Banco Ambrosiano Veneto
Cassa Rurale di Camisano Vicentino (Vicenza) [liquidata], 1894 - 1966
si trova in
segnatura
16 BCV/Aggr.
consistenza
13 registri e 1 faldone
storia istituzionale e biografia
La Cassa Rurale di Camisano Vicentino (Vicenza), società cooperativa in nome collettivo, fu fondata il 18 febbraio 1894. I
In base allo statuto del 1922 essa si proponeva «l'elevazione morale, economica e sociale dei soci, facilitando e proponendo le loro iniziative individuali o associate, mediante il retto uso del credito e funzionando da centro organico della vita sociale nel proprio Comune» (art. 2).
La società seguiva «i principi e il metodo della cooperazione sociale cristiana».
Per essere ammessi come soci era necessario, fra l'altro, «essere ossequenti alla religione cattolica e alle istituzioni nazionali, dare affidamento di onestà, appartenere alla popolazione del Comune di Camisano o tenere in detto Comune continue relazioni per operazioni agricole» (ivi, art. 4).
Le operazioni della Cassa erano fissate dallo statuto nella raccolta di depositi fiduciari e nella concessione di prestiti in forma cambiaria (ivi, art. 23 e art. 27).
Ove i depositi fiduciari fossero insufficienti al fabbisogno dei prestiti la società poteva procurarsi fondi mediante prestiti passivi, risconto del proprio portafoglio o aperture di credito in conto corrente presso istituti bancari (ivi, art. 23).
La Cassa poteva inoltre occuparsi di «acquisti collettivi di prodotti utili all'agricoltura, dietro anticipo e prenotazione dei soci» e di «acquisto di macchine agricole da noleggiare ai soci» (ivi, art. 33).
Nel 1969 la Cassa fu posta in liquidazione coatta e la Banca Cattolica del Veneto ne assunse le passività.
In base allo statuto del 1922 essa si proponeva «l'elevazione morale, economica e sociale dei soci, facilitando e proponendo le loro iniziative individuali o associate, mediante il retto uso del credito e funzionando da centro organico della vita sociale nel proprio Comune» (art. 2).
La società seguiva «i principi e il metodo della cooperazione sociale cristiana».
Per essere ammessi come soci era necessario, fra l'altro, «essere ossequenti alla religione cattolica e alle istituzioni nazionali, dare affidamento di onestà, appartenere alla popolazione del Comune di Camisano o tenere in detto Comune continue relazioni per operazioni agricole» (ivi, art. 4).
Le operazioni della Cassa erano fissate dallo statuto nella raccolta di depositi fiduciari e nella concessione di prestiti in forma cambiaria (ivi, art. 23 e art. 27).
Ove i depositi fiduciari fossero insufficienti al fabbisogno dei prestiti la società poteva procurarsi fondi mediante prestiti passivi, risconto del proprio portafoglio o aperture di credito in conto corrente presso istituti bancari (ivi, art. 23).
La Cassa poteva inoltre occuparsi di «acquisti collettivi di prodotti utili all'agricoltura, dietro anticipo e prenotazione dei soci» e di «acquisto di macchine agricole da noleggiare ai soci» (ivi, art. 33).
Nel 1969 la Cassa fu posta in liquidazione coatta e la Banca Cattolica del Veneto ne assunse le passività.
contenuto
Tipologie: Opuscoli a stampa, registri manoscritti (libri verbali e libri contabili), altra documentazione contabile.
passaggi di proprietà
Provenienza: Archivio Centro Torri (Torri di Quartesolo - Vicenza), versamento della filiale di Camisano Vicentino.
date di versamento
2005/09/23
strumenti di ricerca
Inventario sommario GEA (Chiara Guizzi, 2005).
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico.
stato di conservazione
Buono. Il libro verbali dell'Assemblea Generale è stato restaurato nel 1005 per conto dell'Archivio Storico.
bibliografia
CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, p. 196.