Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde
PRESTITO LITTORIO, 1926 - 1928
si trova in
segnatura
faldone 25
testo dell'inventario
1. 'PROVVIDENZE GENERALI, PRESTITO LITTORIO, MISCELLANEA; 1926-1927.
Concorso della CR alla sottoscrizione del Prestito littorio (emanato dal governo mediante d.l. 6 novembre 1926 N. 1831) che sanciva la conversione obbligatoria dei buoni del Tesoro posseduti dalla CR in titoli del nuovo Consolidato al 5 % emesso al prezzo di lire 87,50 per ogni 100 lire di capitale nominale; trattative tra la CR e il Governo circa le modalità di sottoscrizione da parte della CR, che aveva convertito i suoi Buoni del Tesoro (fino al 1926) nel Prestito Littorio e contemporaneamente raccoglieva (a Milano e nelle filiali) le nuove sottoscrizioni dei privati al Consolidato e le versava alla Banca d'Italia; proposte e discussioni in merito da parte del presidente De Capitani d'Arzago e dei membri del CE, anche in ragione del fatto che la CR accusava una forte crisi di liquidità dal momento che non poteva incassare i capitali sui Buoni in scadenza.
Nel fascicolo si trovano: corrispondenze della CR con il direttore della Banca d'Italia Stringher, col Ministro delle Finanze Maurizio Volpi, col Ministro del Tesoro, col Ministro dell'Economia Nazionale Belluzzo ed anche con il capo del governo B. Mussolini, numerosi telegrammi, verbali delle sedute e delibere del CE, relazioni e promemoria inviati in diversi momenti a Mussolini per convincerlo della opportunità delle richieste della CR.
In particolare:
- 1926, N. 27547 e 27773: richieste alla CR di concorso al prestito, contrattazioni sul tasso di anticipazione a favore della CR e notizie sulla formazione del Sindacato per il collocamento del nuovo consolidato del Littorio: telegrammi di De Capitani d'Arzago; corrispondenze tra De Capitani e il vicepresidenete Ugo Ceretti, tra cui in particolare una lettera autografa di quest'ultimo del 15 novembre 1926; appunti, prospetti e promemoria da presentare a Mussolini sulla situazione di liquidità della CR, sulle scadenze dei buoni del Tesoro e sulle sue proposte per la soddisfazione degli impegni mediante la conversione in Buoni del Tesoro; articoli di chiarimento sul Prestito del Littorio e che riportano il testo del credto attuativo del 6 novembre, in Corriere della Sera del 30 novembre 1926.
- 1926, N. 28093 e 28155: discussione tra i membri del CE sull'applicazione del r.d. 6 novembre 1926 (verbale seduta 8 novembre 1926) e relazione di De Capitani d'Arzago sulle trattative svolte da lui a Roma con Stringher, D'Aroma e col ministro Volpi (seduta 11 novembre 1926);
-1926, NN. 28902, 32159 e 1927, N. 2663: esiti dei colloqui e delle trattative intercorse a Roma tra Mussolini e De Capitani circa la sottoscrizione della CR per 10 milioni al prestito littorio: relazioni di De Capitani e verbali delle frequantissime sedute del CE (del 16 novembre, 30 novembre, 13 dicembre 1926 e 21 gennaio 1927) che contengono le discussioni fra i consiglieri e le finali delibere di approvazione in linea con le proposte di De Capitani.
- 1927, N. 3350: minuta, autografa, della lettera di De Capitani a Mussolini in cui, rivolgendosi a lui con la seconda persona, gli chiede un colloquio per esporgli la situazione della CR, 4 febbraio 1927.
- 1927, N. 3709, 3710 e 3735: promemorie del direttore Valdiserra da presentarsi al capo del governo circa le liquidità e le disponibilità della CR, con specchietto dell'ammontare delle quote di sottoscrizione al prestito raccolte dalla CR divise per province (9 febbraio 1927) con copia delle delibera del CE del 3 febbraio 1927; lettera del sottosegretario di stato Suardo che comunica copia del parere negativo (datato 30 novembre 1926) di Belluzzo in ordine alle richieste della CR.
