Banco Ambrosiano Veneto
Consiglio di amministrazione - verbali, 1892 - 1973
segnatura
5 VCA
consistenza
11 faldoni
struttura
1 sottoserie
storia istituzionale e biografia
Il primo Consiglio di amministrazione della Banca Cattolica Vicentina era composto da 9 consiglieri (compresi il presidente e il vice presidente) rinnovabili ogni anno e con mandato triennale.
Nel 1922 il numero dei consiglieri fu portato a 11, per poi scendere nuovamente a 9 nel 1932.
Tra i primi consiglieri della Banca figurano esponenti del movimento cattolico vicentino, tra i quali diversi sacerdoti (don Antonio Meneghello, don Vincenzo Strazzari, don Tiziano Veggian) ed esponenti della nobiltà locale (il barone Bartolomeo Scola, i conti Luigi Capra e Alessandro Zileri Dal Verme) e delle professioni (gli avvocati Gaetano Ceola, Pietro Morseletto, Girolamo Monza, Clodio Beltrame Pomè e gli ingegneri Antonio Borgo e Pietro Sinigaglia).
Con l'incorporazione delle sei banche venete e friulane negli anni 1930-1931, entrarono nel consiglio alcuni loro esponenti (come il conte Enrico Matteo Passi e Guido Rogger della Banca Cattolica San Liberale; Mario Pettoello e Arturo Miani, della Banca Cattolica di Udine; il conte Francesco Agosti, ex presidente della Banca Provinciale di Belluno; Raffaello Bettazzi, proveniente dalla Banca Bassanese A. Girardello & C.; Enzo Guarnieri, gerente della Banca Feltrina).
Da quel momento nel Consiglio furono rappresentate tutte le province venete e friulane nelle quali la Banca progressivamente si insediò.
Nel 1922 il numero dei consiglieri fu portato a 11, per poi scendere nuovamente a 9 nel 1932.
Tra i primi consiglieri della Banca figurano esponenti del movimento cattolico vicentino, tra i quali diversi sacerdoti (don Antonio Meneghello, don Vincenzo Strazzari, don Tiziano Veggian) ed esponenti della nobiltà locale (il barone Bartolomeo Scola, i conti Luigi Capra e Alessandro Zileri Dal Verme) e delle professioni (gli avvocati Gaetano Ceola, Pietro Morseletto, Girolamo Monza, Clodio Beltrame Pomè e gli ingegneri Antonio Borgo e Pietro Sinigaglia).
Con l'incorporazione delle sei banche venete e friulane negli anni 1930-1931, entrarono nel consiglio alcuni loro esponenti (come il conte Enrico Matteo Passi e Guido Rogger della Banca Cattolica San Liberale; Mario Pettoello e Arturo Miani, della Banca Cattolica di Udine; il conte Francesco Agosti, ex presidente della Banca Provinciale di Belluno; Raffaello Bettazzi, proveniente dalla Banca Bassanese A. Girardello & C.; Enzo Guarnieri, gerente della Banca Feltrina).
Da quel momento nel Consiglio furono rappresentate tutte le province venete e friulane nelle quali la Banca progressivamente si insediò.
contenuto
Tipologie: Registri manoscritti di 200 ff. ciascuno.
Oggetti: Gli oggetti delle sedute cominciano ad essere evidenziati dal verbale del 30 agosto 1895.
Le principali materie istituzionali trattate sono: l'ammissione dei soci (sulla base dei requisiti stabiliti dallo statuto) e il trapasso delle azioni; l'esame delle domande di prestito, sconto e apertura di conti correnti; la nomina di personale impiegatizio, l'assegnazione di stipendi e mansioni; la ripartizione degli utili di bilancio; l'erogazione della beneficenza; l'organizzazione delle filiali.
Dallo spoglio dei verbali del Consiglio di amministrazione è stato realizzato l'indice degli Enti beneficati dal 1892-1945 (cfr. CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, p. 59-61).
Oggetti: Gli oggetti delle sedute cominciano ad essere evidenziati dal verbale del 30 agosto 1895.
Le principali materie istituzionali trattate sono: l'ammissione dei soci (sulla base dei requisiti stabiliti dallo statuto) e il trapasso delle azioni; l'esame delle domande di prestito, sconto e apertura di conti correnti; la nomina di personale impiegatizio, l'assegnazione di stipendi e mansioni; la ripartizione degli utili di bilancio; l'erogazione della beneficenza; l'organizzazione delle filiali.
Dallo spoglio dei verbali del Consiglio di amministrazione è stato realizzato l'indice degli Enti beneficati dal 1892-1945 (cfr. CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, p. 59-61).
passsaggi di proprietà
Provenienza: Archivio Centro Torri (Torri di Quartesolo - Vicentina), versamento della Segreteria generale e del Consiglio.
date di versamento
2001/12/03
strumenti di ricerca
Inventario (Chiara Guizzi, 2004; elenco delle sedute a cura di Elio Cassini, 2004).
- Rubrica coeva (per argomenti e nomi di enti e persone) annessa al registro n. 1, parzialmente compilata; rubrica coeva (per argomenti e nomi di enti e persone) allegata al registro n. 4.
- Indice degli argomenti trattati e degli enti e società citati nei verbali, 1892-1945
consultabilità
Libera, come da regolamento dell'archivio storico. I verbali sono consultabili on line fino al 1960, presso la sala di studio dell'archivio nella sede di Milano fino al 1973.
copyright
Intesa Sanpaolo
lingua della documentazione
Italiano
fonti complementari
Fonti complementari interne
Verbali dell'Ufficio di Presidenza e del Comitato direttivo.
bibliografia
CHIAPPONI Paola, GUIZZI Chiara, «La Banca Cattolica del Veneto e il suo patrimonio archivistico», Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2007, pp.53-69
allegato