Banco Ambrosiano Veneto
«Istituto Centrale di Credito», 1930 - 1946
si trova in
segnatura
faldone 3
testo dell'inventario
Corrispondenza con l'ICC (nelle persone del presidente Stefano Cavazzoni e del vicepresidente Francesco Mauro e, dal giugno 1945, del commissario Vittorino Veronese e del funzionario Stefano Bausani): 155 lettere e telegrammi, 196 veline e minute, 27 maggio 1930-9 luglio 1946.
La corrispondenza, suddivisa in fascicoli per anno, tratta i seguenti oggetti:
1930. Pagamento assegni circolari del Credito Veneto; servizio assegni circolari della BCV; richiesta di risconto da parte della Banca Cattolica San Liberale.
N. 6: lettera dell'ICC sulla ditta Paolo Viganò di Castelfranco Veneto, raccomandata da padre Tacchi Venturi, 17 dicembre 1930.
N. 7: lettera dell'ICC al presidente della BCV Alessandro Zileri Dal Verme sui riporti dell'Unione Economica delle Tre Venezie effettuati con l'agente di cambio Paolillo, 17 dicembre 1930.
N. 12/a: lettera della Banca Provinciale di Belluno in merito al sentimento di sfiducia creatosi nella clientela, 28 dicembre 1930.
N. 13/a: «portafoglio ordinario» e «banche e corrispondenti» della BCV al 30 novembre 1930.
1931. Incorporazione di alcune banche cattoliche venete e liquidazione degli istituti concordatari (Credito Veneto, Credito Polesano e Banca della Venezia Giulia), insediamento della BCV nelle province in cui operavano gli stessi; partecipazioni industriali ereditate dopo gli assorbimenti e i concordati.
N. 13/c: accordo con l'ICC per il sostegno alla BCV nelle operazioni di fusione e di liquidazione, s.d. [ma 5 gennaio 1931].
N. 13/d-e: scambio di lettere, in copia, tra Giovanni De Madonizza, presidente della Banca Popolare di Capodistria e Francesco Mauro, in merito alla fusione della Popolare di Capodistria con la CRP [sic], 5-7 gennaio 1931.
N. 33/b: «Inventario immobili al 14 marzo 1931», nota dell'Ufficio Contabilità, 2 ff.
N. 45/a: promemoria ms. in minuta di Piovesan per Rosboch sulla situazione della Banca, 16 maggio 1931, ms.
N. 45/e: lettera "minatoria" anonima su voci circolanti sulla grave situazione della Banca, 16 maggio 1931.
1932. Invio all'ICC di informazioni sull'andamento della Banca, classificate in: questioni generali, filiali, personale, contabilità, immobilizzi, fidi, aziende controllate, pratiche riguardanti istituti cessati (assorbiti e in liquidazione); trattative tra Piovesan e Ildebrando Moschetti, direttore della Banca Cattolica Veronese, per l'incorporazione di quest'ultima nella BCV.
1933. Apertura della sede di Mestre della BCV, risconto presso la Banca d'Italia; società controllate; piano di riduzione delle spese di amministrazione della Banca.
N. 110/all.1: nota sulla Società Anonima Finanziaria Immobiliare, 4 ff.
N. 110/all.2, 109/a: note sulla Società Anonima Industrie Venete Riunite, 2 e 6 ff.
N. 133/a: nota sulle concentrazioni del credito cattolico in Veneto, Lombardia ed Emilia e sulle ripercussioni per la BCV, s.f., 28 agosto 1933, 3 ff.
1934. Difficoltà della BCV dopo i concordati e piano per il risanamento; partecipazioni ereditate a seguito dei concordati.
N. 135/a-all.: lettera di Silvio Osti, agente di Montagnana, al direttore della sede di Padova circa il malcoltento suscitato nella zona dal mancato dividendo, 2 febbraio 1934.
N. 136/a: «Azioni serie B in circolazione», promemoria s.d., 2 ff.
N. 143/a-c: scambio di lettere tra Piovesan e Giorgio Marani, direttore della Banca Mutua Popolare di Verona, in merito all'assorbimento da parte di quest'ultima della Banca Cattolica Veronese, 5-10 ottobre 1934.
N. 145: velina della Direzione generale della BCV circa le voci sull'insediamento della Banca Nazionale del Lavoro nel vicentino, 13 novembre 1934.
N. 146/all.: promemoria di Enrico Matteo Passi, vicepresidente della BCV, sulle vicende della Banca dal 1930, 24 novembre 1934.
