Banco Ambrosiano Veneto

Banca Triestina (già Banca di Credito Popolare) - Trieste [incorporata], 1911 - 1969

segnatura
 17 BCV/Aggr.
consistenza
36 registri, 18 faldoni
storia istituzionale e biografia
La Banca di Credito Popolare, società anonima per azioni, si costituì a Trieste il 24 settembre 1911.
Nel 1933 cambiò denominazione in Banca Triestina, per adeguarsi al decreto legge 21 ottobre 1923, n. 2413 che stabiliva il divieto di mantenere nella denominazione degli istituti di credito, non costituiti in forma cooperativa, la qualifica di «popolare».
In base allo statuto del 1933 oggetto della società era «l'esercizio di qualsiasi operazione di banca, di credito e di risparmio, in tutte le varie forme e manifestazioni, al fine di promuovere e concorrere con la sua attività allo sviluppo del commercio, dell'industria, delle arti e dei mestieri» (art. 3). Ai fini del raggiungimento dello scopo sociale era consentito «cooperare alla erezione di minori imprese commerciali e industriali, di consorzi di produzione e di consumo ed eseguire operazioni finanziarie per conto di terzi, fare il servizio di esattoria, di cassa e di amministrazione per conto di enti morali, di qualunque società e di persone private» e «interessarsi e partecipare sotto qualsivoglia forma anche in accomandita, in altre società e ditte ed eseguire operazioni immobiliari» (ibidem).
Nel 1965 il controllo della Banca Triestina fu acquisito dalla Banca Cattolica del Veneto, che faceva così il suo ingresso sulla piazza di Trieste.
Quattro anni più tardi (1969) si procedette alla fusione dei due istituti per incorporazione della Banca Triestina nella Banca Cattolica del Veneto.
Al momento della fusione il capitale sociale della Banca Triestina ammontava a 224 milioni di lire e l'Istituto operava con la sola sede di Trieste.
contenuto
Tipologie: Registri manoscritti (libri verbali e libro matricola), corrispondenza e note, documentazione contabile, piante e disegni.

Oggetti: Il faldone n. 80 contiene documentazione della Banca Popolare di Trieste - alla cui liquidazione, inziata nel 1910, prese parte anche la Banca di Credito Popolare - e della Società per l'Industria e il Commercio dei Legnami Anonima - SICLA, costituitasi a Trieste il 31 dicembre 1928.
Allo stato attuale delle ricerche non si conoscono i rapporti intercorsi tra la SICLA e la Banca Triestina.
passaggi di proprietà
Provenienza: Archivio del Centro Torri (Torri di Quartesolo - VI), versamento della sede di Trieste.
date di versamento
2005/04/13
strumenti di ricerca
Inventario sommario GEA (Chiara Guizzi, 2005); rubriche coeve dei nomi di persona, delle società e dei principali argomenti trattati, allegati ai libri verbali del Cda dal n. 5 al n. 13.
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico.
stato di conservazione
Buono. I libri verbali sono stati restaurati nel 2005 per conto dell'Archivio Storico.
bibliografia
CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007,
pp. 196-197.