Banco Ambrosiano Veneto

«Immobili», 1948 - 1967

segnatura
faldone 12 
testo dell'inventario
1. «Spese nuove costruzioni immobiliari», 1945-1962.
Contiene i prospetti delle spese per interventi sui fabbricati e per arredamenti.

2. Relazioni, 1956-1970.
Contiene la «Relazione sugli immobili di proprietà della Banca Cattolica del Veneto e della SAFI [Società Anonima Finanziaria Immobiliare]», stilata dalla Commissione appositamente istituita nel 1952, note interne e relazioni dell'Ufficio Immobili sul lavoro svolto negli anni 1952, 1956, 1958 e 1970.

3. Miscellanea, 1950-1965.
Scrittura privata tra Piovesan, da una parte, e Danilo Lebrecht, Mary Dyson e Mario Backhaus, dall'altra, s.d.; nota sugli investimenti immobiliari della BCV dal 1946 al 1950; scrittura privata tra la SAFI e Matilde Barbaro, 20 marzo 1950; prospetti relativi al valore degli immobili di proprietà della BCV e della SAFI al 31 dicembre 1950 e al giugno 1956; elenco delle «affittanze passive», s.d.; note sui fabbricati di Adria, Malo, Sacile, 1958, e sulla proprietà ex Zonta-Dal Molin di Bassano del Grappa; promemoria sulla sistemazione e sull'inaugurazione della filiale di Stanghella (Padova); ritaglio di stampa sul palazzo delle poste di Pordenone, 1958; «Progetto di sistemazione degli uffici centralizzati» della BCV, 1964.

4. Corrispondenza, 1957-1967.
Contiene corrispondenza riguardante: la costruzione del nuovo edificio della BCV a Spilimbergo (Pordenone), 1957; immobili di proprietà della BCV a Verona, 1958 e 1967; l'acquisto, dall'Ospedale civile di Portogruaro (Venezia), di un terreno dove costruire la nuova sede della BCV, 1967.

5. «Domus-Menato», 1965.
Contiene: corrispondenza in merito alle trattative con Guido Menato per l'acquisto della totalità delle azioni della società Domus Filiberto di Padova; il «Contratto preliminare» riguardante il suddetto acquisto, in copia; la bozza di modifica dello statuto della Domus Filiberto, s.d.