Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Milano (Barna - Bernardoni), 1853 - 1956

segnatura
faldone 81 
testo dell'inventario
Barna Carlo, fattorino stabile 1868-1908; 1878-1911
Barone Carlo, applicato d'ordine 1924-1925; 1924-1925
Bassani Romolo, impiegato 1920-1920; 1919-1920
Bavelli Filippo, aggiunto capo ufficio di ragioneria 1876-1906; 1876-1937
Bazzi Giulio, ispettore personale 1901-1934; 1901- 1949
Beduschi Clelia, impiegata presso l' Esattoria civica 1929-1930; 1929-1930
Bellani Alessandro, aggiunto in ragioneria 1864-1891; 1870-1924
Bellini Bragiola Pietro, applicato dell'ufficio d'ordine 1894-1921; 1893-1952
Belloli Francesco, ragioniere capo 1859-1900; 1857-1956
Belloli Italo, applicato ufficio legale 1902-1902; 1902-1904
Belloni Ferdinando, cassiere Cassa civica 1928-1933; 1928-1935
Belloni Ferruccio, fattorino 1926-1927; 1926-1930
Beltrami Piera, impiegata presso l'Esattoria civica 1928-1929; 1928-1929
Beretta Angelo Enrico, impiegato di ragioneria 1858-1894; 1858-1899
Beretta Enrico, cassiere 1853-1888; 1853-1910
Beretta Giovanni Battista, fattorino cassa centrale, 1870-1898; 1869-1907
Bergamaschi Pirro, portiere 1906-1910; 1895-1905
Bernardoni Mario, volontario 1928-1930; 1927-1930

Nel fascicolo Bellini: i cedolini della pensione erogata alla vedova Salomoni Petronilla sono conservati in una cartelletta separata a lei intestata, 1937-1952.
Nel fascicolo Belloni Ferdinando: è presente la fotografia dell'impiegato nelle "Note caratteristiche".
Nel fascicolo Beretta Enrico: processo verbale della verifica di cassa eseguita nella filiale di Milano con prospetto dello "Stato della cassa dei depositanti di Milano a tutto il giorno 23 giugno 1870", 1870; descrizione dei beni stabili situati in territorio di Magenta di proprietà del Beretta offerti in cauzione ipotecaria alla CR, 1879; "verbale di consegna di Cassa fatta dal cessato cassiere Enrico Beretta all'aggiunto Belisario Visconti", 1880.
Nel fascicolo Bazzi: è presente un prospetto delle attribuzioni del Servizio espropri (1933), a seguito dell'incarico affidato al Bazzi dalla CCB nella seduta del 20 marzo 1933: dopo il suo pensionamento infatti il Bazzi venne incaricato di seguire e controllare, quale fiduciario dell'Amministrazione, la gestione degli immobili pervenuti in proprietà dell'Istituto a seguito di procedure di esproprio. Gli atti del fascicolo successivi al 1934 riguardano pertanto anche i compensi da lui percepiti per l'espletamento di questo incarico fino al 1942, anno della morte.