Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

ISTITUZIONE E ORDINAMENTO. Filiali., 1848 - 1872

segnatura
faldone 10 
testo dell'inventario
Regolamentazione e maggiore diffusione delle casse filiali :

1. CAUZIONE CASSIERI; 1848-1850.
Carteggi e corrispondenze tra la CCB, le Congregazioni e le Deputazioni provinciali di Bergamo, Casalmaggiore, Cremona, Mantova e Pavia sulle garanzie da esigersi ai cassieri delle filiali come cauzione per l'esercizio di cassa a norma della circolare 14 giugno 1848 n. 1009 (presente in. cart. n. 5), con relazioni della Ragioneria.

In particolare:

- 1848, N. 948: relazione del ragionier Bariola sulla misura della cauzione da richiedersi al cassiere della filiale di Bergamo, con "prospetto delle giacenze di fondo" di alcune filiali;

- 1850, N. 362: proposta del ragionier Bariola e delibera della CCB sui provvedimenti da prendersi per le otto cause intentate contro Francesco Bordoni, cassiere della filiale di Pavia.


2. CIRCOLARI DIVERSE. STATI DI CASSA; 1850.
Circolari e corrispondenze della CCB con le Congregazioni provinciali di Lodi, Monza e Pavia sull'invio degli stati di cassa delle rispettive filiali.

In particolare:

- 1850, N. 1302: delibera della CCB e minuta della circolare del 10 luglio 1850 inviata alle Congregazioni provinciali sulla necessità di conoscere settimanalmente gli stati di cassa delle filiali, con proposta della Ragioneria.


3. CIRCOLARI DIVERSE. PREMONIZIONI PER IL RITIRO DI SOMME; 1852-1853.
Circolari della CCB sulla possibilità per le filiali di stornare le premonizioni per la restituzione delle somme investite dai depositanti.

In particolare:

- 1852, N. 3853: relazione della Ragioneria, delibera della CCB e minuta della circolare inviata alle Congregazioni provinciali (26 dicembre 1852) sull'autorizzazione a stornare le premonizioni per il ritiro delle somme;

- 1853, N. 841: "rapporto" del deputato della CCB Filippo Taverna sui mezzi per esercitare la sorveglianza sulle giacenze della Cassa centrale presso i cassieri delle filiali.


4. DIFFUSIONE DELLE CASSE FILIALI; 1851-1871.
Corrispondenze con la Luogotenenza lombarda e dal 1861 con il ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio sulla maggiore diffusione delle casse e sull'apertura di nuove filiali: relazioni della Ragioneria, istruzioni per le filiali, nomina dei nuovi impiegati.

In particolare:

- 1851, al N. 3116: lungo rapporto del 13 agosto 1852 (discusso nella seduta della CCB del 24 novembre 1852) del deputato della CCB Robecchi sull' inopportunità di moltiplicare le casse filiali di risparmio, a seguito della proposta della Luogotenenze lombarda di aprire nuove filiali nei principali borghi lombardi;

- 1852, N. 701: relazione del ragionier Bariola sulla istituzione di una cassa filiale a Saronno;

- 1853, N. 1283: rapporto del deputato Pietro Robecchi e delibera della CCB sull'esame del progetto di regolamento per la fondazione di Casse di Risparmio nei comuni rurali della Boemia, su richiesta della Luogotenenza lombarda;

- 1862, al N. 7576 [il N. 7576 risulta mancante]: progetto del ragionier Achille Griffini (1 aprile 1862) inviato alla CCB e deliberato da essa nella seduta del 16 aprile 1862 sull'apertura di 12 nuove filiali con allegato elenco delle "Casse di risparmio esistenti in Lombardia" e relazione sulle trenta "Località nelle quali si propone di istituire una Cassa filiale di Risparmio"; minuta di "Progetto per la diffusione delle casse di risparmio in Lombardia" "prospetto di confronto per l'importanza delle casse filiali di risparmio dell'anno 1855 e l'anno 1861", senza firma nè data;

- 1862: esemplari di "modula" dell'avviso da diramarsi per l'apertura delle nuove filiali nel giorno 1 gennaio 1863;

- 1863, N. 2181: minute delle "Istruzioni per le Casse di risparmio di Lombardia" compilate dal ragioniere in capo Griffini, con "Indice" dei "titoli" delle istruzioni stesse, delibera della CCB e minute delle lettere inviate alle Congregazioni municipali in accompagnamento delle istruzioni; "Istruzioni provvisorie per le casse filiali di risparmio che si apriranno il 1 gennaio 1863" del ragionier Griffini, rilegate con copertina;

- 1866, N. 5651: proposte della Ragioneria e delibere della CCB sulla nomina stabile e sulla remunerazione degli impiegati delle filiali provvisorie, "prospetto delle proposte" delle nomine fatte dalle Giunte municipali, elenco del personale delle filiali (ruoli di cassiere, ragioniere, agente) con relativo onorario;

- 1868, N. 3648: "rapporto" di Carlo Reale e delibera della CCB in merito alla sua visita effettuata per valutare l'opportunità di aprire filiali in provincia di Novara;

- 1868, N. 3663: regio decreto (27 giugno 1868) di Vittorio Emanuele II che conferisce alla CR la facoltà di istituire casse filiali nei comuni delle province venete e in quella di Mantova;

- 1868, N. 4054: parere della prefettura di Novara sull' istituzione della Cassa a Intra e Varallo, rapporto del ragionier Griffini e delibera della CCB.


5. "MISCELLANEA"; 1855-1866.
In particolare:

- 1855, N. 1155: minute delle lettere a Filippo Taverna al ragionier Luigi Bariola di conferimento dell'incarico di visitare le filiali allo scopo di "attivare particolarmente per le casse filiali un sistema di più diretta ed immediata sorveglianza da esercitarsi in ispecie mediante visite d'ufficio ed improvvisi scandagli di cassa per parte di alcuno dei membri di questa stessa Commissione";

- 1855, N. 1189: relazione del ragionier Bariola sul mezzo più economico di inviare le somme di occorrenza delle filiali, con "prospetto del tasso da pagarsi all' I. R. Posta per la spedizione di danaro alle qui sottonotate città".