Banco Ambrosiano Veneto
Filiali A-Z, 1752 - 1996
La serie conserva la documentazione prodotta e intercorsa tra l'Ufficio Immobili e le diverse filiali; le carte ricoprono un arco temporale molto lungo, dalla metà del Settecento fino all'anno Duemila. Ciò è dovuto al fatto che la conservazione dei documenti è stata meticolosa fin dall'inizio e in alcuni casi sono stati richiesti e conservati i documenti di proprietà relativi ai precedenti proprietari. Si tratta per la maggior parte di immobili acquisiti per procedere all'apertura di nuovi sportelli oppure entrati nel patrimonio dell'Istituto in seguito alle fusioni di altre banche. In taluni casi gli acquisti riguardano anche appartamenti - comprati in qualità di 'bene rifugio' - che vengono generalmente locati a terzi. Le carte conservano la documentazione relativa a tutto il processo di acquisizione: dall'acquisto dell'immobile, alla sua eventuale ristrutturazione o ricostruzione fino all'apertura dello sportello e in alcuni casi alla successiva vendita. In ciascuna cartella quindi - intitolata e custodita sotto il nome del luogo geografico in cui la filiale opera - sono solitamente conservati: atti notarili (testamenti, atti di compravendita, in originale o in copia), documenti di proprietà, eventuali autorizzazioni della Banca d'Italia relative alle aperture, chiusure e trasferimenti della filiale, autorizzazioni comunali, corrispondenza interna ed esterna e quella intercorsa con terzi (per es. quella con i confinanti), capitolati di appalto relativi alle ristrutturazione, documenti fiscali; inoltre planimetrie, fogli catastali e in alcuni casi anche le perizie di valutazione degli immobili stessi. Sono inoltre conservate - e inventariate a parte nella sezione fotografica - un cospicuo numero di fotografie relative agli interni ed esterni delle filiali, alle inaugurazioni e ristrutturazioni, allo stato di fatto degli edifici in seguito a calamità naturali o disastri.