Banco Ambrosiano Veneto

19 marzo 1946 - 19 aprile 1946, 1946 - 1946

segnatura
faldone 13 
testo dell'inventario
1. Assemblea ordinaria e straordinaria 19 marzo 1946 (incorporazione Banca Agricola Distrettuale di Dolo).
Contiene, tra i documenti relativi alla fusione e alla banca incorporata: statuto 1936 della Banca Agricola Distrettuale di Dolo; relazione degli amministratori alle Assemblee del 1943 e 1944; relazioni di bilancio a stampa (esercizi 1936, 1939, 1941); bilanci al 31 dicembre 1938, 1942 e 1943; «Situazioni speciali di fidi della Banca Agricola Distrettuale di Dolo al 31 maggio 1939»; «Accordi raggiunti» tra gli amministratori della Banca Agricola Distrettuale di Dolo e la Banca Cattolica del Veneto, 9 marzo 1939; verbale dell'Assemblea del 18 febbraio 1946 che approvò la fusione; nulla osta del Ministro del Tesoro alla fusione, 4 giugno 1946; atto di fusione per incorporazione della Banca Agricola Distrettuale di Dolo nella Banca Cattolica del Veneto, rogato in Vicenza il 5 dicembre 1946 dal notaio Giuseppe Zampieri; nota per trascrizione all'Ufficio dei registri immobiliari di Venezia degli immobili di proprietà della Banca Agricola Distrettuale di Dolo passati alla Banca Cattolica del Veneto, 28 febbraio 1947; corrispondenza in merito alla fusione con: Luigi Montresor, presidente Banca Cattolica del Veneto; Banca Agricola Distrettuale di Dolo (il presidente Leoniero Valeggia e i direttori Alberto Cecchi e Oscar Morelli), Istituto Centrale di Credito, Banca d'Italia - succursale di Vicenza e amministrazione centrale, Ministero del Tesoro, Ispettorato per la Difesa del Risparmio e l'Esercizio del Credito, notaio Giuseppe Zampieri, sede BCV di Mestre (con alcune lettere del 1939-1940).
Contiene inoltre corrispondenza degli anni Trenta relativa alla Banca Agricola Distrettuale di Dolo tra cui: lettere della sede BCV di Treviso sui rapporti con Dolo, 1932-1933, e pro memoria [di Bruno Bernardini] a Secondo Piovesan sulle pratiche per la fusione, maggio 1939.

2. Assemblea straordinaria 19 aprile 1946 (alienazione delle azioni di serie B)
3. Assemblea straordinaria 5 luglio 1946 (aumento capitale sociale) e assemblee speciali 5 luglio 1946 (azionisti possessori di azioni di serie B).
Contiene corrispondenza in merito all'aumento del capitale sociale con: Associazione Bancaria Italiana, Banca d'Italia - succursale di Vicenza, Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Vicenza, Istituto Centrale delle Banche e Banchieri, Istituto Centrale di Credito, Ministero del Tesoro, notaio Giuseppe Zampieri.