Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
OSPEDALI. Pratica generale; Fondo ospedaliero a favore dell'ex Ducato di Milano, 1914 - 1942
si trova in
segnatura
faldone 24
testo dell'inventario
1. "PRATICA GENERALE - 3437 S"; 1914-1936.
Assegnazione dei sussidi e proroghe dei termini di perenzione a favore degli ospedali dei comuni (esterni all'ex ducato di Milano) di Cremona e Casalmaggiore (provincia di Cremona), Darfo, Desenzano del Garda, Edolo, Orzinuovi (provincia di Brescia), Valbondione (provincia di Bergamo), Bormio, Chiavenna, Codogno, Stradella: delibere del CE, copie di delibere della CCB e corrispondenze in merito (con lettere autografe dell'on. Farinacci), elenchi dei comuni assistiti; 1930-1936.
Raccolta di copie di discorsi e dichiarazioni di G. De Capitani D'Arzago sulla Assistenza ospedaliera (1914-1930), tra cui:
- "Sul Bilancio del Ministero dell'interno per l'esercizio finanziario 1914-15. Discorso dell'onorevole Giuseppe De Capitani D'Arzago pronunciato alla camera dei deputati nella tornata dell'8 maggio 1914", Roma, Tipografia della camera dei deputati, 1914, opuscolo a stampa;
- "Proposta di legge dei deputati Federzoni e De Capitani - per l'assicurazione obbligatoria contro le malattie", 1918, edizione dattiloscritta;
- "La provincializzazione degli Ospedali nella relazione dell'avv. Fabbri al Congresso di Siena", articolo tratto da "Il popolo d'Italia", 3 ottobre 1929;
- "Nuovi orizzonti dell'assistenza ospitaliera in un vasto progetto di provincializzazione", articolo tratto da "Il corriere della Sera", 4 ottobre 1929;
- "Discorso tenuto dal se. De Capitani D'Arzago al Senato nella tornata del 18 marzo 1930", copia dattiloscritta;
- "Il bilancio dell'Interno al Senato": articolo tratto da "Il Giornale d'Italia" del 19 marzo 1930 di commento alle dichiarazioni del giorno prima di De Capitani al Senato, con le dichiarazioni del Sottosegretario all'Interno S. E. Arpinati, interprete del parere del Capo del Governo;
- Bozze e appunti preparatori del discorso di De Capitani d'Arzago in Senato (s.d - 1918 o 1930?), con commenti su articoli di legge relativi al domicilio di soccorso, all'assistenza ospedaliera e all'obbligo per i comuni di provvedere al servizio sanitariodei medici a beneficio esclusivo dei poveri, con citazioni della legge 17 luglio 1890, del R. Decreto 30 dicembre 1923 n. 2841 e della legge comunale e provinciale del 4 febbraio 1915.
2. "FONDO OSPEDALIERO A FAVORE DELL'EX - DUCATO DI MILANO - 2846 S"; 1924-1940.
2.1. Decentramento ospedaliero, 1924-1929:
- progetto di decentramento dell'assistenza ospedaliera esercitata dagli Istituti Ospedalieri di Milano (Ospedale Maggiore e Cause pie annesse) a favore dei Comuni dell'antico ducato di Milano (decreto legge 6 novembre 1924), con studi, progetti, relazioni, prospetti, appunti, corrispondenze tra il rappresentante dei comuni foresi e G. De Capitani d'Arzago, corrispondenze della CR col Ministero dell'Interno, promemoria, articoli di giornale, bozze e versione a stampa del progetto del R. decreto;
- costituzione e attività della "Commissione Ministeriale pel decentramento dell'assistenza ospedaliera nel territorio dell'antico ducato di Milano" (in conformità all'art. 3 del detto decreto), avente sede presso la CR e composta da G. De Capitani, Emanuele Greppi, Paolo Grassi; piano di decentramento ospedaliero elaborato dalla Commissione e reso esecutorio dal R. decreto 9 novembre 1925 n. 2141;
- disposizioni generali sul rilascio e l'investimento in titoli di consolidato al 5 % delle somme assegnate dalla Commissione Ministeriale sul contributo del comune di Milano e sulla somma elargita dalla CR ai comuni dell'ex ducato aggregati agli ospedali di Bergamo, Como, Lodi e Pavia per effetto del decentramento (a partire dal 1 luglio 1926).
