione dell'istituto in Ente morale, nel d. l. 7 marzo 1918, n. 369 e nello Statuto modificato,in "Istituto Nazionale di Credito per la Cooperazione", Roma, Tipografia ditta Ludovico Cecchini, 1918, opuscolo a stampa, 14 pp;

- 1923, N. 16709: bozza di statuto del costituendo "Consorzio finanziario per imprese italiane all'estero", Venezia - novembre 1923 (dattiloscritto);

- 1924: offerta da parte del Consorzio di obbligazioni edilizie alla CR.