- 1927, N. 4712 e 6172: esito della visita di De Capitani a Mussolini il 10 febbraio 1927 per presentargli le sei proposte avanzate per ottenere agevolazioni per assicurare maggiore disponibilità di liquidi alla CR che, in seguito all'assorbimento forzoso dei buoni del tesoro, si trovava in crisi di liquidità, 15 febbraio 1927; copia della risposta di Mussolini a De Capitani che accompagnava la risposta negativa del ministro delle Finanze (3 marzo 1927) e della controrisposta di De Capitani (6 marzo 1927). Manca la risposta del ministro delle Finanze, ma è commentata nel verbale della seduta del CE dell' 8 marzo 1927.
- 1927, 325: notizia dell'offerta di 100 medaglie commemorative del Prestito Littorio recanti il nome della CR da distribuire ai maggiori sottoscrittori del prestito; il CE delibera di darle in premio ai funzionari delle succursali e delle filiali che si resero benemeriti nella raccolta, dal momento che i sottoscrittori ebbero già la medaglia governativa, delibera 20 maggio 1927.
2. ISTRUZIONI ALLE FILIALI- AGENZIE ED ENTI', 1926-1933.
Istruzioni e norme per la raccolta delle sottoscrizioni del prestito, impartite dalla Banca d'Italia alla CR e poi dalla CR alle proprie filiali ed agenzie e conseguente attuazione delle operazioni di credito: circolari delle CR alle filiali, agenzie e succursali della CR (compresa la CR di Voghera dal 1927); corrispondenze della CR con gli agenti delle filiali per l'esecuzione delle operazioni, tra cui la CR di Voghera, con la Banca d'Italia (lettere autografe di Stringher), con l'Istituto Nazionale di Mutualità e Previdenza fra il personale postale, telegrafico e telefonico, con il ministro delle Finanze, con l'Istituto di Credito delle Casse di Risparmio, con l'Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia e altri istituti; delibere del CE con le minute delle circolari inviate alle filiali.
In particolare:
- 1926, N. 32445: corrispondenza con la Camera di Commercio di Milano circa possibili facilitazioni per il pagamento rateale delle somme sottoscritte;
- 1927, N. 2510: riassunto delle sottoscrizioni del littorio effettuate dalla CR (centrale e filiali) al 5 febbraio 1927, compilato dal ragionere generale della CR Pozzi secondo le richieste della Banca d'Italia;
- 1927, N. 4573: comunicazione del conferimento alla CR dell'attestato di benemerenza e della medaglia d'oro per la sottoscrizione del prestito littorio, lettera autografa del Direttore generale del Tesoro Brofferio, gennaio 1927.
-1927: 'Prestito Littorio. Norme impartite alle filiali': fascicoletto che raccoglie tutte le circolari della CR alle filiali per la raccolta delle sottoscrizioni rateali del prestito, tabelle per il calcolo degli interessi, stampati di 'Richiesta di sottoscrizione rateale', elenchi nominativi dei sottoscrittori e quote relative, corrispondenze, condizioni del Nuovo Prestito Nazionale per la CR di Voghera, 1926-1927.
- 1928, N. 2668 O.R.: cessazione dei versamenti rateali in c/Prestito Littorio: circolare 5 giugno 1928, con modello di scheda di sottoscrizione; schede inviate dalle filaili alla CR (all'Ufficio Revisione Generale) con gli elenchi (anche negativi) dei sottoscrittori che non hanno ancora liberato i titoli del prestito littorio con il versamento rateale.
- 1928, N. 5253 O.R.: sistemazione definitiva delle sottoscrizioni per contanti delle partire ancora in sospeso: minuta della circolare agli agenti delle filiali (30 novembre 1928), con risposte delle filiali; 1928-1933.