In particolare:
- 1925, N. 462: pubblicazione del Regio Decreto Legge 6 novembre 1924 n. 2086 sul decentramento ospedaliero: copia a stampa del decreto e "Relazione in ordine ai Fondi spedalieri e provvedimenti relativi. Proposta di una ulteriore elargizione a favore degli ospedali posti fuori della zona dell'ex Ducato di Milano", N. 12 dell'odg della seduta della CCB del 17 ottobre 1924, opuscolo a stampa, con allegati prospetti riassuntivi delle quote assegnate ai diversi comuni per la beneficienza ospedaliera sul Fondo dei 9 milioni e su quello dei 25 milioni;
- 1925, N. 8310: "Relazione e piano di decentramento dell'assistenza ospedaliera nel territorio dell'antico Ducato di Milano", Stucchi Ceretti, 18 aprile 1925, opuscolo a stampa, con relativa delibera della CCB di presentazione del piano, 23 aprile 1925; corrispondenze in merito; articolo su "Il decentramento approvato", nel giornale "L'Ambrosiano" del 10 ottobre 1925 (p.7).
- 1925, N. 14797: corrispondenze della CR con la ditta Antonio Vallardi per l'esecuzione di una carta topografica delle provincie lombarde, con elenchi nominativi delle personalità, delle banche e degli istituti ai quali viene inviata, fatture, lettere di ringraziamento.
- 1925, N. 29021: incisione di una medaglia d'oro di conio della CR per il centenario della CCB da offrire a Mussolini per la soluzione del decentramento ospedaliero;
- 1926, N. 26694: variante alla circoscrizione ospedaliera di Carate-Besana Brianza e di Giussano-Mariano Comense sancite dal decreto 9 novembre 1925.
2.2. Rilascio delle somme e degli investimenti in consolidato al 5% in favore degli ospedali lombardi collocati fuori dall'antico Ducato di Milano, a seguito della attuazione del piano di decentramento degli ospedali lombardi: delibere della CR, corrispondenze; lettere di ringraziamento, rapporti, istanze, promemoria, bozze; 1929 - 1940.
Assegnazione dei sussidi e proroghe dei termini di perenzione a favore degli ospedali dei comuni (esterni all'ex ducato di Milano) di Cremona e Casalmaggiore (provincia di Cremona), Darfo, Desenzano del Garda, Edolo, Orzinuovi (provincia di Brescia), Valbondione (provincia di Bergamo), Bormio, Chiavenna, Codogno, Stradella: delibere del CE, copie di delibere della CCB e corrispondenze in merito (con lettere autografe dell'on. Farinacci), elenchi dei comuni assistiti; 1930-1936.
Raccolta di copie di discorsi e dichiarazioni di G. De Capitani D'Arzago sulla Assistenza ospedaliera (1914-1930), tra cui:
- "Sul Bilancio del Ministero dell'interno per l'esercizio finanziario 1914-15. Discorso dell'onorevole Giuseppe De Capitani D'Arzago pronunciato alla camera dei deputati nella tornata dell'8 maggio 1914", Roma, Tipografia della camera dei deputati, 1914, opuscolo a stampa;
- "Proposta di legge dei deputati Federzoni e De Capitani - per l'assicurazione obbligatoria contro le malattie", 1918, edizione dattiloscritta;
- "La provincializzazione degli Ospedali nella relazione dell'avv. Fabbri al Congresso di Siena", articolo tratto da "Il popolo d'Italia", 3 ottobre 1929;
- "Nuovi orizzonti dell'assistenza ospitaliera in un vasto progetto di provincializzazione", articolo tratto da "Il corriere della Sera", 4 ottobre 1929;
- "Discorso tenuto dal se. De Capitani D'Arzago al Senato nella tornata del 18 marzo 1930", copia dattiloscritta;
- "Il bilancio dell'Interno al Senato": articolo tratto da "Il Giornale d'Italia" del 19 marzo 1930 di commento alle dichiarazioni del giorno prima di De Capitani al Senato, con le dichiarazioni del Sottosegretario all'Interno S. E. Arpinati, interprete del parere del Capo del Governo;
- Bozze e appunti preparatori del discorso di De Capitani d'Arzago in Senato (s.d - 1918 o 1930?), con commenti su articoli di legge relativi al domicilio di soccorso, all'assistenza ospedaliera e all'obbligo per i comuni di provvedere al servizio sanitariodei medici a beneficio esclusivo dei poveri, con citazioni della legge 17 luglio 1890, del R. Decreto 30 dicembre 1923 n. 2841 e della legge comunale e provinciale del 4 febbraio 1915.