1935. Pratiche per il risanamento della BCV; ispezioni di Stefano Bausani alle filiali della BCV.
N. 148: lettera in copia di Luigi Montresor, Passi e Piovesan all'ICC sulla situazione della Banca e sulle proposte per il risanamento, 28 gennaio 1935.
N. 153, 154/a, 158/a-b: scambio di lettere tra Passi e Montresor, da una parte, e Paolo Thaon di Revel, ministro delle Finanze, dall'altra, sulle pratiche per il risanamento, con allegato promemoria di Passi sull'andamento della Banca, 8 marzo - 7 maggio 1935.
N. 158/c-d: scambio di lettere tra Piovesan e Giuseppe Cavazzana, con allegata fotografia di Cavazzana in uniforme con altri quattro ufficiali,
31 maggio - 11 giugno 1935.
N. 160/a-b: scambio di lettere con Umberto Pacchioni, direttore dell'«Ente Fascista di Zona per l'assistenza delle casse rurali, agrarie ed enti ausiliari di Rovigo», in merito alle azioni BCV possedute dalle Casse rurali della provincia di Rovigo, 23 - 30 luglio 1935.
N. 161/a: verbale della riunione avvenuta tra Cavazzoni, Montresor, Passi e Piovesan sulle trattative con il Governo per il riassetto patrimoniale della BCV, 6 settembre 1935.
1936. Ispezioni di Bausani alle filiali BCV; società controllate; concorrenza di Banca Popolare di Novara, Banca del Friuli e Banca Nazionale del Lavoro nelle province di Belluno e di Udine.
1937. Ispezioni di Stefano Bausani alle filiali BCV; piano di riduzione delle spese di amministrazione della Banca; trattative per la fusione con la Banca Bassanese A. Girardello & C. e con la Banca Depositi e Prestiti G. Fabris, F. Favero & C., entrambe di Bassano del Grappa; rapporti con la Banca Nazionale del Lavoro.
N. 176: lettera in copia della Direzione generale della BCV all'ICC sull'assunzione di cariche politiche da parte del personale e sul passaggio di personale da un istituto all'altro della medesima piazza, 5 febbraio 1937.
1938. Società controllate; piano dell'Ispettorato del credito per la riduzione degli sportelli bancari.
N. 189/a: promemoria riservato sulla situazione patrimoniale della BCV, 6 aprile 1938.
1939. Nomina di Piovesan a presidente del Collegio sindacale della Società Anonima Jutificio e Canapificio di Lendinara, situazione patrimoniale della Banca.
1940. Promozione di Faustino Moretti, direttore della filiale di Udine della Banca d'Italia, al posto di direttore della filiale di Livorno della Banca d'Italia; andamento dei depositi.
N. 215/a: velina di Piovesan a Giuseppe Cavazzana sul trasferimento dei valori in caso di emergenza bellica, 29 maggio 1940.
1941. Comitato di Vigilanza della sede di Vicenza; Unione Agricola Polesana.
1942. Ditta Angelo Festa e Figlio per il commercio di tessuti all'ingrosso, disposizioni del nuovo Codice Civile in merito all'«aquisto delle proprie azioni»; Banca Agricola Distrettuale di Dolo.
1943-1945. Andamento della BCV nelle difficoltà della guerra, bombardamenti alleati su Vicenza.
1945. Rinnovo del Cda della Banca e modifica dello statuto; Banca Veneziana di Crediti e Conti Correnti; Banca Agricola Distrettuale di Dolo; stabilimento tipografico dell'ex «Corriere Vicentino» passato alla «Vedetta fascista»; nomina di Vittorino Veronese a Commissario dell'ICC e nomina di Piovesan nel Consiglio dell'Istituto Centrale di Banche e Banchieri.
N. 311/a: testo del nuovo statuto con note a margine sulle modifiche, s.d., 14 ff.
N. 313/a: risposta di Luigi Montresor, ms. sulla lettera di convocazione per la seduta del Consiglio di amministrazione, in merito al suo forzato abbandono della Banca, 21 giugno 1945.
N. 316/a: «Soppressione dell'Ente stampa», decreto luogotenenziale 1° febbraio 1945, n. 42.
N. 316/b: statuto della «Società Editoriale Vedetta Fascista», s.d.
N. 336/a-b: scambio di lettere con Luigi Bombardi, del Banco di San Geminano e San Prospero di Modena, sullo «sganciamento» delle rispettive banche dall'ICC e su associazioni e unioni sindacali di settore, 16 - 24 settembre 1945.