3. SOTTOSCRIZIONI A SINGOLI; 1927-1928.
Atti e corrispondenze sulla sottoscrizione dei titoli del nuovo prestito consolidato del Littorio presso la CR di Milano da parte dei seguenti soggetti (protocolli O.R.):
- Società Fonderie Milanesi di Acciaio; 1927-1928
-Colombo Luigi, 1927
- Contu Virgilio, 1927-1928
- Indelicato Edoardo, 1928
- Sgorbati Pericle, 1928
-Turchetti Ruggero, 1928
Nota: Cfr. in Normali 25, n. 10.40
Concorso della CR alla sottoscrizione del Prestito littorio (emanato dal governo mediante d.l. 6 novembre 1926 N. 1831) che sanciva la conversione obbligatoria dei buoni del Tesoro posseduti dalla CR in titoli del nuovo Consolidato al 5 % emesso al prezzo di lire 87,50 per ogni 100 lire di capitale nominale; trattative tra la CR e il Governo circa le modalità di sottoscrizione da parte della CR, che aveva convertito i suoi Buoni del Tesoro (fino al 1926) nel Prestito Littorio e contemporaneamente raccoglieva (a Milano e nelle filiali) le nuove sottoscrizioni dei privati al Consolidato e le versava alla Banca d'Italia; proposte e discussioni in merito da parte del presidente De Capitani d'Arzago e dei membri del CE, anche in ragione del fatto che la CR accusava una forte crisi di liquidità dal momento che non poteva incassare i capitali sui Buoni in scadenza.
Nel fascicolo si trovano: corrispondenze della CR con il direttore della Banca d'Italia Stringher, col Ministro delle Finanze Maurizio Volpi, col Ministro del Tesoro, col Ministro dell'Economia Nazionale Belluzzo ed anche con il capo del governo B. Mussolini, numerosi telegrammi, verbali delle sedute e delibere del CE, relazioni e promemoria inviati in diversi momenti a Mussolini per convincerlo della opportunità delle richieste della CR.
In particolare:
- 1926, N. 27547 e 27773: richieste alla CR di concorso al prestito, contrattazioni sul tasso di anticipazione a favore della CR e notizie sulla formazione del Sindacato per il collocamento del nuovo consolidato del Littorio: telegrammi di De Capitani d'Arzago; corrispondenze tra De Capitani e il vicepresidenete Ugo Ceretti, tra cui in particolare una lettera autografa di quest'ultimo del 15 novembre 1926; appunti, prospetti e promemoria da presentare a Mussolini sulla situazione di liquidità della CR, sulle scadenze dei buoni del Tesoro e sulle sue proposte per la soddisfazione degli impegni mediante la conversione in Buoni del Tesoro; articoli di chiarimento sul Prestito del Littorio e che riportano il testo del credto attuativo del 6 novembre, in Corriere della Sera del 30 novembre 1926.
- 1926, N. 28093 e 28155: discussione tra i membri del CE sull'applicazione del r.d. 6 novembre 1926 (verbale seduta 8 novembre 1926) e relazione di De Capitani d'Arzago sulle trattative svolte da lui a Roma con Stringher, D'Aroma e col ministro Volpi (seduta 11 novembre 1926);
-1926, NN. 28902, 32159 e 1927, N. 2663: esiti dei colloqui e delle trattative intercorse a Roma tra Mussolini e De Capitani circa la sottoscrizione della CR per 10 milioni al prestito littorio: relazioni di De Capitani e verbali delle frequantissime sedute del CE (del 16 novembre, 30 novembre, 13 dicembre 1926 e 21 gennaio 1927) che contengono le discussioni fra i consiglieri e le finali delibere di approvazione in linea con le proposte di De Capitani.
- 1927, N. 3350: minuta, autografa, della lettera di De Capitani a Mussolini in cui, rivolgendosi a lui con la seconda persona, gli chiede un colloquio per esporgli la situazione della CR, 4 febbraio 1927.
- 1927, N. 3709, 3710 e 3735: promemorie del direttore Valdiserra da presentarsi al capo del governo circa le liquidità e le disponibilità della CR, con specchietto dell'ammontare delle quote di sottoscrizione al prestito raccolte dalla CR divise per province (9 febbraio 1927) con copia delle delibera del CE del 3 febbraio 1927; lettera del sottosegretario di stato Suardo che comunica copia del parere negativo (datato 30 novembre 1926) di Belluzzo in ordine alle richieste della CR.