2. "FONDO OSPEDALIERO A FAVORE DELL'EX - DUCATO DI MILANO - 2846 S"; 1924-1940.
2.1. Decentramento ospedaliero, 1924-1929:
- progetto di decentramento dell'assistenza ospedaliera esercitata dagli Istituti Ospedalieri di Milano (Ospedale Maggiore e Cause pie annesse) a favore dei Comuni dell'antico ducato di Milano (decreto legge 6 novembre 1924), con studi, progetti, relazioni, prospetti, appunti, corrispondenze tra il rappresentante dei comuni foresi e G. De Capitani d'Arzago, corrispondenze della CR col Ministero dell'Interno, promemoria, articoli di giornale, bozze e versione a stampa del progetto del R. decreto;
- costituzione e attività della "Commissione Ministeriale pel decentramento dell'assistenza ospedaliera nel territorio dell'antico ducato di Milano" (in conformità all'art. 3 del detto decreto), avente sede presso la CR e composta da G. De Capitani, Emanuele Greppi, Paolo Grassi; piano di decentramento ospedaliero elaborato dalla Commissione e reso esecutorio dal R. decreto 9 novembre 1925 n. 2141;
- disposizioni generali sul rilascio e l'investimento in titoli di consolidato al 5 % delle somme assegnate dalla Commissione Ministeriale sul contributo del comune di Milano e sulla somma elargita dalla CR ai comuni dell'ex ducato aggregati agli ospedali di Bergamo, Como, Lodi e Pavia per effetto del decentramento (a partire dal 1 luglio 1926).
In particolare:
- 1925, N. 462: pubblicazione del Regio Decreto Legge 6 novembre 1924 n. 2086 sul decentramento ospedaliero: copia a stampa del decreto e "Relazione in ordine ai Fondi spedalieri e provvedimenti relativi. Proposta di una ulteriore elargizione a favore degli ospedali posti fuori della zona dell'ex Ducato di Milano", N. 12 dell'odg della seduta della CCB del 17 ottobre 1924, opuscolo a stampa, con allegati prospetti riassuntivi delle quote assegnate ai diversi comuni per la beneficienza ospedaliera sul Fondo dei 9 milioni e su quello dei 25 milioni;
- 1925, N. 8310: "Relazione e piano di decentramento dell'assistenza ospedaliera nel territorio dell'antico Ducato di Milano", Stucchi Ceretti, 18 aprile 1925, opuscolo a stampa, con relativa delibera della CCB di presentazione del piano, 23 aprile 1925; corrispondenze in merito; articolo su "Il decentramento approvato", nel giornale "L'Ambrosiano" del 10 ottobre 1925 (p.7).
- 1925, N. 14797: corrispondenze della CR con la ditta Antonio Vallardi per l'esecuzione di una carta topografica delle provincie lombarde, con elenchi nominativi delle personalità, delle banche e degli istituti ai quali viene inviata, fatture, lettere di ringraziamento.
- 1925, N. 29021: incisione di una medaglia d'oro di conio della CR per il centenario della CCB da offrire a Mussolini per la soluzione del decentramento ospedaliero;
- 1926, N. 26694: variante alla circoscrizione ospedaliera di Carate-Besana Brianza e di Giussano-Mariano Comense sancite dal decreto 9 novembre 1925.
2.2. Rilascio delle somme e degli investimenti in consolidato al 5% in favore degli ospedali lombardi collocati fuori dall'antico Ducato di Milano, a seguito della attuazione del piano di decentramento degli ospedali lombardi: delibere della CR, corrispondenze; lettere di ringraziamento, rapporti, istanze, promemoria, bozze; 1929 - 1940.