Banco Ambrosiano Veneto
«Bilanci e concordati», 1930 - 1931
si trova in
segnatura
faldone 1
testo dell'inventario
1. «Bilanci 1930-1931».
Contiene: la «Proposta di sistemazione degli uffici della sede di Vicenza», 1° ottobre 1931, 2 ff.; «Cenni sintetici sulla organizzazione della Banca e sulle norme principali emanate nel 1931 per il coordinamento e funzionamento degli uffici», s.d., 3 ff.; «Costituzione, organizzazione e funzionamento dell'Ufficio Ispettorato generale», 22 settembre 1931, 3 ff.; «Uffici e personale della Direzione Generale», s.d., 2 ff.
2. Corrispondenza; 1931-1933.
Corrispondenza con l'ICC e con l'avvocato Luigi Colombo: 24 lettere e 26 veline di Piovesan, 14 gennaio 1931 - 20 febbraio 1933. Tra gli oggetti trattati: reazioni dei depositanti alla chiusura degli sportelli degli istituti concordatari, trattative con E. Rosboch e N. Introna, per l'autorizzazione ad assumere la garanzia dei concordati, andamento delle procedure di liquidazione e sistemazione della BCV.
N. 2/a: lettera del segretario del Partito nazionale fascista che lamenta la preferenza accordata dalla Banca, nelle assunzioni, ai cattolici anziché agli iscritti al Pnf, 20 maggio 1931.
N. 2/d: sentenza del Tribunale di Genova nella procedura di concordato preventivo della Banca Credito Regionale Ligure di, 30 giugno 1930.
N. 11/all., 12/b, 28/a: veline di Enrico Matteo Passi a Mussolini e di Piovesan a E. Rosboch e ad Antonio Mosconi, ministro delle Finanze, per sollecitare l'attuazione degli accordi sui concordati e sul riassetto della Banca.
N. 19/all., 21/all.: ricorsi presentati alla Banca d'Italia e al Ministero delle Finanze per ottenere l'autorizzazione a prestare la garanzia sui concordati, 5 e 13 ottobre 1931, in copia.
3-5. Concordati di Credito Veneto, Credito Polesano e Banca della Venezia Giulia; 1931-1932.
I fascicoli contengono corrispondenza con i commissari giudiziali delle tre banche, con Stefano Cavazzoni e con avvocati; accordi stipulati con le tre banche; le sentenze sull'omologazione dei concordati.
6. «Garanzia dei concordati»; 1932.
Contiene gli atti di «costituzione di garanzia» dei concordati.
Contiene: la «Proposta di sistemazione degli uffici della sede di Vicenza», 1° ottobre 1931, 2 ff.; «Cenni sintetici sulla organizzazione della Banca e sulle norme principali emanate nel 1931 per il coordinamento e funzionamento degli uffici», s.d., 3 ff.; «Costituzione, organizzazione e funzionamento dell'Ufficio Ispettorato generale», 22 settembre 1931, 3 ff.; «Uffici e personale della Direzione Generale», s.d., 2 ff.
2. Corrispondenza; 1931-1933.
Corrispondenza con l'ICC e con l'avvocato Luigi Colombo: 24 lettere e 26 veline di Piovesan, 14 gennaio 1931 - 20 febbraio 1933. Tra gli oggetti trattati: reazioni dei depositanti alla chiusura degli sportelli degli istituti concordatari, trattative con E. Rosboch e N. Introna, per l'autorizzazione ad assumere la garanzia dei concordati, andamento delle procedure di liquidazione e sistemazione della BCV.
N. 2/a: lettera del segretario del Partito nazionale fascista che lamenta la preferenza accordata dalla Banca, nelle assunzioni, ai cattolici anziché agli iscritti al Pnf, 20 maggio 1931.
N. 2/d: sentenza del Tribunale di Genova nella procedura di concordato preventivo della Banca Credito Regionale Ligure di, 30 giugno 1930.
N. 11/all., 12/b, 28/a: veline di Enrico Matteo Passi a Mussolini e di Piovesan a E. Rosboch e ad Antonio Mosconi, ministro delle Finanze, per sollecitare l'attuazione degli accordi sui concordati e sul riassetto della Banca.
N. 19/all., 21/all.: ricorsi presentati alla Banca d'Italia e al Ministero delle Finanze per ottenere l'autorizzazione a prestare la garanzia sui concordati, 5 e 13 ottobre 1931, in copia.
3-5. Concordati di Credito Veneto, Credito Polesano e Banca della Venezia Giulia; 1931-1932.
I fascicoli contengono corrispondenza con i commissari giudiziali delle tre banche, con Stefano Cavazzoni e con avvocati; accordi stipulati con le tre banche; le sentenze sull'omologazione dei concordati.
6. «Garanzia dei concordati»; 1932.
Contiene gli atti di «costituzione di garanzia» dei concordati.