- 1927, N. 4712 e 6172: esito della visita di De Capitani a Mussolini il 10 febbraio 1927 per presentargli le sei proposte avanzate per ottenere agevolazioni per assicurare maggiore disponibilità di liquidi alla CR che, in seguito all'assorbimento forzoso dei buoni del tesoro, si trovava in crisi di liquidità, 15 febbraio 1927; copia della risposta di Mussolini a De Capitani che accompagnava la risposta negativa del ministro delle Finanze (3 marzo 1927) e della controrisposta di De Capitani (6 marzo 1927). Manca la risposta del ministro delle Finanze, ma è commentata nel verbale della seduta del CE dell' 8 marzo 1927.
- 1927, 325: notizia dell'offerta di 100 medaglie commemorative del Prestito Littorio recanti il nome della CR da distribuire ai maggiori sottoscrittori del prestito; il CE delibera di darle in premio ai funzionari delle succursali e delle filiali che si resero benemeriti nella raccolta, dal momento che i sottoscrittori ebbero già la medaglia governativa, delibera 20 maggio 1927.
2. ISTRUZIONI ALLE FILIALI- AGENZIE ED ENTI', 1926-1933.
Istruzioni e norme per la raccolta delle sottoscrizioni del prestito, impartite dalla Banca d'Italia alla CR e poi dalla CR alle proprie filiali ed agenzie e conseguente attuazione delle operazioni di credito: circolari delle CR alle filiali, agenzie e succursali della CR (compresa la CR di Voghera dal 1927); corrispondenze della CR con gli agenti delle filiali per l'esecuzione delle operazioni, tra cui la CR di Voghera, con la Banca d'Italia (lettere autografe di Stringher), con l'Istituto Nazionale di Mutualità e Previdenza fra il personale postale, telegrafico e telefonico, con il ministro delle Finanze, con l'Istituto di Credito delle Casse di Risparmio, con l'Unione Nazionale Ufficiali in congedo d'Italia e altri istituti; delibere del CE con le minute delle circolari inviate alle filiali.
In particolare:
- 1926, N. 32445: corrispondenza con la Camera di Commercio di Milano circa possibili facilitazioni per il pagamento rateale delle somme sottoscritte;
- 1927, N. 2510: riassunto delle sottoscrizioni del littorio effettuate dalla CR (centrale e filiali) al 5 febbraio 1927, compilato dal ragionere generale della CR Pozzi secondo le richieste della Banca d'Italia;
- 1927, N. 4573: comunicazione del conferimento alla CR dell'attestato di benemerenza e della medaglia d'oro per la sottoscrizione del prestito littorio, lettera autografa del Direttore generale del Tesoro Brofferio, gennaio 1927.
-1927: 'Prestito Littorio. Norme impartite alle filiali': fascicoletto che raccoglie tutte le circolari della CR alle filiali per la raccolta delle sottoscrizioni rateali del prestito, tabelle per il calcolo degli interessi, stampati di 'Richiesta di sottoscrizione rateale', elenchi nominativi dei sottoscrittori e quote relative, corrispondenze, condizioni del Nuovo Prestito Nazionale per la CR di Voghera, 1926-1927.
- 1928, N. 2668 O.R.: cessazione dei versamenti rateali in c/Prestito Littorio: circolare 5 giugno 1928, con modello di scheda di sottoscrizione; schede inviate dalle filaili alla CR (all'Ufficio Revisione Generale) con gli elenchi (anche negativi) dei sottoscrittori che non hanno ancora liberato i titoli del prestito littorio con il versamento rateale.
- 1928, N. 5253 O.R.: sistemazione definitiva delle sottoscrizioni per contanti delle partire ancora in sospeso: minuta della circolare agli agenti delle filiali (30 novembre 1928), con risposte delle filiali; 1928-1933.
3. SOTTOSCRIZIONI A SINGOLI; 1927-1928.
Atti e corrispondenze sulla sottoscrizione dei titoli del nuovo prestito consolidato del Littorio presso la CR di Milano da parte dei seguenti soggetti (protocolli O.R.):
- Società Fonderie Milanesi di Acciaio; 1927-1928
-Colombo Luigi, 1927
- Contu Virgilio, 1927-1928
- Indelicato Edoardo, 1928
- Sgorbati Pericle, 1928
-Turchetti Ruggero, 1928
Nota: Cfr. in Normali 25, n. 10.40