1946. Cessione del pacchetto azionario di maggioranza della BCV all'Istituto per le Opere di Religione.
La corrispondenza, suddivisa in fascicoli per anno, tratta i seguenti oggetti:
1930. Pagamento assegni circolari del Credito Veneto; servizio assegni circolari della BCV; richiesta di risconto da parte della Banca Cattolica San Liberale.
N. 6: lettera dell'ICC sulla ditta Paolo Viganò di Castelfranco Veneto, raccomandata da padre Tacchi Venturi, 17 dicembre 1930.
N. 7: lettera dell'ICC al presidente della BCV Alessandro Zileri Dal Verme sui riporti dell'Unione Economica delle Tre Venezie effettuati con l'agente di cambio Paolillo, 17 dicembre 1930.
N. 12/a: lettera della Banca Provinciale di Belluno in merito al sentimento di sfiducia creatosi nella clientela, 28 dicembre 1930.
N. 13/a: «portafoglio ordinario» e «banche e corrispondenti» della BCV al 30 novembre 1930.
1931. Incorporazione di alcune banche cattoliche venete e liquidazione degli istituti concordatari (Credito Veneto, Credito Polesano e Banca della Venezia Giulia), insediamento della BCV nelle province in cui operavano gli stessi; partecipazioni industriali ereditate dopo gli assorbimenti e i concordati.
N. 13/c: accordo con l'ICC per il sostegno alla BCV nelle operazioni di fusione e di liquidazione, s.d. [ma 5 gennaio 1931].
N. 13/d-e: scambio di lettere, in copia, tra Giovanni De Madonizza, presidente della Banca Popolare di Capodistria e Francesco Mauro, in merito alla fusione della Popolare di Capodistria con la CRP [sic], 5-7 gennaio 1931.
N. 33/b: «Inventario immobili al 14 marzo 1931», nota dell'Ufficio Contabilità, 2 ff.
N. 45/a: promemoria ms. in minuta di Piovesan per Rosboch sulla situazione della Banca, 16 maggio 1931, ms.
N. 45/e: lettera "minatoria" anonima su voci circolanti sulla grave situazione della Banca, 16 maggio 1931.
1932. Invio all'ICC di informazioni sull'andamento della Banca, classificate in: questioni generali, filiali, personale, contabilità, immobilizzi, fidi, aziende controllate, pratiche riguardanti istituti cessati (assorbiti e in liquidazione); trattative tra Piovesan e Ildebrando Moschetti, direttore della Banca Cattolica Veronese, per l'incorporazione di quest'ultima nella BCV.
1933. Apertura della sede di Mestre della BCV, risconto presso la Banca d'Italia; società controllate; piano di riduzione delle spese di amministrazione della Banca.
N. 110/all.1: nota sulla Società Anonima Finanziaria Immobiliare, 4 ff.
N. 110/all.2, 109/a: note sulla Società Anonima Industrie Venete Riunite, 2 e 6 ff.
N. 133/a: nota sulle concentrazioni del credito cattolico in Veneto, Lombardia ed Emilia e sulle ripercussioni per la BCV, s.f., 28 agosto 1933, 3 ff.
1934. Difficoltà della BCV dopo i concordati e piano per il risanamento; partecipazioni ereditate a seguito dei concordati.
N. 135/a-all.: lettera di Silvio Osti, agente di Montagnana, al direttore della sede di Padova circa il malcoltento suscitato nella zona dal mancato dividendo, 2 febbraio 1934.
N. 136/a: «Azioni serie B in circolazione», promemoria s.d., 2 ff.
N. 143/a-c: scambio di lettere tra Piovesan e Giorgio Marani, direttore della Banca Mutua Popolare di Verona, in merito all'assorbimento da parte di quest'ultima della Banca Cattolica Veronese, 5-10 ottobre 1934.
N. 145: velina della Direzione generale della BCV circa le voci sull'insediamento della Banca Nazionale del Lavoro nel vicentino, 13 novembre 1934.
N. 146/all.: promemoria di Enrico Matteo Passi, vicepresidente della BCV, sulle vicende della Banca dal 1930, 24 novembre 1934.
1935. Pratiche per il risanamento della BCV; ispezioni di Stefano Bausani alle filiali della BCV.
N. 148: lettera in copia di Luigi Montresor, Passi e Piovesan all'ICC sulla situazione della Banca e sulle proposte per il risanamento, 28 gennaio 1935.
