Banco Ambrosiano Veneto

Banca di San Daniele - San Daniele del Friuli (Udine ) [incorporata], 1921 - 1951

segnatura
 14 BCV/Aggr.
consistenza
13 registri
storia istituzionale e biografia
La Banca di San Daniele del Friuli (dal 1930 Banca di San Daniele) si costituì il 28 ottobre 1921 come società anonima per azioni.
Secondo lo statuto del 1946, scopo della società era quello di «provvedere al credito, coadiuvare il commercio, l'industria e l'agricoltura» (art. 2). Gli utili erano così ripartiti: il 20% alla riserva, il 60% agli azionisti, il 15% al Consiglio di amministrazione, il 5% «a disposizione del Consiglio per erogazioni a scopi assistenziali e di incoraggiamento di pubbliche istituzioni» (ivi, art. 13).
Il 18 luglio 1951 fu approvata l'incorporazione nella Banca Cattolica del Veneto, motivata dall'amministrazione con il «crescente carico degli oneri di gestione» e la «inadeguatezza dei mezzi disponibili rispetto alle esigenze della clientela».
Non potendosi attuare un aumento di capitale si optò per un accordo con la Banca Cattolica del Veneto che, «già presente in San Daniele del Friuli con un'avviata filiale», avrebbe potuto continuare a sviluppare, a seguito della fusione, l'attività creditizia «onorevolmente svolta» fino a quel momento dalla Banca di San Daniele, «avvalendosi di una maggior larghezza di mezzi finanziari e tecnici».
contenuto
Tipologie: Registri manoscritti (libri verbali e libri contabili).
passaggi di proprietà
Provenienza: Archivio Centro Torri (Torri di Quartesolo - Vicenza), versamento della filiale di San Daniele del Friuli.
date di versamento
2004/12/16
strumenti di ricerca
Inventario sommario GEA (Chiara Guizzi, 2005).
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico.
stato di conservazione
Buono. I libri verbali sono stati restaurati nel 2005 per conto dell'Archivio Storico.
bibliografia
CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, p. 194.