Banco Ambrosiano Veneto

Banche confluite nella Banca di Andria nel 1974 e nel 1977, 1912 - 1977

segnatura
 4 BAVSUD/BdA/inc.
consistenza
56 registri.
struttura
6 serie e 24 sottoserie.
storia istituzionale e biografia
Nei primi anni Settanta il Banco di Roma, su invito della Banca d'Italia che caldeggiava la fusione e l'assorbimento delle banche maggiormente esposte alla concorrenza, assunse il controllo di una serie di banche meridionali, che poi tra il 1974 e il 1977 verranno incorporate nella Banca di Andria. In seguito a tale assorbimento, la Banca di Andria raggiunse una rilevante importanza a livello regionale, per la capillare presenza delle sue sedi in tutta la Puglia.
Il 18 dicembre 1980 la fusione tra le due banche che operavano nel Sud a livello regionale (la Banca di Andria e la Banca di Calabria) determinò la nascita della Banca Centro Sud, con sede a Napoli e con circa 700 dipendenti.
La Banca Centro Sud proseguì nel processo di incorporazione, assumendo nel 1983 il controllo della Banca De Biase & C., fondata a Castrovillari (Cosenza) nel 1919, con sede a Castrovillari e dotata di sportelli a Cassano allo Jonio e a Sibari.
Nel 1986 il pacchetto di controllo passò dal Banco di Roma nelle mani del gruppo Citibank - uno dei primi gruppi bancari del mondo, presente in 100 paesi - e l'anno seguente l'Istituto trasformò la ragione sociale in «Citibank Italia». Nel 1991, in concomitanza con l'acquisto da parte del Banco Ambrosiano Veneto del pacchetto di controllo della Citibank Italia, questa cambiava nuovamente denominazione in «Banco Ambrosiano Veneto Sud». L'incorporazione nel Banco Ambrosiano Veneto ebbe luogo l'anno seguente.
contenuto
Tipologie: Registri manoscritti.
passsaggi di proprietà
Provenienza: Archivio centrale di Casandrino (NA).
date di versamento
2003/11/21
strumenti di ricerca
Inventario sommario (Chiara Guizzi, 2004 e Paola Chiapponi, 2006).
consultabilità
Libera, come da regolamento Archivio Storico.
stato di conservazione
Buono.