Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Personale cessato - Prima serie, 1811 - 1996

segnatura
 2 Storico/29
consistenza
121 faldoni totali, di cui 60 faldoni (1320 fascicoli) originari + altri 61 faldoni di fascicoli composti dall'integrazione dei fascicoli sono stati rinvenuti nella II Serie.
storia istituzionale e biografia
La gestione del personale impiegato nelle filiali e nella Sede centrale di Milano è controllata direttamente dalla CCB e dalla CR. Di norma la CCB delibera e fornisce gli indirizzi di carattere generale su assunzioni e collocamenti a riposo, mentre la CR dà corso alle diverse istanze del personale assunto e impartisce istruzioni in merito. Nelle Dipendenze la gestione si attua attraverso la corrispondenza con gli Agenti e con le Autorità locali (giunte municipali, comuni, sindaci, Congregazioni di carità) che costituiscono le Autorità di vigilanza sulle filiali. Nel caso di Milano, il dialogo avviene prevalentemente con gli ufffici della Ragioneria e della Contabilità centrale ed è più frequente la presenza di delibere del Comitato Esecutivo. Dal 1926 le pratiche sul personale riportano la protocollazione dell'Ispettorato del Personale (istituito nel 1906) che dal 1926 ha un archivio proprio separato (cfr. Regolamento di servizio interno).
La nomina nelle filiali avviene su proposta delle Autorità locali (incaricate di affiggere gli avvisi dei bandi di concorso) che trasmettono alla CCB i nominativi degli aspiranti, riportati nelle "tabelle dei concorrenti al posto di...", e le loro domande di assunzione corredate da certificati di nascita, estratti di battesimo, certificati penali, fogli matricolari, diplomi e titoli di studio, lettere di referenze e di raccomandazione. L'assunzione viene poi deliberata dalla CCB che in molti casi compila "tabelle di qualifica degli impiegati". Questi atti di nomina spesso mancano nei fascicoli di Milano dove sono invece presenti le sole domande di assunzione.
Le fasi del percorso lavorativo degli assunti si ritrovano nei carteggi tra il dipendente e la CCB. In particolare si conservano carteggi relativi a istanze e lettere dei dipendenti su: trattamenti salariali, passaggi di mansione, aumenti di stipendio, permessi e relative sostituzioni, dimissioni, sussidi straordinari, indennità di caroviveri, spesso corredate da certificati medici, di stato economico, di nullatenenza. Sono presenti inoltre carteggi sulle cauzioni previste a garanzia degli esercizi di cassa per i cassieri e, per il personale di Milano, anche per gli aggiunti di Ragioneria, i controllori di cassa, gli applicati e i capi del Magazzino sete: instrumenti notarili di costituzione, modifica e svincolo dalle cauzioni, prospetti delle cartelle di rendita, certificati censuari e ipotecari, rapporti legali e perizie nel caso di cauzioni ipotecarie. E' conservata infine la documentazione prodotta dopo la morte o il collocamento a riposo dell' impiegato su liquidazioni pensionistiche e/o domande di sussidio: lettere dei famigliari di supplica e di ringraziamento, necrologi, certificati di morte, telegrammi, testamenti, atti di notorietà degli eredi, mandati di procura, assegni vedovili, certificati di convivenza, di matrimonio, di esistenza in vita, stati civili, stati di famiglia, quietanze di pagamento.
soggetto produttore
CCB
contenuto
Tipologie: Delibere, relazioni, atti d'ufficio, note di trasmissione, corrispondenze, lettere, certificati, diplomi e titoli di studio, istrumenti notarili, sentenze, atti processuali, assegni, quietanze di pagamento, lettere di raccomandazioni, referenze, verbali dei Consigli di disciplina, relazioni e anche numerose fotografie di impiegati e Tessere di ufficiali esattoriali.