N. 153, 154/a, 158/a-b: scambio di lettere tra Passi e Montresor, da una parte, e Paolo Thaon di Revel, ministro delle Finanze, dall'altra, sulle pratiche per il risanamento, con allegato promemoria di Passi sull'andamento della Banca, 8 marzo - 7 maggio 1935.
N. 158/c-d: scambio di lettere tra Piovesan e Giuseppe Cavazzana, con allegata fotografia di Cavazzana in uniforme con altri quattro ufficiali,
31 maggio - 11 giugno 1935.
N. 160/a-b: scambio di lettere con Umberto Pacchioni, direttore dell'«Ente Fascista di Zona per l'assistenza delle casse rurali, agrarie ed enti ausiliari di Rovigo», in merito alle azioni BCV possedute dalle Casse rurali della provincia di Rovigo, 23 - 30 luglio 1935.
N. 161/a: verbale della riunione avvenuta tra Cavazzoni, Montresor, Passi e Piovesan sulle trattative con il Governo per il riassetto patrimoniale della BCV, 6 settembre 1935.
1936. Ispezioni di Bausani alle filiali BCV; società controllate; concorrenza di Banca Popolare di Novara, Banca del Friuli e Banca Nazionale del Lavoro nelle province di Belluno e di Udine.
1937. Ispezioni di Stefano Bausani alle filiali BCV; piano di riduzione delle spese di amministrazione della Banca; trattative per la fusione con la Banca Bassanese A. Girardello & C. e con la Banca Depositi e Prestiti G. Fabris, F. Favero & C., entrambe di Bassano del Grappa; rapporti con la Banca Nazionale del Lavoro.
N. 176: lettera in copia della Direzione generale della BCV all'ICC sull'assunzione di cariche politiche da parte del personale e sul passaggio di personale da un istituto all'altro della medesima piazza, 5 febbraio 1937.
1938. Società controllate; piano dell'Ispettorato del credito per la riduzione degli sportelli bancari.
N. 189/a: promemoria riservato sulla situazione patrimoniale della BCV, 6 aprile 1938.
1939. Nomina di Piovesan a presidente del Collegio sindacale della Società Anonima Jutificio e Canapificio di Lendinara, situazione patrimoniale della Banca.
1940. Promozione di Faustino Moretti, direttore della filiale di Udine della Banca d'Italia, al posto di direttore della filiale di Livorno della Banca d'Italia; andamento dei depositi.
N. 215/a: velina di Piovesan a Giuseppe Cavazzana sul trasferimento dei valori in caso di emergenza bellica, 29 maggio 1940.
1941. Comitato di Vigilanza della sede di Vicenza; Unione Agricola Polesana.
1942. Ditta Angelo Festa e Figlio per il commercio di tessuti all'ingrosso, disposizioni del nuovo Codice Civile in merito all'«aquisto delle proprie azioni»; Banca Agricola Distrettuale di Dolo.
1943-1945. Andamento della BCV nelle difficoltà della guerra, bombardamenti alleati su Vicenza.
1945. Rinnovo del Cda della Banca e modifica dello statuto; Banca Veneziana di Crediti e Conti Correnti; Banca Agricola Distrettuale di Dolo; stabilimento tipografico dell'ex «Corriere Vicentino» passato alla «Vedetta fascista»; nomina di Vittorino Veronese a Commissario dell'ICC e nomina di Piovesan nel Consiglio dell'Istituto Centrale di Banche e Banchieri.
N. 311/a: testo del nuovo statuto con note a margine sulle modifiche, s.d., 14 ff.
N. 313/a: risposta di Luigi Montresor, ms. sulla lettera di convocazione per la seduta del Consiglio di amministrazione, in merito al suo forzato abbandono della Banca, 21 giugno 1945.
N. 316/a: «Soppressione dell'Ente stampa», decreto luogotenenziale 1° febbraio 1945, n. 42.
N. 316/b: statuto della «Società Editoriale Vedetta Fascista», s.d.
N. 336/a-b: scambio di lettere con Luigi Bombardi, del Banco di San Geminano e San Prospero di Modena, sullo «sganciamento» delle rispettive banche dall'ICC e su associazioni e unioni sindacali di settore, 16 - 24 settembre 1945.
1946. Cessione del pacchetto azionario di maggioranza della BCV all'Istituto per le Opere di Religione.