Banco Ambrosiano Veneto
26 marzo 1947 - 27 settembre 1948, 1947 - 1948
si trova in
segnatura
faldone 14
testo dell'inventario
1. Assemblea ordinaria 26 marzo 1947.
Contiene: scambio di lettere del gennaio-febbraio 1946 tra la Società Anonima Finanziaria Immobiliare - SAFI e l'Associazione fra le Società per Azioni sulla limitazione dei dividendi; lettere di saluto del neo presidente Massimo Spada a Gaetano Montanari, direttore della Banca d'Italia - succursale di Vicenza e al prefetto di Vicenza Giovanni Battista Zanframundo; il saluto del personale della BCV al neo presidente.
2. Assemblea straordinaria 26 marzo 1947 (modifica statuto sociale).
Contiene: corrispondenza in merito alla modifica dello statuto con Banca d'Italia - succursale di Vicenza, Sottosegretario di Stato per la Grazia e la Giustizia Umberto Merlin, Ministero del Tesoro, Istituto Centrale di Credito, notaio Giuseppe Zampieri.
3. Assemblea ordinaria 13 marzo 1948.
4. Assemblea straordinaria 4 maggio 1948 (aumento capitale sociale e modifica statuto).
Contiene: corrispondenza in merito alla modifica dello statuto con Associazione Bancaria Italiana (con allegato il «Progetto di aggiornamento dello Statuto della Banca Cattolica del Veneto»), Banca d'Italia - succursale di Vicenza e amministrazione centrale (con allegate le «Osservazioni sul testo del nuovo statuto della Banca Cattolica del Veneto» della Banca d'Italia), notaio Giuseppe Zampieri.
5. Assemblea straordinaria 27 settembre 1948 (incorporazione Banca Veneziana di Crediti e Conti Correnti - Venezia).
Contiene, tra i documenti relativi alla fusione: statuto della Banca Veneziana, 1936; relazione del Consiglio di amministrazione della Banca Veneziana sul bilancio al 31 dicembre 1948; bilanci al 31 dicembre 1947 e al 31 dicembre 1948; nulla osta 12 marzo 1949 della Banca d'Italia alla fusione; atto di fusione per incorporazione della Banca Veneziana nella Banca Cattolica del Veneto, rogato in Vicenza il 16 agosto 1949 dal notaio Giuseppe Zampieri; corrispondenza con Banca d'Italia - succursali di Vicenza e Venezia e amministrazione centrale, Banca Veneziana, notaio Giuseppe Zampieri, banche corrispondenti, sede Banca Cattolica del Veneto di Venezia, il presidente Massimo Spada (con allegate lettere al patriarca di Venezia Carlo Agostini, e al presidente della Banca Veneziana Alessandro Passi).
Contiene: scambio di lettere del gennaio-febbraio 1946 tra la Società Anonima Finanziaria Immobiliare - SAFI e l'Associazione fra le Società per Azioni sulla limitazione dei dividendi; lettere di saluto del neo presidente Massimo Spada a Gaetano Montanari, direttore della Banca d'Italia - succursale di Vicenza e al prefetto di Vicenza Giovanni Battista Zanframundo; il saluto del personale della BCV al neo presidente.
2. Assemblea straordinaria 26 marzo 1947 (modifica statuto sociale).
Contiene: corrispondenza in merito alla modifica dello statuto con Banca d'Italia - succursale di Vicenza, Sottosegretario di Stato per la Grazia e la Giustizia Umberto Merlin, Ministero del Tesoro, Istituto Centrale di Credito, notaio Giuseppe Zampieri.
3. Assemblea ordinaria 13 marzo 1948.
4. Assemblea straordinaria 4 maggio 1948 (aumento capitale sociale e modifica statuto).
Contiene: corrispondenza in merito alla modifica dello statuto con Associazione Bancaria Italiana (con allegato il «Progetto di aggiornamento dello Statuto della Banca Cattolica del Veneto»), Banca d'Italia - succursale di Vicenza e amministrazione centrale (con allegate le «Osservazioni sul testo del nuovo statuto della Banca Cattolica del Veneto» della Banca d'Italia), notaio Giuseppe Zampieri.
5. Assemblea straordinaria 27 settembre 1948 (incorporazione Banca Veneziana di Crediti e Conti Correnti - Venezia).
Contiene, tra i documenti relativi alla fusione: statuto della Banca Veneziana, 1936; relazione del Consiglio di amministrazione della Banca Veneziana sul bilancio al 31 dicembre 1948; bilanci al 31 dicembre 1947 e al 31 dicembre 1948; nulla osta 12 marzo 1949 della Banca d'Italia alla fusione; atto di fusione per incorporazione della Banca Veneziana nella Banca Cattolica del Veneto, rogato in Vicenza il 16 agosto 1949 dal notaio Giuseppe Zampieri; corrispondenza con Banca d'Italia - succursali di Vicenza e Venezia e amministrazione centrale, Banca Veneziana, notaio Giuseppe Zampieri, banche corrispondenti, sede Banca Cattolica del Veneto di Venezia, il presidente Massimo Spada (con allegate lettere al patriarca di Venezia Carlo Agostini, e al presidente della Banca Veneziana Alessandro Passi).