Cassa di Risparmio delle Provincie Lombarde

Titolo 18: Fondazione Vittorio Emanuele II

si trova in
segnatura
 11 Storico/18
consistenza
18 faldoni
storia istituzionale e biografia
Istituita nel 1878 come Fondazione di incoraggiamento agli studi per onorare la morte del re Vittorio Emanuele II, fu eretta in Ente morale con r.d. 7 nov 1879 e come tale soggiaceva alla legge sulle Opere pie del 17 luglio 1890.
Si proponeva di erogare la rendita annua del proprio patrimonio in borse annuali di studio (fino a lire 6.000) a favore di studenti che aspirassero ad entrare nell'esercito percorrendo gli studi presso gli istituti militari e in borse di studio (fino a lire 3.000) a favore di giovani laureati che aspirassero alle professioni civili, anche attraverso viaggi di studio all'estero. Gli assegni di perfezionamento potevano essere superiori a tali cifre, con la facoltà di attingere dal Fondo erogazioni della CR. I sussidi erano conferiti ad aspiranti di condizione civile umile, provenienti da famiglie per nascita o domicilio appartenenti alle provincie lombarde.

Con r. d. 1 giugno 1897 ne fu approvato lo Statuto organico che stabiliva le condizioni di conferimento: le borse ai militari erano a discrezione del Ministero della Guerra e il CE si occupava soltanto di verificare che i giovani proposti fossero nelle condizioni previste dalla Fondazione e di gestire le pratiche per il pagamento delle rate; quelle civili spettavano alla CCB che provvedeva all'apertura dei concorsi, alla scelta delle materie e alle modalità di concorso, demandando (per sua scelta) l'esame dei titoli al R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere che nominava specifiche Commissioni di esperti giudicanti. Prima del 1897 il conferimento degli assegni e la determinazione della materia dei singoli concorsi civili spettavano al Ministero della Pubblica Istruzione che vi provvedeva senza limitazioni di una specifica materia.

Dal 1902 la gestione delle pratiche di conferimento delle borse era competenza dell'Ufficio di Beneficenza che inviava disposizioni all'Ufficio spedizione e all'Economato per la pubblicità e la diramazione dei bandi di concorso nelle filiali e sui giornali, raccoglieva le relazioni dell'Istituto di Scienze e Lettere sui candidati, stendeva relazioni, si relazionava con il CE e la CCB per la decretazione dei vincitori e l'avvio delle procedure di pagamento delle rate.

L'Ufficio di Beneficenza redigeva inoltre il bilancio annuale consuntivo e preventivo della Fondazione (compito che prima dell'istituzione dell'Ufficio nel 1902 spettava alla Ragioneria): il bilancio veniva sottoposto al CE che lo presentava alla CCB per l'approvazione interna accompagnandolo da un suo rapporto; il bilancio così approvato, comprensivo della relazione del CE e di quella degli Uffici di Revisione che ne riconoscevano la regolarità, veniva pubblicato e dato alla stampa; la CCB lo trasmetteva alla Prefettura di Milano che lo inviava alla Deputazione per l'approvazione finale tramite decreto, poi trasmesso alla CCB.


L'IPAB Fondazione Vittorio Emanuele venne estinta con r.d. del Presidente della Regione Lombardia n. 12364 del 12 dicembre 1985.
contenuto
Tipologie: Delibere, corrispondenze, relazioni, elenchi nominativi di candidati, certificati personali, decreti, statuti, regolamenti, circolari, prospetti patrimoniali, fatture e documentazione contabile, manifesti degli avvisi dei bandi di concorso, bilanci (bozze di stampa e opuscoli a stampa).

Oggetti: Pratiche dell'Ufficio Beneficenza su: istituzione della Fondazione, definizione del relativo statuto organico e del Regolamento, procedure di apertura dei concorsi, conferimento delle borse di studio annuali, sia civili che militari; nominativi degli aspiranti alle borse con notizie sulle loro carriere accademiche e sulle località estere di svolgimento del corso di perfezionamento, certificati personali; dati patrimoniali e bilanci (preventivi e consuntivi) della Fondazione, con relative relazioni; avvisi dei bandi di concorso, circolari, corrispondenze con la Prefettura e la Deputazione provinciale di Milano per l'affissione agli albi e la pubblicazione dei dati di bilancio.

Appare significativo sottolineare che, mentre nel caso dei faldoni intitolati agli 'allievi militari' si trovano gli elenchi nominativi dei candidati proposti dal Ministero della Guerra e le corrispondenze tra la CR e le scuole militari per l'invio delle rate di pagamento delle pensioni dei vincitori annuali delle borse, per gli allievi civili è presente un solo faldone che contiene poche pratiche nominative; la maggioranza delle pratiche sulla assegnazione di queste borse di studio è contenuta nei primi due faldoni della serie, quelli di "istituzione", dove sono presenti le delibere della CCB e del CE sulle modalità di gestione dei concorsi ed anche le interessanti relazioni dell'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere sull'esame dei titoli dei candidati.
I concorrenti infatti non dovevano sostenere una prova di esame, ma venivano valutati esclusivamente per i loro titoli nelle materie di anno in anno scelte per il concorso: fisica, chimica, matematica, elettricità, medicina interna, chirurgia, filosofia, letteratura, scienze giuridiche, scienze economiche e commerciali.


Si segnala in particolare la presenza nel faldone n. 3 della pratica di conferimento della borsa di studio per la fisica a Carlo Rubbia nel 1959, pratica che contiene inoltre documentazione recente (1983-84).
criteri di ordinamento
Le pratiche si presentavano in ordine cronologico inverso e in modo confuso, collocate l'una dentro l'altra: sono state tutte ordinate e collocate cronologicamente all'interno dei faldoni.

Fino al 1895 circa le pratiche presentano segnatura "Patrimonio, Fondazione Vittorio Emanuele II, assegni sugli avanzi, ...".

Dal 1902 circa le pratiche sono su carta di colore azzurro, proprie dell'Ufficio Beneficenza.

Si segnala che nel faldone n. 3 è stata inserita documentazione non appartenente al Fondo storico: si tratta della pratica di conferimento della borsa di studio a Carlo Rubbia nel 1859, contenente atti che risalgono fino al 1984.
valutazione e scarto
Documentazione a stampa in doppio: copie di delibere della CCB, di avvisi di concorso, di bozze di bilanci consuntivi.
strumenti di ricerca
Inventario guida (Merlo) - sommario
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio storico.
luogo della documentazione
Nessuna
stato di conservazione
Sono molto danneggiate le pratiche dei faldoni numero: 3, 4 e 12.
fonti complementari
Fonti complementari interne Serie Sussidi e Sussidi - Addenda