Banco Ambrosiano Veneto
«Istituto Centrale di Credito», 1927 - 1932
si trova in
segnatura
faldone 2
testo dell'inventario
La documentazione qui contenuta è relativa ad anni in cui Secondo Piovesan era direttore della Banca Cattolica San Liberale. Consiste in una miscellanea di corrispondenza con: esponenti di banche cattoliche in merito alla nomina di Piovesan a sindaco dell'ICC; Nicola Bevilacqua, presidente dell'ICC, sulla costituzione dell'Istituto e sulle modalità per aderirvi, 1928-1929; consiglieri e dirigenti della Banca Cattolica San Liberale sull'adesione della Banca all'ICC; succursale di Treviso della Banca d'Italia, sull'adeguamento del capitale sociale della Banca ai depositi fiduciari, 1930.
N. 1: statuto dell'ICC.
N. 2-7: promemoria anonimi, scritti a Roma, sull'evolversi della situazione delle banche cattoliche e dell'ICC, 1927-1930, e nota sulle «Piazze della nostra zona dove non siamo stabili e sulle quali sono invece piazzati il Credito Veneto e l'Unione Bancaria Nazionale», s.d.
N. 8: lettera di Bruno Bernardini sull'opportunità di aderire all'ICC, s.d.
N. 26/all.: lettera dell'ICC alla Banca Cattolica San Liberale sulla costituzione e sugli scopi dell'Istituto, 2 gennaio 1929.
N. 39-41: ritagli de «L'Avvenire d'Italia» sulla fusione tra le banche cattoliche del Veneto e articolo di Alberto De' Stefani, «L'economia e lo spreco del risparmio», senza indicazione di testata, 1930.
N. 42/a: considerazioni di Piovesan esposte alla succursale di Treviso della Banca d'Italia sul ruolo della Banca Cattolica San Liberale nella concentrazione del credito cattolico in Veneto, s.d.
N. 47: lettera di Augusto Rovigati, del Banco di Santo Spirito, sulla fusione tra Piccolo Credito Novarese e Banca Popolare di Novara, 2 settembre 1930, con allegato ritaglio de «Il Corriere della Sera».
N. 50: promemoria ms. di Piovesan sui colloqui avuti il 19 novembre 1930 con il direttore generale della Banca d'Italia Niccolò Introna e con il sottosegretario alle Finanze Ettore Rosboch circa la fusione della Banca Cattolica San Liberale con la BCV, s.d.
N. 1: statuto dell'ICC.
N. 2-7: promemoria anonimi, scritti a Roma, sull'evolversi della situazione delle banche cattoliche e dell'ICC, 1927-1930, e nota sulle «Piazze della nostra zona dove non siamo stabili e sulle quali sono invece piazzati il Credito Veneto e l'Unione Bancaria Nazionale», s.d.
N. 8: lettera di Bruno Bernardini sull'opportunità di aderire all'ICC, s.d.
N. 26/all.: lettera dell'ICC alla Banca Cattolica San Liberale sulla costituzione e sugli scopi dell'Istituto, 2 gennaio 1929.
N. 39-41: ritagli de «L'Avvenire d'Italia» sulla fusione tra le banche cattoliche del Veneto e articolo di Alberto De' Stefani, «L'economia e lo spreco del risparmio», senza indicazione di testata, 1930.
N. 42/a: considerazioni di Piovesan esposte alla succursale di Treviso della Banca d'Italia sul ruolo della Banca Cattolica San Liberale nella concentrazione del credito cattolico in Veneto, s.d.
N. 47: lettera di Augusto Rovigati, del Banco di Santo Spirito, sulla fusione tra Piccolo Credito Novarese e Banca Popolare di Novara, 2 settembre 1930, con allegato ritaglio de «Il Corriere della Sera».
N. 50: promemoria ms. di Piovesan sui colloqui avuti il 19 novembre 1930 con il direttore generale della Banca d'Italia Niccolò Introna e con il sottosegretario alle Finanze Ettore Rosboch circa la fusione della Banca Cattolica San Liberale con la BCV, s.d.