Banco Ambrosiano Veneto
Collegio sindacale - verbali, 1893 - 1973
segnatura
11 VCS
consistenza
2 registri
storia istituzionale e biografia
Il Collegio sindacale della Banca Cattolica Vicentina era composto da tre sindaci effettivi e due supplenti con mandato annuale e rieleggibili.
Il regolamento interno del 1896 così recita in proposito: «Essi sorvegliano e controllano l'amministrazione perchè siano esattamente applicate tutte le disposizioni statutarie e regolamentari anche in quanto riflette le deliberazioni del Consiglio, la tenuta dei libri e il contegno degli impiegati».
Il primo statuto prevedeva anche un «Comitato dei Probiviri», composto da tre membri, incaricato di «decidere inappellabilmente su tutte le controversie interne» e di dirimere qualsiasi controversia insorgesse tra soci, o tra soci e l'Amministrazione, «per affari attinenti alla Società».
Nello statuto del 1896 si specificava che il giudizio dei Probiviri era limitato «alla sola interpretazione data ai dispositivi di legge, a quelli dello statuto sociale e dei regolamenti interni» e non poteva appuntarsi sull'indirizzo amministrativo della Banca.
L'organo fu soppresso nel 1932 perché «non più rispondente alle caratteristiche di una società anonima e alle nuove esigenze in materia bancaria».
I libri verbali del Comitato dei Probiviri, che dovevano essere depositati nell'archivio riservato della Banca come stabilito dal regolamento interno del 1896 (art. 47), non si sono conservati.
Il regolamento interno del 1896 così recita in proposito: «Essi sorvegliano e controllano l'amministrazione perchè siano esattamente applicate tutte le disposizioni statutarie e regolamentari anche in quanto riflette le deliberazioni del Consiglio, la tenuta dei libri e il contegno degli impiegati».
Il primo statuto prevedeva anche un «Comitato dei Probiviri», composto da tre membri, incaricato di «decidere inappellabilmente su tutte le controversie interne» e di dirimere qualsiasi controversia insorgesse tra soci, o tra soci e l'Amministrazione, «per affari attinenti alla Società».
Nello statuto del 1896 si specificava che il giudizio dei Probiviri era limitato «alla sola interpretazione data ai dispositivi di legge, a quelli dello statuto sociale e dei regolamenti interni» e non poteva appuntarsi sull'indirizzo amministrativo della Banca.
L'organo fu soppresso nel 1932 perché «non più rispondente alle caratteristiche di una società anonima e alle nuove esigenze in materia bancaria».
I libri verbali del Comitato dei Probiviri, che dovevano essere depositati nell'archivio riservato della Banca come stabilito dal regolamento interno del 1896 (art. 47), non si sono conservati.
contenuto
Tipologie: Registri manoscritti
passsaggi di proprietà
Provenienza: Archivio Centro Torri (Torri di Quartesolo - Vicenza), versamento della Segreteria generale e del Consiglio.
date di versamento
2003/12/31
criteri di ordinamento
La serie è incompleta e presenta una lacuna tra il 1915 e il 1935.
materiale perduto
La serie si interrompe nel 1914 e riprende nel 1936.
strumenti di ricerca
- Inventario GEA (Chiara Guizzi, 2004).
- Elenco dei sindaci e dei probiviri nel file word associato.
consultabilità
Libera fino al 1968, tranne per le pratiche riservate.
stato di conservazione
Buono.
bibliografia
CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007.
allegato