Banco Ambrosiano Veneto
Danni di guerra, 1940 - 1972
si trova in
segnatura
4 Danni guerra
consistenza
4 cartelle.
storia istituzionale e biografia
Ufficio Immobili (per ulteriori informazioni cfr. scheda Fondo)
contenuto
Tipologie: Relazioni, stime, disegni e planimetrie, contratti, atti di proprietà, fotografie, corrispondenza.
Oggetti: Si tratta di pratiche relative ai danni subiti dalle filiali o da altri immobili della Banca, durante la Seconda Guerra Mondiale. La documentazione è costituita per lo più dalla corrispondenza tra la filiale danneggiata e l'Ufficio immobili, sia per le richieste di risarcimento immediato nel caso di danni di lieve entità (vetrate rotte, intonaci caduti, mobilio e scale danneggiati) sia per le richieste di contributi statali destinati alla ricostruzione degli edifici danneggiati dai bombardamenti.
Le domande, inoltrate all'Intendenza di Finanza e al Genio Civile, sono spesso corredate da allegati comprendenti: relazioni, stime e perizie sull'entità dei danni; fotografie degli edifici bombardati; planimetrie; progetti di ristrutturazione; atti di proprietà; certificati catastali. I fascicoli contengono anche i contratti per le riparazioni e le forniture, documentazione relativa ai lavori di ricostruzione e alla liquidazione dei danni e corrispondenza.
In diversi casi il risarcimento dei danni è avvenuto molti anni dopo: la competenza degli incartamenti in tal caso passava all'Ufficio contenzioso della Direzione centrale, e talvolta le pratiche sono state archiviate solo negli anni Sessanta-Settanta.
In alcune occasioni - come nel caso di Pordenone - la Banca rinunciò all'indennizzo, proprio per il prolungarsi dei tempi.
La lettura di questi dossier è di particolare interesse in quanto permette di avere notizia di episodi bellici avvenuti nelle località in cui era presente la filiale (bombardamenti, incursioni aeree, sparatorie, furti, requisizioni), ovvero di fatti non sempre di pubblico dominio.
Oggetti: Si tratta di pratiche relative ai danni subiti dalle filiali o da altri immobili della Banca, durante la Seconda Guerra Mondiale. La documentazione è costituita per lo più dalla corrispondenza tra la filiale danneggiata e l'Ufficio immobili, sia per le richieste di risarcimento immediato nel caso di danni di lieve entità (vetrate rotte, intonaci caduti, mobilio e scale danneggiati) sia per le richieste di contributi statali destinati alla ricostruzione degli edifici danneggiati dai bombardamenti.
Le domande, inoltrate all'Intendenza di Finanza e al Genio Civile, sono spesso corredate da allegati comprendenti: relazioni, stime e perizie sull'entità dei danni; fotografie degli edifici bombardati; planimetrie; progetti di ristrutturazione; atti di proprietà; certificati catastali. I fascicoli contengono anche i contratti per le riparazioni e le forniture, documentazione relativa ai lavori di ricostruzione e alla liquidazione dei danni e corrispondenza.
In diversi casi il risarcimento dei danni è avvenuto molti anni dopo: la competenza degli incartamenti in tal caso passava all'Ufficio contenzioso della Direzione centrale, e talvolta le pratiche sono state archiviate solo negli anni Sessanta-Settanta.
In alcune occasioni - come nel caso di Pordenone - la Banca rinunciò all'indennizzo, proprio per il prolungarsi dei tempi.
La lettura di questi dossier è di particolare interesse in quanto permette di avere notizia di episodi bellici avvenuti nelle località in cui era presente la filiale (bombardamenti, incursioni aeree, sparatorie, furti, requisizioni), ovvero di fatti non sempre di pubblico dominio.
passsaggi di proprietà
Provenienza: Archivio Centro Torri (Torri di Quartesolo - Vicenza), versamento Immobili
date di versamento
2005/06/15
criteri di ordinamento
I fascicoli relativi ai danni di guerra sono disposti in ordine alfabetico per località.
strumenti di ricerca
Inventario sommario GEA (Paola Chiapponi, 2005).
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'Archivio Storico.
stato di conservazione
Buono
fonti complementari
Fonti complementari interne
Nel fondo "Filiali", serie "Treviso" sono presenti due fascicoli su danni di guerra e un immobile in Roncade.
bibliografia
CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, p. 148.