Oggetti: La serie raccoglie la documentazione relativa all'attività dei dipendenti in servizio dal 1823 al 1934 nelle filiali, nella Sede centrale ed anche presso le Esattorie civiche e le Casse di risparmio annesse di Voghera, Cremona e Novara, dal momento della nomina fino al termine del rapporto di lavoro e spesso anche fino al pagamento di pensioni o sussidi agli eredi dopo la morte del funzionario: nomine, rapporti del dipendente con la CCB e la CR, istanze degli impiegati, trattamenti salariali e pensionistici, erogazione di sussidi. La documentazione è ricca di informazioni personali sulla vita e sull'attività dei dipendenti e dei loro famigliari: gradi d'istruzione, stati civili, religiosi e penali, condizione di salute, condizioni economiche. In particolare: fotografie di impiegati, tessera di immatricolazione universitaria con fotografia, un libretto di conto dello Stato Maggiore del 41° Reggimento Fanteria, diplomi con miniature e decorazioni.
criteri di ordinamento
La Serie è composta dai faldoni delle filiali, disposti in ordine alfabetico, e al termine della Serie dai faldoni di Milano. Nelle filiali, i fascicoli degli impiegati sono disposti (e fisicamente collocati) in ordine cronologico per anno di assunzione, mentre quelli di Milano sono collocati in ordine alfabetico di nome d'impiegato.
Per ogni fascicolo si riportano: nome, qualifica (solo l'ultima raggiunta per i faldoni di Milano dove i ruoli sono più diversificati e frequenti sono i passaggi di carica), anni di assunzione ed estremi cronologici della documentazione contenuta.
All'interno dei fascicoli le carte si trovano tendenzialmente disposte in ordine cronologico.

L'ordinamento attuale della serie rispecchia quello originario rinvenuto nell'Archivio. Ai 60 faldoni originari che componevano la Serie, sono stati integrati -nel rispetto dei medesimi criteri di ordinamento sopracitati- anche tutti gli altri fascicoli (più di 700) rinvenuti nella II Serie, fascicoli che si riferivano al personale cessato al 1934 (compreso) e che presentavano i medesimi caratteri estrinseci ed intrinseci dei fascicoli della cosiddetta 'originaria' Prima Serie.
materiale perduto
Nel faldone 18 mancano i fascicoli di CACCIA Elia, CAMPLANI Andrea, DAFFINI Cesare. Nel faldone 49 manca il fascicolo di FREGUGLIA Angelo. Mancano i fascicoli di BERTACCHI Paolo (Verbania Pallanza), BRAMATI Angelo (Milano), CASTOLDI Luigi (Milano) e CONSOLE Carlo (Missaglia), citati nell'elenco compilato dal personale Cariplo nel 1983. Il primo Registro (dalla A alla L) delle schede retribuzioni del personale dell'Amministrazione centrale in servizio fino al 31/12/1927.
consultabilità
Libera come da Regolamento dell' Archivio storico per i documenti datati anteriormente al 1941. Per i documenti contenenti dati sensibili per i quali non sono passati ancora i 70 anni previsti dalla legge, l'Archivio storico si riserva di valutare caso per caso l' apertura (eventualmente solo parziale) dei relativi fascicoli nel rispetto della vigente normativa in materia di consultabilità.
lingua della documentazione
Nel fascicolo Marchesi Luigi alcuni documenti sono in lingua tedesca.
stato di conservazione
Buono
fonti complementari
Fonti complementari interne -"Registro schede retribuzioni del personale cessato al 31/12/1925 (dalla lettera A alla lettera Z)": registro del personale dell'Amministrazione centrale della Cassa di Risparmio cessato nel 1925. -"Registro schede retribuzioni del personale in servizio al 31/12/1927 (dalla M alla Z)": registro del personale dell'Amministrazione centrale della Cassa di Risparmio in servizio fino al 1927. -"Registri del personale cessato" (n.6). -"Bollettini d'informazione", 1929-1942 (n. 7): house organ contenenti notizie su decessi, trasferimenti, nomine e promozioni del personale di Milano (sede centrale e succursali) e delle filiali. -"Elenco pratiche personali dipendenti cessati 1823-1930" 1983.
bibliografia
-A. COVA e A.M. GALLI, La Cassa d Risparmio delle Provincie Lombarde dalla fondazione al 1940, vol. I, L'Ottocento, Cariplo Laterza, Bari, 1991.
-M. SORESINA, Mezzemaniche e signorine. Gli impiegati privati a Milano (1880-1939), Franco Angeli, Milano, 1992.
-AA.VV., La Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde nel cinquantennio 1923-1972, vol. III, Editore Giuffrè, Milano, 1973, in particolare riferimento agli articoli "Il servizio del personale", pp. 3432-3444 e "L'evoluzione delle funzioni ispettive", pp. 3921-3964.