Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Milano (Magnaghi - Mainardi), 1875 - 1957

segnatura
faldone 100 
testo dell'inventario
Magnaghi avv. Carlo, segretario capo 1876-1900; 1876-1902
Magnani Aldo, impiegato Esattoria civica 1929-1929; 1929-1957
Magni Alberto, impiegato di Ragioneria 1897-1916; 1924-1947
Magni Alberto, ragioniere 1896-1916; 1896-1923
Maietta Filomena, impiegata Esattoria civica 1930-1930; 1930-1931
Mainardi Edoardo, capo ufficio di ragioneria 1875-1914; 1875-1948

Nel fascicolo Magnaghi: delibera e verbale del Comitato Esecutivo sulla donazione alla sezione del Club alpino italiano di Milano di un sussidio in memoria dell'alpinista Magnaghi,1901; lettere del CAI in ringraziamento delle somme ricevute per creare un fondo di soccorso alle famiglie delle guide alpine colpite da infortuni, 1901, copie a stampa dello Statuto della "Fondazione Magnaghi", 1902; descrizione dei denari e dei titoli di proprietà del Magnaghi rinvenuti dopo la sua morte nella cassaforte del palazzo della Cassa di risparmio, 1900; "atto di notorietà" con verbali di inventario e note dei valori rinvenuti, 1900.
Nel faldone è presente una cartelletta contenente gli "incartamenti legali particolari dell'avvocato Magnaghi pervenuti all'archivio il 19 gennaio 1907" (avvolti nei giornali di operazione di cassa della CR o raccolti in volumi rilegati): decreti, sentenze e documentazione sulla causa promossa da Corti Giuseppe contro Pietro Magnaghi, 1888; sulla causa Vassalli-Piana contro Belluschi, 1889; sulla causa Bossetti-Baroni contro Manfredi, 1881; sulla causa Giovannini contro la ditta Longhi,1892; lettere relative alla Società cooperativa Sante Paloschi, 1889; relazioni sui lavori della Commissione censuaria comunale di Milano, 1888-1890.
Nel fascicolo Magni: numerosi certificati medici sulle condizioni del Magni e dichiarazioni di ricovero presso cliniche e istituti termali, 1904-1916; numerose lettere della vedova Erminia De Divitiis alla CCB, in particolare in richiesta di sussidi straordinari per il ricovero in Istituto dei due figli orfani, 1916-1921. Presumibilmente in ragione di una similarità di trattamento, tra la documentazione è presente anche una pratica della CR di Panzeri Pietro(inserviente della filiale di Brivio) sulla istanza inoltrata dalla vedova Beretta Regina per ottenere un assegno educativo per i figli minorenni, 1919.
Nel fascicolo Mainardi: comunicazione della Prefettura repubblicana di Milano al presidente della CR sulla richiesta di assecondare l'istanza di sussidio della vedova Lucia Martinez implorante l'intervento del Duce, delibera di De Capitani D'Arzago,1945; lettera della Martinez indirizzata all'avvocato Stefano Jacini e risposta dello stesso, 1946.