Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
Milano (Abbiati - Arbini), 1875 - 1975
si trova in
segnatura
faldone 79
testo dell'inventario
Abbiati Domenico, portiere 1898-1930; 1897-1954
Acquati Guido, aggiunto capo ufficio di ragioneria 1892-1927; 1890-1935
Acquati Umberto, ragioniere 1902-1924; 1899-1975
Adamo Salvatore, ragioniere 1920-1923; 1920-1938
Adamoli Emilio, applicato di ragioneria 1898-1911; 1895-1913
Alberizzi Franco, volontario 1926-1929; 1926-1929
Albertoni Luigi, vice ragioniere capo 1875-1914; 1875-1929
Albini Elsa, impiegata Esattoria civica 1932-1932; 1931-1932
Albini Ettore, capo ufficio di Ragioneria 1889-1924; 1887-1947
Albricci Carlo, controllore capo di ragioneria 1894-1929; 1892-1930
Alfieri Antonio, applicato ufficio d'ordine 1907-1921; 1905-1925
Alfieri Gio Batta, capo servizio dell'ufficio beneficenza 1892-1928; 1890-1950
Amadei Mario, volontario, Milano, 1927-1927; 1927
Ambrosoli cav. avv. Leopoldo, consulente legale 1891-1922; 1889-1930
Andreoletti Rinaldo, capo ufficio di ragioneria 1889-1924; 1887-1950
Anfossi Eugenio, impiegato-consulente legale 1905-1920; 1907-1968
Annoni Alberto, ragioniere 1901-1921; 1898-1921
Annoni Marcello, capo ufficio di ragioneria 1876-1914; 1876-1929
Antonini Edoardo, volontario 1926-1927; 1925-1927
Arbini Carlo, portiere 1880-1919; 1876-1936
Nel fascicolo Acquati: lettere dell'associazione dei Cavalieri di Malta di richiamo in servizio dell'Acquati, 1896, 1915-1916.
Nel fascicolo Adamoli: copia del giornale "Foglio degli annunzi legali" della prefettura di Milano con notizia dello scioglimento della società di Adamoli, 1909.
Nel fascicolo Andreoletti sono presenti alcune pratiche del Fondo Pensioni, 1950.
Nel fascicolo Alfieri: articolo de "Il popolo d'Italia" del 23 gennaio 1936 del presidente G. De Capitani D'Arzago di elogio sull'operato del "benemerito funzionario" Alfieri, meritevole di aver dato un contributo significativo al problema ospedaliero dell'ex ducato di Milano. Lettere, cartoline e cedolini della pensione della vedova Isabella Sanchioli sono conservati in una cartelletta separata, a lei intestata, 1943.
Acquati Guido, aggiunto capo ufficio di ragioneria 1892-1927; 1890-1935
Acquati Umberto, ragioniere 1902-1924; 1899-1975
Adamo Salvatore, ragioniere 1920-1923; 1920-1938
Adamoli Emilio, applicato di ragioneria 1898-1911; 1895-1913
Alberizzi Franco, volontario 1926-1929; 1926-1929
Albertoni Luigi, vice ragioniere capo 1875-1914; 1875-1929
Albini Elsa, impiegata Esattoria civica 1932-1932; 1931-1932
Albini Ettore, capo ufficio di Ragioneria 1889-1924; 1887-1947
Albricci Carlo, controllore capo di ragioneria 1894-1929; 1892-1930
Alfieri Antonio, applicato ufficio d'ordine 1907-1921; 1905-1925
Alfieri Gio Batta, capo servizio dell'ufficio beneficenza 1892-1928; 1890-1950
Amadei Mario, volontario, Milano, 1927-1927; 1927
Ambrosoli cav. avv. Leopoldo, consulente legale 1891-1922; 1889-1930
Andreoletti Rinaldo, capo ufficio di ragioneria 1889-1924; 1887-1950
Anfossi Eugenio, impiegato-consulente legale 1905-1920; 1907-1968
Annoni Alberto, ragioniere 1901-1921; 1898-1921
Annoni Marcello, capo ufficio di ragioneria 1876-1914; 1876-1929
Antonini Edoardo, volontario 1926-1927; 1925-1927
Arbini Carlo, portiere 1880-1919; 1876-1936
Nel fascicolo Acquati: lettere dell'associazione dei Cavalieri di Malta di richiamo in servizio dell'Acquati, 1896, 1915-1916.
Nel fascicolo Adamoli: copia del giornale "Foglio degli annunzi legali" della prefettura di Milano con notizia dello scioglimento della società di Adamoli, 1909.
Nel fascicolo Andreoletti sono presenti alcune pratiche del Fondo Pensioni, 1950.
Nel fascicolo Alfieri: articolo de "Il popolo d'Italia" del 23 gennaio 1936 del presidente G. De Capitani D'Arzago di elogio sull'operato del "benemerito funzionario" Alfieri, meritevole di aver dato un contributo significativo al problema ospedaliero dell'ex ducato di Milano. Lettere, cartoline e cedolini della pensione della vedova Isabella Sanchioli sono conservati in una cartelletta separata, a lei intestata, 1943.